| Ed ora comincio il mio riassunto di questa avventura (anche se scritto a spezzoni nel post sala operatoria) forse presa un po' incoscientemente forse consapevolmente insomma come potete leggere, molte idee e ben confuse... A parte ciò parto fra mille ansie, mi porta giù a l'Aquila il mio amico che decide di rimanere x assistermi, il viaggio comincia bene ma a metà strada comincia acqua a catinelle che poi si saprá ha fatto disastri a Pescara, arriviamo senza grandi problemi a Preturo entro a villa letizia e rimango senza parole sembra un grand'hotel un hotel a 12 stelle dico io, paghiamo la camera alla locanda x l'alloggio del mio amico e sono arrivate le 13 mangiamo qualcosa al sacco e partiamo alla volta de l'Aquila, volevo vedere com'era ridotta la città vecchia dopo il terremoto, il tempo non é granché pioggerella continua arrivati a l'Aquila la desolazione assoluta case puntellate il centro tutta zona rossa inagibile sembra una città fantasma, fa accapponare la pelle, arriva sera e si va al ristorante a cena, sarà per l'ansia o non so perché ma non sta giù nulla vomito x la seconda o terza volta da 17 mesi di bendaggio e va bè pazienza... Il mattino dopo, il ricovero, cardiogramma analisi e li il primo bozzo nero, prendo possesso della camera la 230 e il letto 229 vicino al mio letto una signora operata al menisco, molto allegra e coccolata da tutti, in seguito scopro il perché...si parla del più e del meno e verso le 20 vengo chiamata prima da un dott che mi fa domande varie e poi anestesista un bel pezzo di figliolo che peró mi delude dicendo che probabilmente lui non c'e il giorno dopo in sala, peccato era un bel pezzo di figliolo mi parla di epidurale o anestesia totale ma l'ultima parola é del magic dott che vedo x le fotografie di rito, mi segna di rosso e nero mi dice "io ho già operato", bene dico io "vado a casa quindi ora", si ride lui sempre allegrissimo come suo solito anche dopo giornata di interventi .. dovrei essere il secondo intervento ma mi dice che mi fará x prima perche piu facile l'altro é riduzione del seno di una ragazza che sembra abbia 2 meloni macché meloni angurie direi..e via notte tranquilla, sveglia all'alba doccia con disinfettante messo grembiulino azzurro trasparente, pronta!, dopo poco mi chiamano insieme alla ragazza tutta tette dobbiamo andare a fare ecodoppler quindi mi rivesto e andiamo in ascensore la ragazza respira male é tutta raffreddata e dice uff l'ho preso stanotte, fatto ecodoppler esco trovo il dott, che dico?!?!, il magic dott!!!!che dice sei pronta dai andiamo!, vede la ragazza e dice no non ti opero perché febbricitante non mi fido, che sfigaaaaaa!!! Poverina!! E vai si parte in ascensore con lettino sembra di essere in un loculo ma sono relativamente serena...arrivata in una bellissima sala operatoria, freddo cane, ma mi tengono allegra, domande di rito, chi sei da dove vieni si parla del lago ecc.. Poi l'anestesista che non é il bel ragazzo della sera prima ma un pelati no simpatico mi dice pensa a cose belle, campi fioriti e io dico é no penserò caso mai a dei bei ragazzoni aitanti il dott mi dice "a Gra sei pronta togliamo tutto?? " Io dico dott mi togli pure 20 anni? Lui nega non può, peccato!!! ridiamo e puff dormo .. Ritorno in camera alle 12,30 sveglia ma non del tutto, dolore zero., il pomeriggio passa così fra una flebo e una tel che a dirla tutta non ricordo neppure,so che ho parlato con Paola, Orni, sorella, figlio e figlia ecc...ma se dovessi dire cosa ho detto non lo so non ricordo un po' drogata lo ero avevo una pompetta che rilasciava morfina piano piano, dolore zero. La sera passa anestesista che guarda che tutto vada bene poi arriva dott che mi dice domani ti alzi un pochino ma mi raccomando piegata in 2 come una nonnina..lui se ne va e mi dice ci rivediamo lunedì...panico se ne va ma mi lascia con un dott negrotto ma nero nero simpatico ma che quando parla non si capisce nulla o quasi.. Durante la notte non so perché mi si toglie l'ago dal braccio così finita pure morfina ma sempre dolore zero, il mattino rimettono l'ago in altro punto e si comincia antibiotico mattina e sera...chiedo riparatore dello stomaco x evitare di irritare il mio stomachino stretto dal bend...dato che non mangio da un giorno e mezzo il primo the che mi viene dato fa si che il mio stomaco voglia vomitare ho qualche conato ma poi decide di sistemarsi...a mezzogiorno mi portano del pesce salmone ma ho paura di tapparmi e ne mangio pochissimo preferisco mangiare dei biscotti che so che passano senza far danni mi faccio comprare dei cubetti di grana x mangiare qualche proteina in più devo riprendermi dall'intervento