Il mio percorso inizia

Si, in ultima analisi condivido il vostro parere... Oltretutto la trasferta gliela dovrei pagare, se si deve formare/informare non lo deve fare a mie spese, in senso sia metaforico che monetario. Supponiamo anche che sia armata delle migliori intenzioni, ma agli occhi del team non é come se mi accompagnasse un parente! Ci tengo parecchio a questa visita e a far trasparire l'intenzione e motivazione che mi spingono al cambiamento

Ciao Filippo! Allora premetto che partivo giá piú per un no ma volevo confrontarmi con punti di vista diversi, non sia mai che c'era qualcosa che non coglievo... Comunque, io non ho espresso ansie particolari tali da dire "la devo accompagnare", come l'esempio dell'autobus che facevo. Si, potrei rimanerci male nel ricevere un no, anche parecchio, ma al massimo glielo racconto nell'incontro successivo. Forse centra anche volerci eventualmente essere durante una reazione di questo tipo? Non so, non mi aveva dato alcun motivo finora di farmi un'impressione negativa, ma sta storia mi ha fatto segnare una spunta nella colonna del "no".

Ma poi scusa...si deve formare a spese tue? Se vuole approfondire l'argomento lo faccia pagando di tasca propria

Ciao a tutti ragazzi, vi scrivo per un po' di incoraggiamento. Dopodomani ho la prima visita, più si avvicina più divento tesa. So che nessuno può dirmi in coscienza "stai tranquilla che passi senza problemi", perchè purtroppo non è vero, non ho proprio tutti i requisiti e mi prendo la responsabilità di questo tentativo. Però ci spero talmente tanto col cuore che mi venga data questa opportunità , perchè anche se POTREI ancora farcela con la dieta (il condizionale è d'obbligo, tutti o quasi se volessimo in teoria potremmo, diciamo solo che io non sono uno dei casi più gravi che vedrà il chirurgo), in realtà mi sento a un punto di stanchezza tale con le 1000 diete fatte che voglio cambiare prima di diventare più pesante ma ho bisogno di un aiuto per farcela. Se i vari esami accerteranno che non ho poi nulla di grave, questo mi rende meno meritevole di un aiuto a riprendere in mano la mia vita? Se il medico mi scartasse (e speriamo che se deve succedere lo faccia almeno con modo), non posso onestamente dire che ora mi sento nello spirito adeguato a iniziare l'ennesimo percorso dieta + palestra... Mah! Poi vi racconterò...

Ciao RedAsTheHell, si ma posso domandarti se hai anche qualche patologia correlata?

Filippo, certo! Avete sopportato le mie fisime, ci mancherebbe che non vi facessi sapere! É che subito dopo la visita son partita per le ferie e trovo ora un attimo di calma.. Allora, inizio col dire che Zullino mi ha fatto un'ottima impressione, competente e molto umano. E poi, un gran figo quarantenne, che non guasta! Parlando di cose serie comunque, mi ha fatto esporre il mio caso, gli ho fatto presente tutti i problemi di salute che sto iniziando ad avere e che anche mia madre é loro paziente, mi ha misurato peso e altezza, ha visto il mio BMI e completato la mia scheda paziente al pc. Il risultato di questa esposizione/intervista é stato che alla fine lui mi ha detto che capisce la mia situazione e apprezza la mia volontá di porci rimedio fin quando il numero di kg mi permette di tornare normopeso, anche se per la chirurgia l'obiettivo é farti uscire dalla condizione patologica e non per forza la forma perfetta, per questo ai BMI 35-40 vengono chieste comorbiditá, dal punto di vista del rischio patologico io appena perdo 15-16kgs scendo sotto i 30 BMI e sono sempre sovrappeso ma fuori pericolo. Ragione per cui dal loro punto di vista si tratta di 15kg e viene maggiormente soppesato il rapporto rischio-beneficio. MA che é anche vero che un dietista non mi suggerirebbe di perdere solo 15kgs, che il BMI in questo momento viene usato quasi come unico parametro oggettivo ma che in realtá il quadro di valutazione é piú complesso e dovrebbe tenere (e in qualche caso tiene) conto di altri fattori come ad esempio effettiva distribuzione grasso ecc. (io ad esempio pur essendo donna ho una distribuzione androgina e non ginoide). Mi ha detto che vuole aiutarmi e che meriterei l'intervento ma che non dipende solo da lui, ma che visto che inizio ad avere dei disturbi non si sa mai cosa puó venire fuori dagli esami e mi ha fissato la data del "pacchettone" inclusa una notte di degenza per la polisonnografia. Insomma ragazzi, se alla fine mi danno l'idoneitá o meno non lo so, a quanto pare avevo avuto la percezione giusta a valutarmi come un caso limite, ma sul chirurgo veramente non posso dire nulla, mi ha capita e rasserenata a prescindere da come andrá. Per buttarla sul ridere, vi dico solo che quest'anno persino mia nonna quando mi ha vista non mi ha dato della "sciupata", mi ha detto "tesoro mio non prendere altro peso che ti fa male"! O__O -__-'

