come trovare la propria strada

Buongiorno dottore
Le scrivo per cercare di capire come riuscire a trovare la propria strada per riuscire a smettere di sopravvivere e tornare a VIVERE
Ho 47 anni una serie di vicissitudini che non elenco perche non voglio scusanti....un bemdaggio gastrico che da 98 kg mi ha portato a 72 ...che pero' ho dovuto rimuovere per problemi di stomaco....sono tornata a 96 kg...
Inutile dire che mi faccio schifo.....mi guardo e vedo davvero una cosa disgustosa.....
Sono gelosa di tutte le altre....sono tutte piu' belle e provocanti....io solo un ammasso di grasso....
Mi sento vecchia molto vecchia e brutta....
Ho un compagno che mi adora e anche se io non capisco comefaccia mi desidera
Avevo pensato al bypass ma un lungo lavoro psicologico fatto anni fa mi fa credere che sia l'ennesima scorciatoia che sto cercando...
Come posso fare per riprendere in mano la mia vita??
Io non voglio ne' posso continuare cosi'...vorrei imparare a non provare schifo guardandomi....e soprattutto vorreismettere di sentirmi sempre sbagliata....
Grazie se vorra aiutarmi...un sorriso

Condizioni indispensabili per qualsiasi cambiamento sono una buona autostima e il sentirsi convinti di potercela fare. Se questo è vero per chiunque, lo è a maggior ragione per chi si sente segnato da una lunga serie di insuccessi o privazioni che non vogliono riconoscersi alcuna capacità. Il rafforzare l’amore per la propria persona e la consapevolezza di avere delle possibilità diventano le spinte imprescindibili per il cambiamento. Ciò che si pensa della propria persona, spesso, è la causa più diretta del successo o del fallimento delle esperienze di vita di ciascuno. La percezione della propria competenza è determinante nel decidere di assumere o no certe responsabilità o nell’affrontare specifici cambiamenti. Quando l’attenzione viene diretta sugli aspetti negativi si finisce sempre con l’ignorare i propri punti di forza. E’ indispensabile riuscire a non dare esclusivamente una connotazione pessimistica o di fallimento alle esperienze passate cercando di individuare aspetti positivi che possano preludere a nuove esperienze intese come nuove opportunità che permettano di mettere a fuoco nuove e diverse strategie da usare in futuro. Fino a quando non ci si separa dall’idea di “essere” in un certo modo, difficilmente si è disposti a darsi credito e fiducia nel voler affrontare un cambiamento, qualunque esso sia.

grazie mille per la risposta....
io ho fatto anni di analisi ma a quanto pare non ho risolto granche'...
Qual'e' il suo consiglio ??
Un caro saluto
Mary

Identificare le proprie qualità basilari e fare chiarezza con se stessi rispetto quello che si vuole e quello che non si vuole nella propria vita; inoltre riscoprire la propria emotività ed entrare in contatto con le emozioni che si riconoscono come maggiormente sane e che ci rinforzino nei momenti di difficoltà e quindi riconoscere e sperimentare il benessere che ne consegue. Poi, lavorare sull’immagine di sé modificando la percezione di se stessi.

Buona serata.

mi scusi ma lei dove riceve??

Buondì, ricevo in provincia di Roma, ma indipendentemente da questo è importante tener presente che la motivazione è fondamentale in un percorso psicologico, permette di conoscere più a fondo le proprie risorse, raggiungere l’obiettivo del cambiamento e ristabilire una condizione di benessere. Per questo, prima di iniziare, o riprendere tale percorso è necessario ricercare la giusta motivazione per il raggiungere gli obiettivi che abbiano un effetto positivo sull’autostima e sul senso di adeguatezza.

Buona giornata