Obesità & Dintorni Forum

PERCHE' RICORRERE ALLA CHIRURGIA BARIATRICA?, Ovvero, se comunque occorre stare a dieta perchè operarsi?

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silviadigit
view post Posted on 27/4/2013, 11:25     +1   +1   -1




è evidente il perchè.. perchè un intervento chirurgico cura la malattia obesità patologica che porta alla morte... una obesità di 85 kg, ammesso che sia obesità, non è una malattia patologica che necessita di un intervento chirurgico ma è un disturbo da curare in altro modo....

allora scusate ma perchè quando arrivano nel forum persoen di 85 kg che si vogliono oeprare gli diciamo che non è possibile perchè non ahnno il bmi adatto????? spiegatemelo!!! vuol dire che non si è piu nella fascia di pericolosità e la chirurgia bariatrica questo fa, ti porta fuori dall'obesità patologica, il resto è estetica non malattia...
 
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Anto74*
view post Posted on 27/4/2013, 12:13     +1   -1




CITAZIONE (silviadigit @ 27/4/2013, 12:25) 
una obesità di 85 kg, ammesso che sia obesità, non è una malattia patologica che necessita di un intervento chirurgico ma è un disturbo da curare in altro modo....

ok....ma se si tratta di un'obesità di I° grado si è sempre obesi....lieve, ma sempre obesità è...

CITAZIONE (silviadigit @ 27/4/2013, 12:25) 
allora scusate ma perchè quando arrivano nel forum persoen di 85 kg che si vogliono oeprare gli diciamo che non è possibile perchè non ahnno il bmi adatto?????

perchè probabilmente hanno un'altezza che insieme al peso non hanno un BMI adatto...!!!...

CITAZIONE (silviadigit @ 27/4/2013, 12:25) 
vuol dire che non si è piu nella fascia di pericolosità e la chirurgia bariatrica questo fa, ti porta fuori dall'obesità patologica, il resto è estetica non malattia...

no...non è estetica....è grasso in più....è peso in eccesso che probabilmente nonostante attività fisica e alimentazione adeguata non riesci a perderlo.....e che probabilmente ti impedisce una qualità di vita migliore......
 
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lorenza a
view post Posted on 27/4/2013, 12:47     +1   +1   -1




Mi trovo in sintonia con Silvia non si può consigliare a un obeso di 85 chili un intervento bariatrico correrebbe il rischio di cadere da un problema all'altro visto che diciamolo un intervento fa perdere parecchio di che peso diventerebbe? sotto peso di sicuro e poi se scatta la molla come credo sia scattata alla maggior parte di noi di aver paura di ritornare come prima non vivrebbe meglio cercherebbe in ogni modo di mangiare di meno con seri rischi alla salute, secondo me chi parte da un peso così dovrebbe fare un percorso di educazione alimentare aiutato da un bravo specialista
 
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silviadigit
view post Posted on 27/4/2013, 12:57     +1   +1   -1




Antonella infatti nella citazione mia è scritto: una obesità lieve è sempre un disturbo ma non da curare con la chirurgia! nessuno dice che a 85 kg non bisogna fare nulla per perderli si sta discutendo di chirurgia applicata a uan obesità lieve, credo ci sia un abisso tra uan obesità patologica e uan lieve di primo grado!!!!

quello del bmi che hai detto scusami è uan cavolata, perchè ad 85 kg in nessun caso e con nessuna altezza puo raggiungere un bmi tale da farti accedere alla chirurgia....
 
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Anto74*
view post Posted on 27/4/2013, 12:59     +1   -1




Ma una persona che è alta 1.60 e pesa 85 kg. è un obeso di 1° o sbaglio?......Un conto una persona che nella sua vita ha sempre avuto sulla schiena 85 kg...un altro invece un obeso che è partito da 140-160 kg e si ferma a 85 -90 kg....non è forse una persona a richio?.....

