cosa ne pensa?, info

Buon giorno dott. Della Valle
Le scrivo per avere un suo parere in quanto sono sempre più propensa a tornare indietro dagli interventi bariatrici fatti. Ora le spiego la mia situazione.

La mia è una storia molto lunga. Nel 2003 (peso 117kg) ho fatto un bendaggio gastrico che è stato rimosso nel 2005 (peso 89kg) in quanto era “slittato” in esofago. Nel 2006 a causa di una ripresa del peso arrivato a ben 130kg ho effettuato un bypass gastrico su bendaggio (ideato dal dott. Furbetta). La perdita di peso c’è stata ma già nel 2007 sentivo che c’era qualcosa di strano in quanto riuscivo a mangiare come prima dell’intervento infatti non perdevo più peso ma, anzi, lo riprendevo (ero 99kg). Il dottor Furbetta diceva che era tutto a posto ma io non ne ero convinta tant’è che mi sono rivolta al prof. Ceriani della Multimedica e lì hanno scoperto che il bendaggio era penetrato nella stomaco. Quindi a giugno del 2008 mi è stato rimosso il bendaggio e sono stata messa in lista d’attesa per effettuare un bypass tradizionale. A ottobre del 2008 mi hanno fatto il bypass e hanno rimosso un’ansa defunzionalizzata in quanto deformata. Già nel 2009 inizio a prendere peso e torno ad essere 100kg. Mi dicevano che l’intervento era a posto ma io riuscivo ancora a mangiare come prima dell’intervento. Alla fine mi dissero di mettermi a dieta; non sarei ricorsa alla chirurgia bariatrica se avessi avuto successo con tutte le diete fatte nella mia vita. Nel 2010 mi rivolgo alla clinica Igea (prof. Della Barba) per trasformare il mio bypass tradizionale in diversione bilio pancreatica. Sono stata operata a febbraio di quest’anno e mi hanno solo accorciato il tratto comune che hanno portato a 70 cm. Come già scritto da allora sono aumentata 18kg e il prof. non riesce a capire come mai e quindi mi ha detto di rivolgermi ad un nutrizionista e/o una dietista; per questo motivo alla fine ho deciso di rivolgermi all’Auxologico di Milano e sono in attesa di essere ricoverata a Piancavallo. Vorrei tornare indietro e riavere tutto com’era, dato che tutte queste operazioni non sono servite a niente se non a farmi solo star male, o avere un intervento che funzioni d’avvero. Io penso che la mia tasca gastrica sia stata lasciata molto ampia perché riesco a mangiare tanto; riesco a mangiare pure ad un pranzo di nozze senza avere nessun problema. Nonostante quest’ultimo intervento, vado di corpo in modo normale una volta al giorno o al massimo ogni due giorni; raramente mi capita di andarci più di una volta al giorno e con feci molli.
Ora che le ho spiegato meglio la mia situazione, cosa ne pensa?

Gentile signora la sua alquanto travagliata storia mi dice che a questo punto è meglio non toccare più niente dal punto di vista chirurgico .
L'ideale sarebbe vedere la sua documentazione , specialmente radiologica , per una valutazione più esatta dello status quo e decidere per il meglio .
Ma la mia sensazione è proprio quella di non fare nulla per diversi motivi : i reinterventi , le aderenze che si possono essere formate , il rischio operatorio sicuramente elevato .
Se eventualmente potesse inviarmi la documentazione potrei essere più preciso .
Spero di esserle stato di aiuto . Mi faccia sapere .