Obesità & Dintorni Forum

Votes taken by giuseppe marinari

view post Posted: 6/7/2023, 07:23     +2AUGURI !!! -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Buongiorno a tutti e scusate il ritardo: GRAZIE!!!
Sono ormai credo 13 anni o poco più che in qualche modo collaboro con il vostro Forum, mi arrivano ogni tanto sul cellulare degli alert che mi ricordano di entrare e leggere, quindi almeno in parte vi seguo.
Di certo non sono più attivo come negli anni passati, ma quelli che ho compiuto 3 giorni fa sono 62, e (purtroppo) invecchiando non è che la vita diventi meno frenetica, anzi. Credo davvero che siano stati anni magnifici, ho il privilegio di potere dire che in qualche modo avevo un sogno professionale da realizzare e, se non esattamente come lo immaginavo, il sogno si è più o meno realizzato. I ringraziamenti per questa cosa vanno ad alcune persone, in parte anche a me stesso, ma di certo anche a Voi.

La chirurgia bariatrica è sempre più riconosciuta come un'arma formidabile per combattere la malattia obesità, però non dimentichiamo che i farmaci GLP 1 agonisti (liraglutide, semaglutide, tirzepatide, e tante altre molecole che sono ancora in fase di studio) stanno affiancando la chirurgia come arma non altrettanto valida ma di certo interessante. Per chi abbia 10 - 20 chili da perdere saranno un aiuto fondamentale (dico saranno perchè ad oggi di disponibile c'è poco, l'industria farmaceutica non è riuscita a stare dietro alla richiesta). Questo vuole dire che operare i bassi BMI (35-40, per non parlare di tanti colleghi che, a mio parere sbagliando, operano anche persone con meno di 35) nel futuro sarà sempre meno corretto, ma vuole anche dire che tanta chirurgia di revisione negli anni a venire non sarà più necessaria. Per ora teniamoci stretta la chirurgia, ma credo che nel prossimo futuro avremo molto da discutere.

Grazie ancora per gli auguri e a presto!!!
view post Posted: 23/5/2022, 11:18     +4COSA E' NORMALE E COSA NO SUBITO DOPO UN INTERVENTO? -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Mi permetto di applaudire al post sopra. In pratica ci sono quasi tutte le risposte, dopo la dimissione se farà una sleeve il sintomo guida è la febbre. Il dolore può esserci (come nell'esperienza della signora) ma può anche essere del tutto o quasi assente, per cui il dolore di base non è una guida, lo è la febbre. Una cosa importante: se va in un centro "serio" le diranno come mettersi in contatto con il centro: da noi abbiamo un numero per le urgenze, in caso di febbre non deve andare in pronto soccorso, deve chiamare il nostro numero per le urgenze che le verrà dato in dimissione e fare quello che le verrà consigliato dal medico che le risponderà a telefono. Molto spesso le verrà detto di andare in ospedale, ma non in uno qualunque, le verrà detto di tornare da noi.

Devo però fare una nota. Parte della sua domanda mi perdoni ma è assurda. Lei mi chiede quali sono i sintomi che DURANTE IL RICOVERO la dovrebbero allarmare? ma siamo arrivati all'autocura? Il dr Google cosa dice a proposito? ma insomma......basta. I social in sanità da una parte aiutano, ma dall'altra, a leggere il suo post, fanno venire voglia di tornare agli anni '80.
Valgono le vecchie regole: ha un problema di salute? si informi su chi lo può curare al meglio e poi però si lasci guidare, si fidi.
Se non è pronto ad essere curato, e se la sua malattia (come l'obesità) non è una malattia urgente (essere operato oggi o fra 6 mesi cambia poco).....e allora non si faccia operare. Durante il ricovero lei sarà seguito, se pensa di passare il tempo ad esplorare i suoi sintomi per decidere se allarmarsi o no.....forse non ha ancora la giusta convinzione
view post Posted: 18/4/2022, 13:50     +3I grandi "professori" e la conoscenza della DBP - Diversione biliopancreatica
Cara Silvia, ho letto quello che scrive la professoressa e poi quello che scrive Lei. E' inutile che io mi "infili" in una discussione fra medico e paziente, speriamo che la signora che ha scritto allo specialista non si faccia operare di diversione per poi farsi seguire da quella persona.....ma non credo lo farà. Però come ha detto Lei io comunque di intervenire in quella discussione non me la sento, non potrei essere diplomatico, dovrei dire come stanno le cose....e lasciamo perdere così. Se qualcuno di voi dovesse monitorare la cosa, e se dovesse invece in futuro diventare assolutamente necessario intervenire, un po' a fatica, lo farò.....a presto!!!
view post Posted: 1/2/2022, 10:30     +1Complicanze a lungo termine del Bypass/mini bypass -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Gentile signora buongiorno.

