| È inutile negarlo: uno dei principali nemici della dieta è la noia.
Molti di coloro che rifiutano di mettersi a dieta, o che ne interrompono una prima del previsto, spesso obiettano che a far passare la voglia sia l’eccessiva ripetitività dei cibi.
Difficile negarlo, in effetti. Nonostante i numerosi sforzi creativi dei dietologi, un regime alimentare equilibrato e ipocalorico tende a eliminare numerosi alimenti, con il risultato di incappare nel solito ritornello pasta – carne – pesce – verdura.
Per sfuggire a una triste “routine del gusto”, però, il segreto c’è, e viene da lontano.
Dalla cucina orientale, così lontana e diversa dalla nostra, è possibile infatti prendere spunto per arricchire la dieta di alimenti nuovi, saporiti e soprattutto leggeri e dietetici.
Un esempio su tutti è quello della soia, praticamente sconosciuta fino agli anni Novanta a tutti coloro che non fossero habituè dei ristoranti cinesi.
Poi, grazie alla ricerca in campo nutrizionale che ha contribuito a diffondere informazioni sulle sue proprietà nutritive, pian piano la soia ha cominciato a diffondersi sulle tavole italiane, con gran vantaggio per i consumatori.
L’ortaggio, simile a un fagiolo e presente in 4 diverse varietà (gialla, nera, verde e rossa), possiede infatti proprietà decisamente notevoli: è altamente proteico (quasi quanto la carne!) ma privo di colesterolo, contiene antiossidanti preziosi per combattere l’invecchiamento e prevenire i tumori, fornisce un buon apporto di vitamine e una quantità di grassi estremamente ridotta.
Dai semi della soia si ricava un latte vegetale dal vago sapore di nocciola, molto apprezzato sia da chi soffre di intolleranze al lattosio sia da chi semplicemente voglia concedersi un bicchiere di latte senza ingerire grassi di origine animale.
Ma dalla soia si ricava anche il tofu, un formaggio ottenuto dalla lavorazione del latte di soia che è una valida alternativa al formaggio di latte vaccino o caprino, e la carne di soia, derivata dalla farina di soia, ideale per spezzatini e ragù saporiti ma poco calorici.
Le proposte dell’industria alimentare a base di soia sono ormai numerose: dalla pasta alla salsa al gelato, a preparati dai nomi esotici come shoyu e tempeh. I gusti sono marcatamente diversi dalle comuni abitudini alimentari occidentali, ma proprio per questo sono perfetti per spezzare la monotonia della dieta: basta dimenticare la diffidenza e assaggiare, e il gioco è fatto!
La ventata di nuovi sapori, però, non si ferma alla soia. Ecco altri validi alimenti dal mondo dei cereali, che permettono variazioni di gusto nella dieta mantenendo però costante l’apporto di carboidrati e sali minerali.
Miglio: è ricco di vitamina B e di ferro, che lo rendono un ottimo ricostituente per i periodi di superlavoro, giovando al sistema nervoso e a unghie e capelli fragili. Si può utilizzare per la preparazione di gustosi “risotti” arricchiti con olio d’oliva, cipolle e verdure grigliate.
Kamut: è una varietà orientale di grano ricchissima di selenio, minerale dai poteri antiossidanti. Si può utilizzare precotto per preparare ottimi cous cous e condimenti con ceci fagioli e gamberi, oppure come farina per la preparazione di pasta, pane e biscotti.
Riso integrale: anche se la sua variante raffinata è ormai di uso comune, il riso integrale va riscoperto, perché è nutriente, leggero e digeribile. Inoltre combatte il ristagno di liquidi responsabile della cellulite, tonifica il sistema nervoso e riequilibra le funzionalità del tratto digerente. Si può utilizzare per preparare risotti alle verdure, al curry o al peperoncino, oppure saltato in padella con olio d’oliva e aromi a piacere, come sostituto del pane.
Orzo: questo alimento, molto diffuso in passato nell’alimentazione contadina, offre benefici pressoché immediati. Il suo apporto di vitamina B1 stimola le funzioni neurosensoriali, favorisce la capacità di concentrazione e garantisce un alto potere saziante. Si può utilizzare in chicchi o in fiocchi per preparare minestre di verdure e zuppe, oppure solubile in acqua a colazione. Con l’orzo, poi, si può preparare un’ottima crema dolce ma poco calorica: basta far bollire i fiocchi nel latte di riso, insieme a un po’ di uvetta, pezzetti di mela e un cucchiaino di miele.
Segale: è un cereale “povero” di alta montagna, con un alto contenuto proteico e un elevato tenore di fosforo. Dona grande energia nelle situazioni di stanchezza, fluidifica il sangue e migliora l’elasticità dei vasi. Lessata e macinata può essere aggiunta a zuppe e minestre, ma il suo principale utilizzo è il pane, da farcire con verdure grigliate e mozzarella.
Con questi ingredienti potete dire addio alla noia nella dieta: basta un pizzico di fantasia per evitare l’accumulo di sostanze tutte uguali, e favorire così un’accelerazione del metabolismo e una maggior perdita di peso. Provare per credere!
Fonte: Miadieta.it
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