Un'altra cosa, ha detto che in caso di idoneità e viste sia l'obesitá ancora limitata e le abitudini alimentari riportate (il mio problema é sulle quantitá ma faccio 3 max 4 pasti al giorno senza comportamenti patologici), lui propone la sleeve. Avendo giá raccolto informazioni e studiato parecchio per conto mio, mi trovo d'accordo.

Prossimo appuntamento il 21-22 Settembre a Bergamo, dopodiché saprò se sono o meno idonea. Nel frattempo ho da fare gli esami del sangue e una visita ortopedica. Grazie Filippo, buone ferie anche a te!

Ciao RedAsTheHell,

infatti il chirurgo mi ha detto che non è una questione di passare il dossier col SSN, le linee guida SICOB sono una linea deontologica che devono sempre e comunque rispettare, quindi non serve a nulla ad esempio potersi permettere di pagare privatamente, almeno con medici seri. Io spero di passare comunque, so che dal punto di vista di chi si é approcciato alla chirurgia quando il BMI era giá maggiore o di chi come te ha patologie serie da anni io sto "insistendo" per meno kgs e il mio problema puó sembrare "niente", e comprendo i ragionamenti che mi son stati fatti su rischio-beneficio. Ma non li condivido al 100%, un dietista (ed é medico pure lui) mi direbbe che per raggiungere il peso forma (ed ho avuto questo peso nella mia vita) di 55kgs, si tratta di scendere di 40kgs. Se io mi sento giá ora stanca di diete perché ne ho fatte 1000 dalla prima adolescenza in poi e vedo la mia obesità come una montagna altissima, so che se vengo rifiutata oggi non riesco ad applicarmi con la sola dieta in cui perdo 2-3kgs al mese e ci metto 2 anni ad avvicinarmi al mio obiettivo, rischio fortemente di fallire prima perché devo fare i conti col problema che mi ha portato fin qui, un senso di fame fisica che mi porta ad esagerare e assumere più calorie di quelle che brucio. Mettici anche che faccio un lavoro sedentario e non si riesce a cambiare facilmente questo coi tempi che corrono. Rischio che un rifiuto oggi significhi tornare fra 1-2 anni quando i parametri diventano pieni, e allora magicamente oltre i 40 BMI (cioé per me altri 12-13kgs) non mi viene richiesto di dimostrare nulla. Ma questo a fare il pelo vuol dire anche da un lato rendere più probabile la necessitá di una o due ulteriori operazioni per rimuovere la pelle che cede, con relativi rischi anestesiologici. Son stanca di giri di giostra in cui si torna al punto di partenza, mi affiderei alla chirurgia per aiutarmi (insieme all'imprescindibile fattore dell'impegno personale) a risolvere definitivamente la situazione. Per questo per me il palloncino non é una valida alternativa, a parte che ho sentito troppi pareri negativi sull'efficacia a lungo termine del metodo, non ha alcuna speranza di togliermi la fame che mi tormenta perché la porzione di stomaco che produce la grelina rimane. Lo stesso o quasi vale per un bypass gastrico, a parte che devono intervenire sia per metterlo che per toglierlo e spesso quando lo si toglie si trovano problemi, la percentuale di complicazioni in corso di cura é sul 30%.