Il mio step n3.. la psicologa

Non è un atteggiamento molto misurato come dovrebbe essere per il ruolo che ricopre.
Comunque anche io ebbi dei diverbi con la psicologa che mi seguiva all'inizio del mio percorso, proprio per un suo scatto d'ira immotivato e fuori luogo.
A volte la psicologa avrebbe bisogno dello psichiatra.

Ho mandato dove meritava sia la psicologa che la dietista, e mi sono rivolta altrove!
Il rispetto è la prima cosa, soprattutto se ti pago per darmi un servizio.

Santa verità

Edited by over_size - 31/7/2018, 19:25

Mah...
che io sappia l'idoneità ad un intervento di chirurgia bariatrica viene negata quando vi siano dei problemi a livello psicologico o comportamentale, tale da poter pregiudicare la propria salute e/o l'esito dell'intervento stesso.

Il fatto che a 28 anni potresti riuscire a perdere peso da sola è vero, così come è vero che poi nel 95% dei casi quel peso lo potresti riprendere, perchè ci sono evidenze scientifiche a dimostrarlo. Il corpo pur di tornare alla sua condizione originaria innesca una serie di fattori (che possono essere ritenzione idrica, aumento dello stimolo della fame, riduzione del metabolismo, ecc) tale da indurre un ex obeso a ingrassare di nuovo.
E' per questo motivo che si consiglia un intervento di chirurgia bariatrica per chi ha un bmi superiore a 40 da parecchio tempo, specie se da vari anni..

Ma queste sono decisioni che spettano al chirurgo, sicuramente non alla psicologa.

Il compito della psicologa è quello di valutare l'idoneità mentale per affrontare l'intervento, nonché quello di sostenere il paziente accompagnandolo durante il percorso se è il caso. Tutto qui.
Pareri personali sul fatto che alla tua età potresti dimagrire anche senza intervento non sono certo di competenza della psicologa!
E' forse anche un chirurgo bariatrico lei?

Chiedo scusa se sono sembrata un po' dura, ma è la mia opinione.
La tua psicologa sarà bravissima e meravigliosa, ma non dovrebbe sconfinare da quello che è il proprio ruolo, e non dovrebbe farti vivere l'attesa dell'intervento con il trauma e l'ansia del timore di non avere l'idoneità.

Che poi te la darà comunque, magari è solo un modo per spronarti e spingerti a mangiar bene e perdere peso sin da ora, ci sta.
Però tanto vale essere chiari da subito e dire "se vedo che ti impegni e le cose vanno per il meglio ti do l'idoneità a settembre.. fino ad allora forza e coraggio!".
Allora sì che una persona si impegna per raggiungere un obiettivo.
Ma l'atteggiamento despota non lo condivido per nulla.

Comunque niente, era solo un mio parere personale.

Ti auguro il meglio di cuore!

Ok, sono molto felice per te, ma scusami davvero se te lo dico: è un atteggiamento poco professionale.
Non esiste che tu paziente debba riportare le parole del Dottore alla psicologa con cui collabora. E' loro preciso compito confrontarsi e parlare dei pazienti, altrimenti a cosa servono i team multidisciplinari?

Domanda: ma paghi ogni seduta dalla psicologa, o è tutto in collaborazione con il ssn, correlato all'intervento?

Altrimenti sospetterei circa il motivo per cui preferisce fare mille incontri prima di darti l'idoneità....

Sai com'è... a pensar male si fa peccato, però... qualche volta si azzecca!

Ma mi auguro vivamente di no!