Antonio De Comite |
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| Salve, scrivo da Taranto, e sono stato operato il 2 agosto 2012 al Rizzoli di Bologna per l'asportazione di un voluminoso Dermatofibrosarcoma protuberans.
Un intervento perfettamente riuscito, con innesto cutaneo utilizzando la mia stessa pelle. Dopo circa un mese dall'intervento, vado dal medico di famiglia che mi toglie i punti di sutura che contornavano la pelle innestata.
La guarigione è graduale e senza problematiche rilevanti, ho fatto due visite di controllo a Bologna, che hanno confermato l'assenza di recidivanti.
Nell'ultima visita effettuata nel mese di novembre 2012, il dottore che mi controllò disse, vedendo una crosticina in formazione, che tutto proseguiva perfettamente, l'innesto prendeva un colorito normale e mi potevo fare la doccia. Una vera manna dal cielo per me.
Una volta che la crosticina da sola è andata via, noto che dove si era ormai formata la ricrescita della pelle, era presenta la fuoriuscita di un strano filo (almeno così sembra) dall'interno della cicatrice (ormai saldata alla perfezione) verso l'esterno. La "scoperta" l'ho fatta solo pochi giorni fa (il 7 gennaio 2013). Visto che per me è una cosa strana e ormai, dall'intervento, son passati 6 mesi, mi devo preoccupare? Che cosa può essere, almeno a livello di ipotesi? Lo devo far togliere oppure no?
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