Bypass e cosiddetto minibypass (è un nome che è un fake, perchè il cosiddetto minibypass è un intervento più aggressivo del bypass standard) sono 2 interventi diversi. Entrambi hanno come caratteristica quella degli integratori da dovere prendere per tutta la vita: il minibypass è più malassorbitivo e quindi si rischia di doverne prendere di più, ma in termini economici non credo faccia una grande differenza.
Il minibypass è però un intervento che riduce l'assorbimento intestinale, quello è il suo meccanismo di azione: di conseguenza si va di più di corpo, con feci più maleodoranti e più morbide rispetto al bypass standard. Anche con il bypass standard può capitare di avere feci morbide ed evacuazioni frequenti, ma è più raro che dopo mini. Con il minibypass è necessario avere una dieta ricca in proteine, mentre con il bypass standard no. Di conseguenza il minibyapss si può complicare con malnutrizione proteica, che può essere difficile da trattare se non con un ricovero, mentre il bypass standard è molto difficile che dia malnbutrizione proteica.

Concludendo il minibypass, come tutte le procedure malassorbitive, è probabile sia più efficace del bypass sia in termini di peso perso sia ad esempio nella cura dell'ipercolesterolemia. Gli effetti collaterali sono però maggiori e a mio parere più invalidanti.
view post Posted: 8/4/2021, 08:50     +2Controlli post-intervento -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
La dumping dopo sleeve è molto rara ma possibile. Trovo difficile distinguere la dumping appena accennata da un momento di ebbrezza post alcolica...nulla vieta che ci siano entrambe le cose...
view post Posted: 29/3/2021, 12:08     +3Controlli post-intervento -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Buongiorno.....la risposta è sì, assolutamente sì. Non trovo sempre il tempo di dirlo nelle prime visite ma a tanti di voi di certo l'ho detto: l'alcol dopo chirurgia bariatrica viene assorbito più velocemente e la conseguenza è che ci si ritrova in stato di ebbrezza più facilmente. questo è particolarmente vero nel primo anno postoperatorio, ma non è raro trovare persone che anche a distanza di anni lamentano una maggiore sensibilità all'alcol.
view post Posted: 23/3/2021, 11:18     +2Restauro/revisione/ conversione sono confusa -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Grazie della comprensione...penso sia una delle tante conseguenze dell'esplosione di internet, che da una parte aiuta dall'altra complica tutto.....
view post Posted: 15/3/2021, 10:10     +3Restauro/revisione/ conversione sono confusa -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Buongiorno!!!

Prima di rispondere a Silvia due considerazioni.

La prima: purtroppo qui le cose sembrano di nuovo mettersi male, a noi hanno più che dimezzato i posti per la bariatrica ma soprattutto non si sa se manterremo questa nuova programmazione o piuttosto non andremo a ridurre ancora o proprio a fermarci. Questo vuole dire per tutti voi tanta pazienza nell'attesa dell'intervento, e per noi avere la vita stravolta dalla necessità (per la terza volta in 12 mesi) di dovere riorganizzare tutto.

