Obesità & Dintorni Forum

Mai dire ai bimbi di mettersi a dieta

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pablociccio
view post Posted on 1/9/2009, 17:48     +1   -1




Articolo stringato, ma ci sono vari riferimenti su cose che, credo, abbiamo pensato tutti.

Fonte:
http://www.corriere.it/cronache/09_settemb...44f02aabc.shtml

Meglio non dire ai bambini
che bisogna stare a dieta
Studio di Stanford: è controproducente, così ingrassano

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Nutrizione: l'esperto risponde

ROMA — Premessa. Questo articolo è stato proposto da una cronista in preda a sensi di colpa (sarei io); che ha passato la mattinata di ieri navigando online in cerca di studi su sovralimentazione e crescita. L'improvviso interesse per simili tematiche derivava dall'avere: incoraggiato quattro tredici-quattordicenni a ordinare carbonara e amatriciana come se piovesse in una serata di caldo bestiale; insistito perché si finisse insieme una eccellente ma bisunta frittura di paranza; lasciato ampia libertà di scelta sul dessert.

La gioventù presente, alzandosi da tavola con difficoltà, ha proclamato: «Domani si cammina per Roma tutto il giorno, eh»; mostrando così maggior saggezza degli adulti che avrebbero dovuto tutelarla. Perché, quando si analizza la spinosa questione del sovrappeso nell'età dello sviluppo, i ricercatori sono in disaccordo su tutto tranne che sulla necessità di fare moto. Che aiuti a dimagrire, o no. Svolgimento. Il patetico caso personale della cronista è un esempio dei milioni di atteggiamenti yo-yo dei genitori contemporanei. Preoccupati (causa bombardamento mediatico, ma anche perché sono tanti i ragazzini troppo grassi o troppo magri) dei disordini alimentari. Incerti su cosa fare e soprattutto che cosa dire: se offro altri fusilli diventerà obeso? Se le dico di stare attenta finirà anoressica? Eccetera. Insicuri su tutto, tranne che su una rassicurante banalità: la maggior parte dei nostri figli «rappresenta un gruppo maggioritario di bambini e ragazzi che si trova a metà tra i due estremi ampiamente pubblicizzati (e molto complicati)». Lo scrive saggiamente Frank Bruni; ex giornalista politico diventato famoso (e temuto, come non sono più tanti giornalisti politici) come critico gastronomico del New York Times. Oggi ancora più noto per il suo nuovo libro Born Round: The Secret History of a Full-Time Eater (nato tondo: la storia segreta di un mangiatore a tempo pieno), in cui racconta la sua vita di cicciotto, fin dalla bulimia infantile. In quanto persona informata dei fatti, Bruni pone la questione in modo impeccabile: «Come si insegna ai più piccoli a star lontani dal cibo poco sano senza creare il panico? Come si riesce a fargli capire cosa e quanto mangiano senza renderli paranoici sulle conseguenze?».

Ottime domande, difficili risposte. I protocolli politicamente corretti, da genitori salutisti, quelli grazie ai quali molti di noi si rendono impopolari da anni, spesso non funzionano. Lo sostengono nuove ricerche, che arrivano, anche quelle, dall'America. Un'indagine della Stanford University ha mostrato come i padri attenti all'alimentazione sana e alle variazioni di peso delle figlie aumentano il rischio di sviluppare disordini alimentari (quelli mentali li hanno già molti padri contemporanei, anche italici, perversamente ossessionati dalla snellezza delle pargole).

Secondo uno studio della University of Minnesota, i bambini che i genitori incoraggiano alla moderazione se non alla dieta tendono a rimanere sovrappeso; molto più dei figli di mamme e papà svaporati che non badano alle calorie. Tom Baranowski, professore di nutrizione pediatrica al Baylor College of Medicine di Houston, ha pesato e intervistato legioni di ragazzini: concludendo che i giovani, virtuosi consumatori di frutta e verdura pesano come i bevitori di bevande gassate iperzuccherate. È meglio non giustificarsi col peso-revisionismo e scendere a comprare patatine per tutti, però. Le regole tutto sommato valide (fino alle prossime desolanti ricerche, chissà) sono le più faticose: fare moto con i figli, cucinare con loro, dare il buon esempio limitando le porzioni (le proprie; troppo facile infierire sui pupi). L'umiliante esortazione «mettiti a dieta» va riservata agli adulti, va detta tra adulti, altrimenti fa solo danni (e neanche gli adulti dimagriscono, in genere, poi).

