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Il fabbisogno proteico *obbligatorio* in anatomia normale è stato stimato attorno a 0,6 grammi per kg di peso corporeo, la quantità giornaliera *raccomandata* è di 0,8 g/kg e può arrivare a 1,6-1,8 g/kg negli sportivi, o anche di più (Wikipedia). Questi valori si riferiscono a persone normopeso.

Il diversionato assorbe le proteine al 70-75% (a seconda della lunghezza del tratto comune) e quindi deve stare particolarmente attento a non scendere sotto determinati valori. Per semplificare il chirurgo consiglia al diversionato di non scendere sotto i 100 g giornalieri.

Con la sleeve non c'è malassorbimento, ma l'introito generale di cibo è comunque ridotto: bisogna quindi fare attenzione ugualmente, anche se la soglia consigliata dovrebbe essere più bassa di quella consigliata ai diversionati.

E certo che li senti! (e secondo me si vedono anche)
Io faccio sempre il paragone con le casse d'acqua.
Pensa a come sarebbe muoverti... portando con te quasi 5 casse di acqua (30 bottiglie da un litro e mezzo). Eppure quattro mesi fa eri costretta a farlo. Direi che c'è una bella differenza no? Bravissima continua così

Ognuno ha i suoi tempi... D'altronde anch'io ci ho messo anni prima di ri-considerare la chirurgia bariatrica, e prima le ho provate tutte-tutte-tutte... Forse ho fatto passare troppo tempo, oppure forse era davvero il tempo necessario a rendermi conto che l'unica soluzione era questa.

19 maggio
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9:00 due toast con prosciutto crudo e formaggio
13:00 cosciotto di tacchino al forno (uno e mezzo)
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20:00 risotto con vongole e tonno (yum)

Edited by divertendo - 19/5/2016, 20:43

Cioè mangi sano, fai sport tutti i giorni e rimani su un peso invariabilmente alto? Ma hai altre patologie che ti causano l'obesità?

Il BIB è una soluzione temporanea (da un mese a massimo tre) che si dovrebbe usare solo in previsione di un intervento, per perdere un po' di peso e diminuire i rischi. Non puoi tenerlo a tempo indefinito.

L'intervento bariatrico non è "mollare le redini" ma avere il coraggio di affrontare il proprio problema in maniera diversa da quella tradizionale delle diete. In alcuni casi è la scelta migliore, in altri una scelta obbligata, in altri ancora è meglio battere altre strade. Ma non significa arrendersi, anzi, significa investire in se stessi per curare la propria malattia. E poi l'intervento non fa tutto il lavoro, buona parte ce la devi mettere tu; e in quel frangente non devi davvero mollare le redini.

In bocca al lupo per la visita; se non dovesse essere sufficiente a schiarirti le idee non esitare a sentire un secondo parere (anzi, se puoi fallo in ogni caso, perché non è un argomento da affrontare alla leggera).

Io sono stato l'anno scorso 21 giorni a Villa Esperia. Fanno un percorso di "rieducazione alimentare" dove non sei assolutamente a dieta, mangi le stesse cose dei degenti degli altri reparti (scegliendo dal menu della mensa e discutendo le scelte con la dietista), ci sono addirittura il bar e le macchinette per gli spuntini... devi imparare a "gestirti" ed è questo che tendono a insegnarti. Sei giorni alla settimana si fanno ginnastica, palestra (tapis roulant, cyclette), lezioni di gruppo (con medici, dietisti, psicologi) e incontri individuali con le medesime figure professionali. Nel frattempo ti fanno vari esami medici, con particolare attenzione ovviamente alle patologie legate all'obesità. Al sabato pomeriggio e la domenica si può uscire e tornare a casa, se si abita vicino, oppure fare un giro in paese o nei dintorni. Le giornate si susseguono a ritmo abbastanza serrato, si parte la mattina alle 8:30, ma il tardo pomeriggio (dopo le 16) e la sera sono generalmente a disposizione, per chiacchierare e condividere esperienze con gli altri "nutri" (i pazienti del preparto nutrizionale) o stare in camera a rilassarsi o guardare la Tv. Il tutto è a carico della ASL. Per entrare nel reparto dei "nutri" bisogna avere un BMI abbastanza elevato (maggiore di 40) e/o avere altre patologie, e in caso di secondo ricovero (dopo almeno un anno) avere conseguito qualche risultato.

L'approccio dell'autogestione mi è sembrato più motivante di quelli puramente restrittivi (stile Piancavallo, se conosci) anche se nel mio caso l'effetto si è esaurito dopo qualche mese, probabilmente perché avevo l'intervento in mente, ma l'esperienza è sicuramente stata molto utile.

18 marzo

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8:30 3 fette biscottate
10:30 uovo fritto con 3 sottilette
12:30 un piatto di pasta con pomodoro, tonno, capperi e olive; provolone piccante, circa 100 grammi
19:30 brodino; 3 involtini di prosciutto cotto con stracchino e crescenza
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questa diversione e' un sogno che si avvera

Edited by divertendo - 19/3/2016, 11:11

"Taglie conformate"... che brutta definizione, l'ho sempre odiata.
Dà l'idea di vestiti che sono stati resi informi.
Il reparto abbigliamento di noi sfigati.
Ugualmente brutta l'espressione "taglie calibrate"... calibrate alla stazza di chi li indossa.
E vogliamo parlare di xxxxxxL?
Il cartello meno offensivo è forse "taglie forti", anche se basterebbe un "taglie grandi".
Mentre mi fanno sorridere i più moderni "taglie morbide" e "BBW" anche se non ho mai visto un reparto "BBM".

Andrew Taylor, 36, weighed 332 pounds on January 1st. He decided that was too much for him, and he resolved to eat nothing but potatoes for a year, in the hope that it will cure his binge eating. He shed 22 in January. He is also uploading videos of his progress on YouTube. From Oddity Central:

[Taylor] has baked, boiled, and steamed potatoes, and even experimented with odd dishes like potato pancakes. He also includes sweet potatoes for variety, and sometimes uses a plant-based milk for flavor, but he never cooks them with oil. He claims that he gets 99 percent of his daily calorie requirement from potatoes, and the rest from seasoning. He carries potatoes with him everywhere to snack on whenever he’s hungry.

Apart from losing weight, Taylor believes eating potatoes has helped heal some of his bad eating habits from the past. “I’ve changed from seeing food as a way of getting comfort or pleasure,” he wrote on his Facebook page ‘Sput Fit’, where he shares frequent updates about his experiment. “I’ve been exercising more, I’m full of energy.”

I think I could be happy with a potato diet, as long as I could have sweet potatoes and prepare them with copious amounts of olive oil, coconut oil, or butter.

http://boingboing.net/2016/02/11/man-promi...potatoes-o.html