Grazie a tutti voi...apprezzo molto questa discussione perchè mi sta portando a riflettere su alcuni dubbi.
 
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silviadigit
view post Posted on 27/4/2013, 13:15     +1   +1   -1




assolutamente no è il contrario!! uan persona che da 140 scende a 85 non è a rischio.. la medicina dice che per uscire dal rischio di obesità patologica basta perdere anche solo il 15 % del proprio peso... uan persona che arriva a 85 kg da un peso di 50 allora si che invece rischia, non al vita certo, ma la schiena ecc ne risetnono perchè ha aumentato il peso che è abituata a sopportare!!!!! comunque rispondo alla tua domanda, una persona di 1.60 che pesa 85 kg è obeso di primo grado e NON BASTA per essere operato, li conosci spero i aprametri. minimo un bmi di 35 se con patologie, altriemtni ci vuole un bmi di 40!!!!!
 
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Anto74*
view post Posted on 27/4/2013, 13:32     +1   -1




Ok....grazie per le delucidazioni.....si i parametri li conosco.....ma conosco anche persone che sono state operate con un BMI basso e senza particolari patologie....( altro discorso).
 
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patpass
view post Posted on 27/4/2013, 13:56     +1   -1




Seguire la strada che ci porta al nostro benessere ed ad un equilibrio fisico-psicologico.... è questo che penso che sia meglio fare. Sicuramente i percorsi sono diversi, proprio perchè ciascuno di noi è a se. Quindi: quando un grande obeso si trova a combattere per anni con un problema che da solo non riesce a risolvere, è doveroso che raccolga più informazioni possibili (per fare una scelta consapevole) e poi si appoggi ad un centro specializzato e con tanta esperienza alle spalle, preferibilmente che possa affrontare il problema con un metodica multidisciplinare. Questo credo che possa essere un criterio che si possa applicare non solo quando si è deciso di affrontare la bariatrica, ma anche quando si vuole intraprendere (magari appunto perchè si è "solo 85 kg") un percorso di "rieducazione" ad un nuovo stile di vita.
La serietà degli specialisti che ci seguono è fondamentale, perchè purtroppo fa rabbrividire dirlo ma la sanità è un business e ci sono molti medici dediti a far cassa. Patrizia
 
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view post Posted on 27/4/2013, 21:56     +4   +1   -1
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senior

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Mi permetto di intervenire per dire 2 o 3 cose....è un po' che manco dal forum ma spero a breve di riuscire a essere più presente, pur sempre senza collegarmi dal posto di lavoro. Dunque. La statura condiziona molto il BMI: i "solo 85 kg" se messi su una statura di cm 150 portano ad un BMI di 37.7, mi pare, e a quel punto a 20 anni forse no ma a 40 la schiena è a pezzi e ci sono tutti i motivi per operare. Altra cosa, rientro ora dal nostro congresso nazionale tenuto a Cagliari. Si parla molto vivacemente di revisione delle linee guida: fra di noi ci sono persone molto schierate per abbassare le indicazioni e ci son anche (pochi) alcuni che invece le vogliono alzare. Ci sarà un lavoro della SICOB che secondo me porterà via un anno e alla fine vedremo cosa riusciremo a concludere. Detto questo trovo che la osservazione di Patrizia sul benessere e sull'equilibrio psico-fisico sia perfetta ed infatti penso, a proposito delle linee guida sulle indicazioni, che dovremo come MEDICI decidere quali siano le linee da seguire a nostro parere (in scienza e coscienza, cioè guardando alla letteratura internazionale e nella consapevolezza di quanti benefici può dare il nostro lavoro ma anche di quanti guai può - per fortuna raramente - procurare); saranno poi i POLITICI a decidere se le nostre casse possono stare dietro alle nostre indicazioni ed eventualmente dirci che lo stato, cioè il servizio sanitario nazionale, può arrivare chissà, ad operare solo da BMI 45 in su (sto inventando) ma che se una persona può finanziare il suo intervento (pagando in qualche modo: assicurazioni, soldi propri, credito sanitario) allora si accetta un intervento anche a BMI 33, ammesso che le future linee guida dicano che a 33 si può operare. Non è una questione di fare cassa (come Patrizia intende di molti noi medici) è che probabilmente il SSN da qui a poco potrà permettersi sempre meno, e a quel punto su molte prestazioni verrà chiuso o semichiuso il rubinetto.....a quel punto sarà compito di noi medici e delle strutture rivedere al minimo possibile tutti i costi delle prestazioni sanitarie.....non pensando a fare cassa, ma al contrario provando a salvare capra e cavoli. Questa per ora è fantapolitica economico-sanitaria ma se la crisi non molla qualcosa temo che succederà...
 
