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Fantasia, varietà e colori: sembrano essere questi gli elementi determinanti di una dieta efficace, anti noia e stress da restrizioni a tavola. Secondo Maria Grazia Tumminello, psicologa e psicoterapeuta, così come illustrato nell’ultimo numero di “Dimagrire”, edizioni Riza, ci sono tre regole fondamentali da seguire per ottenere risultati da una dieta, in tutta serenità e naturalezza.
1. LA CROMOTERAPIA A TAVOLA: SERVIRSI DELL’ENERGIA DEI COLORI PER PERDERE PESO
Forse non tutti sanno dei poteri che hanno i colori di influenzare le scelte a tavola. Per ogni casistica c’è una tonalità di riferimento: le sfumature fredde dell’azzurro sono un buon rimedio contro ansia, stress e, soprattutto, fame nervosa.
Colori caldi e luminosi come il giallo e l’arancione sono stimolanti, favoriscono l’appetito e gli eccessi a tavola.
I cibi rossi contribuiscono ad attivare il metabolismo e a bruciare calorie; gli alimenti verdi fanno ritrovare serenità ed equilibrio.
Quelli blu/viola (è il caso, per esempio, di melanzane, prugne, mirtilli) attenuano la fame; a differenza di quelli bianchi (latte, riso) che liberano dalle tossine e depurano.
2. SODDISFARE L’APPETITO CON ALIMENTI SAZIANTI
Quante volte capita di svuotare il frigorifero, senza per questo sentirsi appagati?
In altri casi è sufficiente un qualcosa di “sfizioso” per attenuare del tutto la fame.
E’ tutta questione di “indice di sazietà”, ovvero della capacità di ciascun cibo di stimolare la sensazione di pienezza, nelle stesse quantità.
L’indicazione è perciò quella di inserire nel pasto principale quegli alimenti che soddisfano l’appetito di più e a lungo: in tal modo non cercherete, alzati da tavola, dei “peccati di gola”, ricchi di calorie, grassi e carboidrati, e, per lo più, dal basso potere saziante.
Ecco qui di seguito la lista degli alimenti più saporiti, che lasciano una sensazione di pienezza:
proteine (ad esempio una bistecca di manzo, carne di maiale e petto di pollo), verdura e frutta ricca di fibre, riso integrale, pesce (in particolare orata, trota lessa, sogliola, tonno, salmone al naturale), salumi (bresaola e prosciutto cotto) e, tra i formaggi, la ricotta vaccina.
3. SRADICARSI DALLE CATTIVE ABITUDINI
Abbasso la routine: ci fa agire in modo automatico, istintivo, senza pensarci troppo. Porta inevitabilmente alla noia, alla monotonia: è così che si cercano nuove emozioni nel cibo.
E se consumato senza consapevolezza è rischioso per la salute, oltre che per la linea.
Vediamo di scacciare alcune delle abitudini più frequenti e dannose: fumando non più di quattro sigarette al giorno (sono quelle che si godono e apprezzano di più); sostituendo il caffè con orzo, tisane varie o tè verde, preferibilmente amari; consumando non più di un bicchiere di vino o birra a pasto.
Per quanto riguarda amari, aperitivi alcolici e superalcolici, c’è da porre particolare attenzione.
Sono delle vere e proprie bombe caloriche, che per questo vanno consumate solo occasionalmente.
Fonte: Miadieta.it
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