Maria Laura Rodotà
01 settembre 2009
 
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soladisera
view post Posted on 1/9/2009, 23:02     +1   -1




Il l'ho sempre sostenuto.
Sono di prato e ricordo che anni fa, c'era una coppia di insegnanti di palestra della mia zona, fissatissimi con il fisico.
Il loro figlio maschio, tendeva ad ingrassare e loro, per tutta risposta, gli vietavano il gelato (uno solo alla settimana e di soia) e tutte le vacanze il padre lo portava in giro a fare sport..
Io avevo un negozio nella mia città, all'epoca e quando i genitori mi raccontarono questa cosa, mi arrabbia quasi, dicendogli che sbagliavano e che era giusto che il figlio, capisse da se se doveva fare la dieta o stare attento alla sua alimentazione.
Certamente dovevano educarlo e fare in modo che non eccedesse, ma vietare ad un bambino anche solo un gelato, mentre gli altri lo mangiavano regolarmente, era uno sbaglio enorme.
Dopo anni gli ho ritrovati e mi hanno raccontato che il figlio era ingrassato tantissimo e che non riuscivano più a controllarlo, visto che era ormai adulto. La reazione del ragazzo era una normale reazione di rifiuto per una qualsiasi dieta e anzi, un eccesso di cibo per ribellione nei confronti dei genitori..Provai tanta tenerezza per quel ragazzo...
 
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SheMoves...
view post Posted on 1/9/2009, 23:13     +1   -1




Beh...io ne sono un esempio lampante.
Mio padre aveva una sorella obesa grave e diabetica (di cui morì...), e per la paura che mi ammalassi, appena iniziò a vedere all'eà di 10 anni che ero rotondetta (e all'epoca di pochissimo)...è iniziato il mio calvario.
Non c'erano pranzo o cena in cui io mi sedevo ed avevo porzioni diverse da tutti, mi veniva tolto il pane dalle mani ecc...ecc...
Oggi sono in grado id capire quali fossero le sue preoccupazioni.
All'epoca...ho solo interiorizzato la convinzione di essere "diversa".
Finchè...non lo sono diventata davvero.

Mah! E' vero che genitori non si nasce. Che è il mestiere più difficile del mondo...ma occorre proprio riversare le proprie ansie sui figlioli senza alcun filtro razionale che possa calmierare azioni istintive e deleterie per la psiche della prole?
Boh!
Non mi pronuncio perchè non sono ancora madre.

Ma come figlia...ho odiato mio padre per anni...sono ingrassata a dismisura a causa di questo rapporto travagliato...ed eccomi qui. In attesa di by-pass.

Ci volevano degli studi scientifici per dirlo?
Forse sì.
 
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cinvic
view post Posted on 1/9/2009, 23:36     +1   -1




Io parlo da figlia, forse però la verità sta nel mezzo, bisogna valutare bene la personcina con cui si ha a che fare. Quella che può essere la tecnica giusta per uno può non esserlo per un altro.
Mi ricordo che alle elementari la mia amichetta matilde fu messa a dieta dalla madre (donna di rara bellezza) perchè cicciottela e dopo essere dimagrita la madre ha continuato a tenerla a "stecchetto" fino ai 16 anni... da lì in poi ci ha pensato da sola a controllarsi, ora è una bellissima ragazza ed ha un rapporto attento ma equilibrato col cibo...
Conosco però anche storie come quelle da voi raccontate... basta vedere il mio moroso, la sua mamma è fissatissima col peso mentre lui se ne strafrega alla grande!!! Tra l'altro lei ha iniziato a fargli storie per il peso che lui aveva già 13 (prima era praticamente sottopeso) vedendolo ingrassare, non oso pensare se lui fosse stato più piccolo
 
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Disylluccica
view post Posted on 2/9/2009, 00:41     +1   -1




Pablo, grazie dell'articolo!!
Molto interessante :)
Cmq, c'è una sezione apposta per parlare di obesità infantile! :)
Sicuramente la Orny poi sistemerà, ma almeno lo sai per la prossima volta ;)

Cmq direi che questa frase è la chiave del discorso:
CITAZIONE
..fare moto con i figli, cucinare con loro, dare il buon esempio limitando le porzioni (le proprie; troppo facile infierire sui pupi). L'umiliante esortazione «mettiti a dieta» va riservata agli adulti, va detta tra adulti, altrimenti fa solo danni (e neanche gli adulti dimagriscono, in genere, poi).

Quindi, in sostanza: mangiare sano e movimento = vita sana --> che riguardi tutta la famiglia.
Basta parole, più esempio!!
E devo impararlo presto anche io :)
 
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4 replies since 1/9/2009, 17:48   154 views
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