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virna67
view post Posted on 27/4/2013, 22:30     +1   -1




Ha proprio ragione Professore, anche io temo che quando prima inizieranno a chidere i rubinetti..Ne parlavo proprio poco fa in un diario, se chiudono le casse per la chirurgia Bariatrica che è curativa, figurarsi per la chirurgia ricostruttiva...e pensare che avrei ancora tanto da fare, prima di star bene....Volevo anche ringraziarla per il tempo che ci dedica e per la sua gentilezza, per noi è veramente molto importante. Buona serata :)
 
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silviadigit
view post Posted on 27/4/2013, 22:33     +1   -1




Dottore non sa quanto piacere ci faccia il suo intervento, anzi, ne approfitto subito per chiarire qualche dubbio.... in questo post si parla a dir la veritò di RE Intervento quando i risultati ottenuti non ci soddisfano... nel suo spazio uan nostra amica del forum tempo fa le ha fatto al domanda se essendo passata da 144 kg a 97 con la sleeve aveva senso un secondo intervento tipo bypass o dbp e lei ah risposto che la sleeve il suo dovere lo aveva fatto e che tornare in sala per perdere altri 10 kg nona aveva alcun senso... è di questo che stiamo parlando in verità, fermarsi a 85 kg DOPO intervento bariatrico venendo da pesi ovviamente piu alti riporta verso al sala operatoria? ci dica Lei perchè a questo punto troppi reinterventi ci sarebbero!!!!!!!
 
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patpass
view post Posted on 28/4/2013, 15:45     +1   +1   -1




Buona domenica a tutti.
Volevo tentare di spiegarmi un po' meglio sulla mia affermazione "fare cassa".
Premetto che sono assolutamente convinta che il nostro sistema sanitario con il passare del tempo si rivolgerà sempre più ad un pubblico SOLVENTE. E' evidente già da tempo. Di questo me ne rammarico ma purtroppo è la realtà e quindi condivido la paura di Virna sulle future e probabili restrizioni della chirurgia ricostruttiva. Però a questo punto si dovrebbe aprire un discorso di scelte di chi ci governa e amministra ma questa non è la sede giusta. Invece quello che intendevo io spiegandomi in malo modo sul "fare cassa" era riferito alle terapie cosiddette sequenziali. Posso sicuramente sbagliarmi, perchè non sono assolutamente preparata in materia, ma la sensazione che io ho su questa metodica è negativa per due motivi. 1) penso che un medico dopo aver visitato il paziente, visti gli esami e le varie patologie, possa o debba essere in grado appunto in scienza e coscienza di indirizzare lo stesso verso il percorso più idoneo (anche se con questo non mi aspetto che mi possa dare garanzia al 100% del risultato perchè mi rendo conto che il nostro corpo è un tantino anarchico e le variabili possono essere tante compresa forse la compliance del paziente). 2) se invece mi trovo ad una visita dove il chirurgo che mi spiega i diversi interventi che sono a disposizione per risolvere il problema dell'obesità, dopo di che mi propone di partire dal "meno invasivo" per poi passare eventualmente in sequenza a tutti gli altri "successivi" se il risultato non fosse raggiunto....davanti ad uno così penso che voglia "fare cassa"!. Ad ogni intervento corrisponde un rimborso...questa è l'unica certezza che lui si mette in tasca! Questo mio pensiero, che spero non offenda nessuno, e che rimane assolutamente personale e sopratutto non riguarda nessuno dei presenti su questo forum è nato da esperienze vissute da persone a me vicine che fidandosi hanno intrapreso una vera e propria via crucis.
Allora a questo punto mi verrebbe spontanea una domanda al Dott. Marinari, approfittando ancora una volta della sua disponibilità e preparazione:
Ha senso affrontare il problema obesità con una sequenza di interventi partendo dal più "semplice" (palloncino) al più "complesso"?. C'è qualche base scientifica a sostegno? Grazie Patrizia
 