La seconda. Oggi forse mi sono svegliato con il piede sbagliato ma nel giro di pochi minuti ricevo contatti in forma sgradevole da 3 pazienti. Uno che mi vuole forzare a tornare in sala operatoria perchè ha reflusso dopo sleeve, e per forzarmi la mano utilizza l'arma dell'intervento privato per "costringermi" ad accettare i suoi desideri senza indugi.
Una seconda paziente mi scrive lunga mail per seconda opinione, allegando referto di visita di collega. Ora, così come non mi si compra forzandomi la mano ad intervento solo perchè liberoprofessionale, all'opposto io non sono il dottor Google. Se volete un'idea generale potete cercare online le vostre soluzioni, ma chiedere una seconda opinione con una mail, senza visita nè parlare con me, per di più allegando visita di altro collega.....è tutto scorretto e sbagliato. Prima di tutto, se mi allega la visita di altro collega mi mette in imbarazzo, perchè io dovrei smentire o approvare quello che dice il collega solo con due righe scritte...e io chi sono, un mago? non si fa così. Se vuoi un'idea generale puoi scrivermi e quando posso io rispondo, se vuoi una consulenza su di te nello specifico.....bisogna venire a fare una visita. E poi non mi devi mettere nell'imbarazzo di dovere parlare "contro" un collega. C'è una frase molto bella di Bill Gates: "se faccio bene un lavoro in 30 minuti è perchè sono più di 30 anni che studio, faccio esperienza e mi evolvo per migliorarmi. Tu non mi devi pagare per i 30 minuti, mi devi pagare per i 30 anni di fatica" Ora è chiaro che è un po' un paradosso, ma nel fondo c'è una grande verità.
Ultima paziente. Viene da me due anni fa perchè operata altrove non è soddisfatta. Ha avuto una fistola, e può capitare a tutti....in ogni modo poi sparisce per due anni. Stamattina si procura non so come il mio cellulare, mi chiama, e pretende in pratica una visita di controllo telefonica..notate non sta male, rispetto alla visita di due anni fa ha perso un chilo, da 74 a 73, e voleva capire come perdere altri 10 chili.....e non mi mollava a telefono. Ho dovuto scortesemente salutare e mettere giù.

Ripeto forse mi sono svegliato male, ma non capisco. Scusate.

Torniamo a noi.
RESTAURAZIONE: vuole dire togliere l'intervento. Si può fare dopo bendaggio, dopo bypass (intervento possibile ma complesso), dopo gastroplastica verticale. Non si può fare dopo sleeve. Dopo diversione si può restaurare in buona parte l'intervento (cioè togliere buona parte del malassorbimento) oppure anche toglierlo del tutto, ma mentre il primo intervento è facile il secondo è molto rischioso.
CONVERSIONE: quando si passa da un intervento ad un altro. Qui c'è da sbizzarrirsi, perchè in pratica si può passare da uno all'altro degli interventi possibili quasi con tutti gli interventi. Non è mai chirurgia semplice, ma è frequente farla.
Infine REVISIONE: è quando modifichi un po' l'intervento fatto ma senza toglierlo, nel tentativo di migliorarlo. Ai tempi in cui la diversione dava tanta malnutrizione proteica la tipica revisione era il cosiddetto allungamento, oggi si può parlare di re-sleeve (che nel 90% dei casi io non consiglio), oppure di revisione di un bypass gastrico (ad esempio aggiungendo la sutura fra le anse intestinali per trasformare il cosiddetto minibypass in bypass tradizionale, oppure riducendo il volume della tasca gastrica quando dovesse diventare troppo grossa).

Poi su quanto scritto sopra si potrebbe parlare per ore, forse è l'argomento più interessante della bariatrica...quanto meno uno dei più interessanti.

Buona giornata e a presto!!!
view post Posted: 11/3/2021, 14:17     +1Salve a Tutti! - Benvenuti
Buongiorno a tutti e scusate se mi intrometto, io a volto curioso un po' sul forum (ora ne ho tempo perchè causa COVID abbiamo meno sale operatorie del solito).

