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| Chiedo scusa se farò la figura del solito lamentoso, ma ho bisogno di sfogare la "rabbia"...
Sarò presuntuoso ma credo che se ci fosse un premio alla pazienza io verrei messo fuori elenco perchè altrimenti vincerei a mani basse...
Ho atteso un anno inutilmente a Roma per sentirmi dire che per un ulteriore anno e mezzo mi sarei potuto dimenticare la chiamata. Mi sono rivolto a Firenze dove a fine ottobre mi è stata paventata un'attesa di un paio di mesi, poi sono divenuti 3 e mezzo ma ci può stare. Vengo chiamato e si fissa l'operazione per il 10 febbraio, mi reco alla visita anestesiologica il 9 febbraio e scopro che l'8 si è rotto il tavolo operatorio... il chirurgo viene personalmente a scusarsi ed a rassicurarmi che dovrò attendere una settimana o due, non di più... mercoledì sarà passato un altro mese...
Scusate ma mi sento infinitamente preso in giro oltre che "sfigato".
Per quale motivo io debbo tanto penare per ottenere quello che altri ottengono più o meno agilmente?
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