Grazie,Silvia.
Cosi',a naso,mi sarebbe venuto da dire che,non producendo piu' i succhi gastrici,il nostro organismo non ha bisogno di un antiacido...
Ma ho trovato
QUI una scheda tecnica del prodotto e mi sono chiarita un po' le idee.A un certo punto dell'articolo,infatti,si scrive :
"Le diverse sperimentazioni farmacologiche effettuate, continuano a sostenere l'efficacia del maalox, nel trattamento delle problematiche intestinali associate a ulcere duodenali, gastriche, gastroduodenite erosiva e reflusso gastroesofageo. Il suo particolare successo sembra esser associato non solo all'azione antiacida diretta, ma anche alla possibilità di modulare l'espressione intestinale di markers infiammatori come le prostaglandine, in parte responsabili dell'amplificazione dei danni mucosali indotti dal pH particolarmente acido dello stomaco."Pero',nello stesso tempo,ho trovato anche un paio di info che mi hanno fatto suonare un campanellino di allarme.
Pare che i sali di alluminio e di magnesio alla base del prodotto influiscano sull'assorbimento del ferro (in questo caso basterebbe prenderlo a diverse ore di distanza dal ferro,un po' come facciamo col calcio?).
Alla fine,poi,l'articolo dice anche :
"Pazienti affetti da patologia renale grave, dovrebbero evitare l'assunzione di questo medicinale, vista la possibilità di un incremento dei livelli plasmatici di alluminio e magnesio, potenzialmente pericolosi per lo sviluppo o il peggioramento di encefalopatia ed osteomalacia".
Onestamente,quest'ultimo passo mi lascia un po' perplessa,vista la nostra maggiore propensione di diversionati ad andare incontro a demineralizzazione ossea.
Scusa,Susy,se ho invaso il tuo spazio,ma credo che anche questo problema sia di attenzione generale per i diversionati.Chiedo venia...
Se Silvia pensa sia il caso,possiamo spostare i messaggi che parlano di quest'ulteriore discorso in un post a se',anche maggiormente rintracciabile.Anche perche' mi piacerebbe molto seguire gli sviluppi di questa faccenda.