La questione della guida. Allora nessun pericolo di fistola, nemmeno se doveste prendere un colpo sull'addome. Per la fistola è molto più pericoloso mangiare cibo solido prima del tempo. Gli anestesisti sono sempre molto spaventati dal discorso guida postoperatoria, perchè temono che il paziente possa essere ancora un po' obnubilato dai farmaci. Alle dimissioni a me pare che le persone siano come le abbiamo prese prima dell'intervento. Certo forse con un po' di dolore addominale i riflessi potrebbero essere rallentati, semplicemente basta andare piano. Gli sforzi (sollevare borse o simili) mi pare vadano fatti per ogni tipo di trasporto, certo non mi metterei a cambiare una gomma...ma di nuovo il rischio non è la fistola ma l'ernia che si può formare sotto alle cicatrici.

Approfitto anche per altro messaggio riferito alle dimissioni, ed è rivolto a chi prende l'aereo. Nessun problema a viaggiare in aereo dopo l'intervento, ma per favore quando arrivate in aeroporto non chiedete l'assistenza speciale, perchè a quel punto vi chiederanno un certificato e non è detto che noi riusciamo a farvelo avere prima del decollo.....vuole dire perdere il volo, non vi fanno salire. Quindi per favore, non chiedete l'assistenza in aeroporto, ma se pensate che invece vi servirà per cortesia ditelo alla dimissione, prima di uscire dall'ospedale, così vi possiamo fare il certificato senza rischi per il volo.....ripeto non sempre riusciamo a prepararlo all'ultimo momento.

Grazie per l'attenzione e a presto!!!
view post Posted: 28/1/2021, 19:03     +3Informazioni percorso bariatrico - Benvenuti
Buongiorno a tutte e tutti!!!

Sì, capisco che gli spostamenti dei vari specialisti siano sempre causa di un po' di confusione, ma il Dott Sarra, persona cui sarò sempre legato da forte simpatia ed amicizia, dopo quasi 6 anni di lontananza ha sentito forte il richiamo di casa, e andrà quindi in Sicilia a continuare il suo percorso bariatrico...lo capisco, anche a me manca tanto Genova, e chissà che prima o poi.....
Passiamo alle cose operative. Come ha detto Ornella, altra persona cui son legato da profonda stima e simpatia, una persona esce ed una entra....anzi nel nostro caso le persone uscite sono state due (prima il Dott Rizzo in estate e poi il Dott Sarra a fine anno) e quindi i nuovi ingressi sono due. Si tratta sempre di donne, ormai il nostro gruppo è a fortissima trazione femminile: le nuove entrate sono la Dottoressa Martorana, di Palermo, dove quindi andrà a visitare, e la Dottoressa Dammaro, lucana, che quindi a breve inizierà a visitare in Basilicata. I loro indirizzi mail sono [email protected] e [email protected]. Devo dire che in questi giorni sto operando con entrambe e sono davvero brave, la Dammaro viene da un'esperienza pluriennale in bariatrica in Francia mentre la Martorana aveva già in specialità iniziato ad occuparsi di bariatrica. C'è poi la dottoressa Fortugno, che invece visita a Capo d'Orlando ([email protected]), ma lei non è nuova, è ormai con noi da 3 anni, e le sue capacità chirurgiche sono state messe alla prova da una collaborazione che comincia ad essere quasi lunga.
Cosa devo aggiungere? Sono davvero brave, sono piene di entusiasmo e sono giovani, che in chirurgia è una dote importante perchè dopo ore di sala operatoria se hai 35 anni sei più fresco di chi di anni ne ha 60 (io). Ovvio che io ci posso mettere la mia esperienza, ma quella ci sarà sempre, nel senso, le dottoresse di cui sopra sono assolutamente degne di fiducia ma è chiaro che per i casi più complessi o comunque particolari io sarò sempre presente. Se poi qualcuno vorrà assolutamente venire da me io ovvio ne sarò ben contento, ma considerate davvero che la mia prima sala operatoria è stata l'11 Settembre 1982 (ero ancora studente), fra poco saranno 40 anni, tanta esperienza certo, ma anche un po' di stanchezza.