e digiuno.. E via comincia la mia convalescenza il giorno dopo mi devo alzare ho 2 boccettini con due drenaggi che escono dal pube quando li tolgono sembrano gli occhietti del pube, esce circa 50 ml al giorno di siero rossastro sembra vino rosé... Torniamo alla mia compagna di camera, signora simpatica di Roma, viene sempre a trovarla un uomo anziano con il figlio in giacca e cravatta é un gran bel l'uomo mi dice che é suo cognato e nipote e che é ospite nelle camere di degenza private mi chiede se voglio vederle e andiamo, cavolaccio sembrano suite con vista sul gran sasso e vallata mi presenta il cognato e il nipote e capisco che sono importanti in questa clinica mi chiedono di dove sono e quando dico lago di Garda desenzano il nipote mi dice che la moglie é di castel goffredo dove lavora mio figlio mi meraviglio e li capisco chi è cosa sono, sono i titolari di questa e un altra clinica e rsa, ecco il perché la signora era coccolata da tutti... Quando la moglie del proprietario della clinica sa che son di dese viene a trovarmi e ci facciamo una chiacchierata di un ora, bellissima e simpaticissima signora mi dice che se sapeva mi avrebbe sistemata nelle camere private ho detto che costano troppo purtroppo, ma ringrazio mi racconta che la sua casa in centro storico a l'Aquila é inagibile che lei comunque é stata fortunata non ha perso nessuno mentre il dott ha perso parenti, ci salutiamo e le dico che manca una wirless in questa clinica lei dice che stanno provvedendo, una persona veramente squisita. Mentre sono in visita alle suite paganti il tel é rimasto in camera e vedo che ho ricevuto una chiamata da un numero mai visto, non richiamo vado in bagno e risuona, non lo sento nuovamente e li a poco arriva un'infermiera che mi dice che il dott Vittorini mi sta cercando, capisco di chi é il numero e richiamo mi chiede come va e quanto c'è nei drenaggi mi dice, tu rimani in locanda! dico di sí quindi mi fa stare in clinica fino a domenica un giorno in più del previsto e vuol vedermi lunedì senza dirmi l'ora, ho scoperto che qui non esistono gli orologi qui é tutta un'incognita... Arriva domenica sera mi tolgono i drenaggi che non spurgano più, dolore zero invece il dolore ce l'ho al braccio sinistro dove c'era la flebo, esito flebite alla vena del braccio mi fanno eparina e mi danno pomata da metterci ma é tutt'ora dolorante ci vorrà un bel po' prima si sistemi credo... Dimenticavo di dire che dopo 2 giorni mi medicano e vedo la ferita la faccio fotografare é bellissima (oddio x quanto possa essere bella una ferita fresca naturalmente), ma sembra fatta con il righello e prende i 2/3 della circonferenza del girovita, l'ombelico ricostruito al posto giusto, mai avuto l'ombelico al posto giusto nella mia vita mi sono emozionata... Ricominciamo con la convalescenza in locanda, riabituami a letto nuovo mi mancano i cuscini da mettere sotto il pomeriggio vado a fare una passeggiata mi stanco subito e verso le 16 vado al controllo il dott mi dice di massaggiare la pancia che io non avevo ancora fatto mi medica e vedo la ferita più brutta del giorno prima sanguina, mi dice di allentare la pancera e la notte toglierla mettermi 2 cuscini sotto le gambe mai allungarle x non rischiare e dice ci vediamo il giorno dopo io sono demoralizzata pensavo cominciasse a togliere qualche punto invece no mi fa fare doccia e medicazioni massaggi da sola, si arrabbia e dice guarda che ti mando a casa se continui a dire che la ferita é brutta, é un capolavoro asserisce lui, ma io oramai sono triste e la pancia così morta mi fa un po' senso, ma lo sapevo mi dico, é vero lo sapevo ma non si capisce finché non si prova sulla pelle..in tutto questo la fa da padrona la noia e la lontananza non é il massimo..quindi mi impegno in docce medicazioni massaggi al pancino che diventa duro duro quando mi alzo e provo a fare 4 passi poi mi stendo e massaggio, sempre morto é ma diventa più morbido e siamo arrivati al settimo giorno dall'intervento é passata una settimana verso le 16 vedo il dott x medicazione e comincia a togliere qualche punto mi toglie 1 cc di siero io mi preoccupo lui minimizza e mi dice vai a casa e ci rivediamo mercoledì prossimo, oddio panico, che faccio?? Stare li mi sarei sentita più sicura ma mi sarei pure annoiata tanto, quindi decido di venire a casa anche x vedere se c'è ancora tutta intera, 6 ore di viaggio arrivo verso le 15 e trovo 3 bollette in bella mostra sul tavolo scadute x di più, vado in tabaccheria e le pago fra bollette farmacia e spese varie mi sono partiti 500 euro forse era meglio se rimanevo a l'Aquila!!!!!...
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