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Anto74*
view post Posted on 28/4/2013, 17:09     +1   -1




CITAZIONE (silviadigit @ 27/4/2013, 23:33) 
nel suo spazio uan nostra amica del forum tempo fa le ha fatto al domanda se essendo passata da 144 kg a 97 con la sleeve aveva senso un secondo intervento tipo bypass o dbp e lei ah risposto che la sleeve il suo dovere lo aveva fatto e che tornare in sala per perdere altri 10 kg nona aveva alcun senso...

c'è da dire che ai 97 kg vi è un'altezza di 170 credo....poco più poco meno.....ma se invece ai 97 kg ci fosse stata un'altezza di 160 credo che qualcosa sarebbe cambiato...magari sto sbagliando, ma se non ho capito male il rapporto altezza-peso non è da sottovalutare....

Grazie Prof. Marinari per il tempo dedicatoci.
 
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view post Posted on 28/4/2013, 18:43     +1   +1   -1
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ciao a tutti dopo aver letto un po questo post mi sorge un pensiero.... allora se una qualsiasi persona arriva a scegliere un intervento bariatrico... lo fa sperando di uscire della obesità,per cio quando fa i suoi conti nn credo che mai nessuno che fa un intervento bariatarico lo faccia pensando di restare comunque obeso....
quando ho fatto la prima visita con il mio chirurgo........ le sue parole sono state queste: lo scopo e " uscire della obesita" la chirurgia ci propone questo questo e quest' altro.. il mio dovere e informarla come chirurgo.... in base a le sue patologie, ma solo lei in base a le sue esigenze puo decidere.credo che solo noi siamo in grado di sapere quelle e l'intervento fatto a misura per noi ..... fare un intervento e nn riuscire a uscire del la obesità io lo vedo come un fallimento.... se esiste la chirurgia sequenziale un motivo ci sara.... credo che la basse fondamentale per affrontare un intervento e essere informati a 360 gradi....
scusatene la intromissione ma e solo un pensiero personale..
 
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Eraora
view post Posted on 28/4/2013, 21:33     +1   +1   -1




Io parlo per me e ritengo che la chirurgia è stata per me un rimedio dopo aver provato a dimagrire e aver ripreso i chili persi ed un rimedio ad un problema che stava per diventee e portare le patologie che sono direttamente collegate all'obesità.
Quindi lo scopo principale ed immediato è stato quello di arginare il problema e recuperare anzi rientrare in un margne di rischio accettabile.
Attualmente ho ridotto i margini di rischio,ma mi sono " bloccato" in una fase che devo superare e quindi perdere altri 10/15 kg.
Questo per dire che il mio obbiettivo era questo arginare una caduta libera e risalire la china, in questo momento devo però ammettere di dovere dare una svolta per uscire dall'obesità definitivamente raggiungendo un BMI accettabile.
Oggi io non sono arrivato alla meta, ho arginato il mio problema con successo ritornando ad una pressione molto buona 80/120 ormai da due anni... non mi sento sicuramente di aver fallito ma di non aver ancora concluso il mio percorso...
 
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58 replies since 27/1/2013, 17:34   1835 views
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