Vi lascio restando come sempre a disposizione, e augurando a voi e a me stesso, che questo periodo terribile finisca presto e che si possa finalmente tornare ad incontrarci. La presenza fisica per me non potrà mai essere sostituita da un webinar o cose simili, ma appunto comincio ad essere vecchio.....A presto!!!!!
view post Posted: 4/5/2020, 13:37     +3ATTENZIONE: Importante avviso del dott.Marinari - Caffè Obelix
Buongiorno a tutti!!! Prima di tutto grazie mille a Over Size per avere messo questo post sulla ripartenza.....diciamo che domani vedrò davvero i primi casi in ambulatorio, però è una ripartenza difficile anche perché non è ancora chiaro quante persone possono essere viste in un determinato spazio di tempo....sempre per distanziamento sociale.
Mi permetto nel frattempo di dare una regola e un suggerimento.
La regola, non imposta da me ma sempre dalle leggi sul distanziamento sociale. Arrivate all'ora che vi è stata assegnata, né prima né dopo. Chi dovesse arrivare molto prima dovrà attendere all'aperto, non potrà entrare in sala d'attesa, perché gli spazi sono quelli che sono (sia in humanitas sia negli studi privati), chi arriva in ritardo temo che non potrà essere visto, nella migliore delle ipotesi andrà per ultimo dovendo però aspettare fuori dallo studio, e non è detto che venga lasciata libertà di sforare l'orario dello studio. Per essere chiari: a Genova l'ambulatorio a un certo punto chiude, non posso lasciare aperto su mia decisione.
Il suggerimento. Stanno uscendo linee guida (sia italiane, sia mondiali) che suggeriscono che i primi casi della ripartenza NON devono essere i più pesanti, o i più difficili o i più vecchi. In quella direzione va il consiglio di Over Size di tenere sotto controllo glicemia e pressione, ed usare il più possibile la CPAP. E' possibile che venga messo anche un limite di peso. Diciamo che visto che si sa che il COVID colpisce più pesantemente obesi in genere, persone con più di 60 anni e diabetici scompensati, è probabile che i primi casi non siano 60enni, con 60 di BMI e 250 di glicemia, è chiaro? Le regole nere su bianco non ci sono ancora, poi magari si dirà invece che si può fare quello che si vuole, ma vi prego fate di tutto per perdere qualche chilo ed essere nel migliore compenso possibile. Stringete i denti, muovetevi più che potete, e speriamo di partire presto!!!!
view post Posted: 30/1/2020, 10:56     +4Integrazioni dopo diversione -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Buongiorno!!! Capisco il messaggio subliminale nella sua richiesta, ma la risposta è che senza integratori si rischia molto. Anche quando si sta bene. Le carenze possibili almeno in parte sono state capite a distanza di anni dall'intervento proprio in soggetti che stavano bene e che poi improvvisamente precipitavano...io non credo sia giusto fare passare il messaggio "se sto bene posso non prendere niente"....alcune carenze quando presenti sono eclatanti e facili da curare (se manca il ferro sono uno straccio, e o per bocca o in vena si mette tutto a posto), altre invece sono insidiose (ad esempio il deficit di VITAMINA E, potenzialmente drammatico, o l'osteoporosi, meno drammatica forse ma invalidante) e molto difficili da curare. Poi è vero che a volte si incontrano persone che non hanno preso nulla o quasi e che stanno bene, non siamo tutti uguali, però io non rischierei....mi sembra assurdo.....
view post Posted: 2/8/2019, 09:09     +1Vitamina B1 -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Mi sembra una storia un po' strana. La B 1 viene a mancare quando si vomita molto e in più quando non si mangia niente. La carenza di B 1 è infatti più frequente dopo procedure restrittive che dopo procedure malassorbitive, anche se in letteratura sono descritti casi sia con una procedura che con un'altra. Detto questo la supplementazione di tiamina (B1) è fortemente raccomandata appena una persona vomita in modo importante (diciamo però per almeno 3 o 4 giorni), e ovviamente in quei casi l'unico modo di integrare la B1 è per via intramuscolare. Il deficit di B 1 può essere slatentizzato da somministrazione ev di glucosio, come a volte avviene in pronto soccorso. Di solito la storia è così: intervento bariatrico, vomito protratto, il paziente si reca in PS dove dopo avere fatto il prelievo per esami di routine qualcuno potrebbe pensare di "aiutare" il paziente facendo delle flebo di zucchero. La somma di vomito protratto più zucchero in vena rende il deficit di B 1 drammatico.
Che la sua conoscente abbia avuto un deficit di B 1 senza vomito precedente.....beh, sarebbe davvero la prima volta, almeno a mia conoscenza. Un po' strano......altra cosa è il deficit di B 12 che si può instaurare a paziente in perfette condizioni....e che a volte può avere conseguenze simili...
view post Posted: 23/4/2019, 13:50     +4Cristiano Huscher e la chirurgia senza punti 🙄 - Chirurgia bariatrica
Buongiorno a tutti, scusate se mi permetto di intervenire ma pare serva un minimo di chiarezza.

