In pizzeria

Anche qui come per il bar è una scelta “poco rilassante” e spesso obbligata in quanto risulta un pranzo molto veloce, ma voi sforzatevi a consumarlo sempre nel modo piu’ lungo (finche’ vi e’ possibile da conciliare con gli orari di lavoro).

Prendete e orientavi allora sulle seguenti scelte:

· pizza marinara seguita da verdure cotte

· pizza di base marinara (a chi non gradisce l’aglio, lo faccia presente prima al cameriere; si chiama pizza rossa) con (tanta) verdura alla piastra sopra zucchine, melanzane, radicchio trevigiano, cipolle, …grigliate e ben vengano asparagi, cavolo, broccoletti lessati.

Avvertenza: non fidatevi della pizza-base rossa o marinara o normale con carciofini o funghi, siccome nel 90% dei casi sono in scatola sott’olio. E’ capitato anche a me, pensando di star sul leggero la ordinai e i carciofi non erano neppure stati sgocciolati. Vi assicuro che ho dovuto sollevare la pizza con le due mani sgocciolarla a parte in una tazzina, talmente che nel mezzo vi era un proprio e vero lago (pozzo) di olio e in più di conserva.
Identica cosa mi è capitata per la pizza al tonno.
Quando la richiedete di verdura, se ve la servono con le patate (spesso arrosto e ben unte sopra), scartatele. Sarebbe un doppio carboidrato in più. E’ un metodo usato purtroppo per illudere il cliente che la pizza sia più completa, ma voi con noi di Miadieta, siamo molto piu’ aggiornati e “astuti”, sappiamo benissimo che le patate, soprattutto cucinate in quel modo; inoltre, sono un tubero e non una verdura…come avevate chiesto, e sono fonte di carboidrati. Non sono mai vietate, anzi, ma non con la pizza.

· pizza rossa con pomodorini pachini freschi, basilico fresco, origano e se volete qualche scaglia di parmigiano

· pizza margherita (con basilico fresco è migliore)

· pizza classica (inclusa mozzarella) con le verdure

· pizza con affettati magri (solo ogni tanto e secondo quanto vi è prescritto nel regime di miadieta che vi da’ tutte le possibilità di sostituzione e modifiche pur stando nel valore calorico consigliato per la giornata e calcolato ad hoc per voi. metodo eccezionale ed unico al mondo…non solo in Italia!)

Per Voi, la vostra linea e il rendimento post sul lavoro: evitate le pizze troppo farcite e le focacce troppo ricche di olio e soprattutto a fine pasto portatevi della frutta fresca cosi inserirete nel vostro pranzo una buona dose di vitamine.
Raccomando: niente pizze tipo quelle chiamate spesso dalla pizzeria: “atomiche”, cioè, con formaggi vari e grassi, più uova, insieme a bacon, pancetta e anche patatine fritte. Un mix, che non solo guasterebbe la vostra linea, ma particolarmente il vostro organismo, intossicando fegato, stomaco e intestino.

Fonte: miadieta.it