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Farmaci anti-obesità, dai trial pochi dati su mortalità e morbilità

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view post Posted on 12/1/2007, 22:57     +1   -1
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Il tema . Sono necessari dati circostanziati sugli effetti a lungo termine dei farmaci anti-obesità che permettano ai medici di valutare rischi e benefici prima di prescriverli. Lo sottolinea un editoriale apparso sul Lancet.

La posizione. Raj Padwal e Sumit R Majumdar del Department of Medicine dell'University of Alberta Hospital di Edmonton avvertono: “Alla luce della carenza di trattamenti farmacologici efficaci e delle implicazioni di salute pubblica della pandemia di obesità, lo sviluppo di farmaci efficaci e sicuri contro l’obesità è una priorità. Ma purtroppo ad oggi tutti i trial riguardanti farmaci anti-obesità sono carenti in quanto a dati sulla mortalità e la morbilità a lungo termine. Nuove classi di farmaci anti-obesità, ad esempio quelli che agiscono sul metabolismo della melanocortina, sono in fase di sviluppo, ma ci vorranno anni prima che siano disponibili per l’uso clinico. Sembra però necessario che durante il processo di sviluppo e approvazione dei farmaci si presti la massima attenzione non solo agli endpoint ma anche agli outcome clinici: solo così i pazienti e i loro medici potranno essere sicuri che i benefici potenziali dei farmaci anti-obesità superino costi e rischi”.

I farmaci. Il trattamento farmacologico dell’obesità è raccomandato solo nei pazienti nei quali le terapie comportamentali si siano dimostrate inefficaci. Attualmente, i farmaci anti-obesità sul mercato sono Orlistat, un inibitore della lipasi gastrointestinale che garantisce in media una riduzione del peso corporeo di 3 kg e rallenta la progressione al diabete 2 ma causa effetti collaterali a livello intestinale, Sibutramina, un soppressore non anfetaminico dell’appetito con azione sul sistema nervoso centrale che garantisce diminuzioni di peso medie di 4–5 kg ma è associato ad innalzamento della pressione e della frequenza di battito, e infine Rimonabant, capostipite dei bloccanti del recettore CB1 dei cannabinoidi, che garantisce una diminuzione di peso media di 4–5 kg e agisce positivamente sulle concentrazioni di colesterolo HDL e trigliceridi, ma causa anche in molti casi disturbi dell’umore.


Fonte: news.yahoo
 
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aquila81
view post Posted on 13/1/2007, 18:15     +1   -1




CITAZIONE
Sono necessari dati circostanziati sugli effetti a lungo termine dei farmaci anti-obesità che permettano ai medici di valutare rischi e benefici prima di prescriverli

Per ottenere questi risultati ci vogliono molto tempo e soldi da investire "alla cieca" nela ricerca della molecola giusta.
CITAZIONE
Ma purtroppo ad oggi tutti i trial riguardanti farmaci anti-obesità sono carenti in quanto a dati sulla mortalità e la morbilità a lungo termine.

Da quando un farmaco viene "concepito" a quando può essere immesso sul mercato, passano dagli 8 ai 10 anni, di cui molti necessari per la messa a punto del rapporto beneficio/effetto collaterale. I trials sono la fase successiva all'immissione in commercio...se, prima di essere messo in commercio un farmaco andava bene, non è detto che poi rimane tale. Innanzitutto perchè ogni organismo è diverso e risponde diversamente alle terapie proposte, poi perchè cmq gli studi coinvolgono una popolazione molto bassa rispetto agli utilizzatori finali. Lo studio coinvolge max 400/500 persone...se un dato farmaco mi da effetti avversi seri o gravi al 1500simo pz che ne fa uso, non posso saperlo prima... E questo problema del "provare per credere" rallenta sia l'immissione in commercio che la successiva prescrizione da parte dei medici, problemi posti soprattutto dai comitati etici. E' per questo che quando esce un farmaco "nuovo", i medici sono piuttosto restii a prescriverlo.
Stessa cosa accade con i farmaci anti-obesità...e anti-tumorali....e anti-coagulanti....e anti-ipertensivi...senza considerare che spesso dietro c'è una certa "non volontà" di cambiare un farmaco che, anche se ormai superato da altre molecole farmacologicamente migliori, però va bene "comemrcialmente"....
 
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1 replies since 12/1/2007, 22:57   477 views
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