La signora ha sicuramente eseguito quella che erroneamente viene spesso definita "endo-sleeve" ma che a tutti gli effetti è una plicatura gastrica fatta per via endoscopica. Naturalmente le differenze fra le due procedure (sleeve e endosleeve) sono parecchie: di certo la procedura endoscopica è meno pericolosa, meno dolorosa, e senza cicatrici; in sostanza non è una resezione gastrica come invece è la Sleeve. Ovviamente la endoplicatura è anche meno efficace, sia in termini di chili persi ma soprattutto per quanto attiene al mantenimento del peso perso.

Grosse casistiche per ora in giro non ce ne sono, di certo il Dott Formiga è quello che mi risulta averne fatte di più in Italia: il più importante esecutore nel mondo è di certo Manuel Galvao Neto, brasiliano che lavora però ora negli Stati Uniti, e che ne ha fatte un bel po'. Mi sembra impossibile invece che abbiano grosse casistiche in Giappone, dove la chirurgia dell'obesità non è sicuramente diffusa come in Europa, Sud America e USA.
Attenzione però: si tratta comunque di una procedura di cui abbiamo a stento i risultati a 1 - 2 anni, quindi da nessuna parte (eccetto forse che nel dipartimento di Galvao Neto) si fanno "normalmente" le Sleeve così, anche perché ripeto, non è una Sleeve. Chiaro che gli endoscopisti sono entusiasti, ma quando sento certi entusiasmi mi pare di ricordare gli anni '90 e sentire Scopinaro che parla di Diversione e poco dopo altri che parlano di bendaggio.....bisogna vedere nel tempo come va e cosa succederà.

Non bisogna dimenticare che due problemi dell'endoSleeve sono:
1) i costi, si tratta di interventi molto ma molto più costosi di una Sleeve normale;
2) la fame, perché l'endoplicatura non toglie la fame, riduce il volume dello stomaco e perciò rende più difficile mangiare, però la fame è sempre lì.
E' chiaro che l'interesse per le procedure endoscopiche è alto per i motivi più ovvi: meno rischio e nessuna cicatrice.
Credo che ormai molti centri di chirurgia dell'obesità facciano con regolarità qualche endoplicatura: anche nel nostro centro qui a Rozzano c'è un programma in corso, ne facciamo (o meglio i nostri eccellenti endoscopisti ne fanno) circa due al mese in soggetti superselezionati (BMI 35-40, meglio se di età relativamente avanzata, o persone che non possono per diversi motivi fare un vero intervento chirurgico). Risultati non ne dò perché è davvero troppo presto. Appunto, vedremo.......

Ancora scusatemi se ho scritto senza essere invitato. A presto!!!!
view post Posted: 25/9/2018, 15:33     +2Prima visita a rozzano - Strutture ospedaliere
Buongiorno a tutte e a tutti, mi sento un po' chiamato in causa e per una volta mi permetto di intervenire in una discussione non diretta a me personalmente.
Ovvio nulla dirò di confronti con altre strutture: il chirurgo italiano medio è di livello ottimo-buono, la differenza a volte la fa la struttura e tutto quello che giura intorno al paziente. Considerate che in UK è normale per ogni ospedale e per ogni unità di degenza pubblicare numero di interventi, complicazioni, reingressi, mortalità e tutto il resto. Cosa molto trasparente e che mette il paziente in grado di scegliere in estrema serenità e coscienza: in Italia direi che siamo molto lontani da questa cosa, però voi come gruppo di pazienti potreste spingere (non sui medici, non serve a niente) nel chiedere che avvengano queste cose.
Parliamo invece delle difficoltà di prenotazione presso di noi. Allora è vero, abbiamo saturato le nostre disponibilità più o meno in estate, forse Giugno è esagerato ma di certo a Luglio eravamo a tappo. La situazione è questa: io vengo come molti di voi sanno da una lunga esperienza nel pubblico. Voleva dire lista di attesa di circa un anno e mezzo fra la visita e l'intervento. Intollerabile per il paziente e anche molto poco efficace: in 18 mesi le condizioni di un paziente possono restare uguali ma anche cambiare molto, e allora diciamo che servirebbe rivedere i malati ogni 6 mesi....un carico di lavoro folle. Perché questo succedeva? Perché facevamo più visite di quelle che ci potevamo permettere, cioè non esisteva un rapporto fra visite e posti in sala. Da quando sono uscito dal pubblico non ho mai più voluto ricreare questa situazione: la nostra attesa fra visita e intervento è di circa 2-3 mesi, qualcuno avrà aspettato poco di meno qualcuno poco di più. Ma è quella. Per ottenere questa cosa le nostre visite sono tarate sulle disponibilità di sala operatoria: a cosa serve fare 100 visite se poi ne posso operare 10? Ora nel 2017 noi abbiamo fatto 970 interventi, nel 2018 dovrebbero essere circa 1050, nel 2019 dovrebbero essere circa 1250. Se ci verrà confermato che faremo un po' di più faremo qualche visita in più, ma non un numero folle, non serve a niente. Ed è inutile dare già oggi appuntamenti per visite da fare a fine 2019, perché vorrebbe dire che si presenterebbero la metà delle persone prenotate. Quindi capisco l'irritazione però vi prego di capire che dare prenotazioni aperte senza correlazione con i posti in sala vuole dire creare solo aspettative mal riposte ed inefficienza. Infine chiedo scusa a chi prova a prenotare on line e non ci riesce: ma di nuovo per evitare di dare appuntamento a chi è inutile che prenoti (troppo giovani, troppo vecchi, troppo leggeri), portando via posti a chi invece deve essere visitato, noi abbiamo istituito un triage telefonico a carico della nostra segretaria (Rita Adamo), che è stata più che formata a dare o non dare appuntamenti....tutto deve passare attraverso di lei e solo quando le agende nuove saranno aperte.
Infine: non so (perché davvero non lo so) quando apriranno le agende 2019.....si dice ad ottobre ma ottobre è fatto di 31 giorni.....e non dipende da noi. Vi saluto tutti

Ultima cosa: a proposito di aggiornamento e scambi di esperienze con altri colleghi, sto partendo per congresso IFSO mondiale e quindi se anche qualcuno mi dovesse rispondere (insulti o applausi) non potrò intervenire a breve......a presto!!!
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