| Quando si ha qualche chilo di troppo, spesso si tende a vestirsi con capi d’abbigliamento extralarge, con il risultato di apparire più “in carne” di quanto lo si è realmente.
I vestiti, invece, non vanno considerati come uno strumento per nascondere il proprio corpo, bensì per valorizzarlo: facendo le scelte giuste è possibile migliorare la silhouette e mimetizzare gli odiati rotolini.
Prima però bisogna sbarazzarsi di un paio di luoghi comuni. Le donne in soprappeso, infatti, tendono a pensare che per loro sia impossibile seguire le tendenze, e che l’unico modo per vestirsi sia pescare a caso nell’armadio della nonna. Niente di più sbagliato! Il periodo della moda dedicata esclusivamente alle ventenni taglia 42 è passato da un pezzo: ora stilisti e case di abbigliamento propongono linee giovani e glamour per tutti i gusti anche per taglie più “normali”, dalla 46 in su.
E non è necessario spendere un patrimonio in negozi specializzati: i capi giusti per sembrare più magre si possono trovare anche sulle bancarelle del mercato e sugli scaffali dei grandi magazzini, basta saper scegliere!
Infine, se i chili di troppo sono un problema recente, magari a seguito di una gravidanza o di un periodo di disattenzioni a tavola, non bisogna farsi scoraggiare dall’idea che “si deve ricomprare tutto”: bastano pochi capi base, scelti con cura, per essere belle in ogni occasione: il segreto è imparare a giocare con gli accessori (quelli per fortuna non hanno taglia!) e con gli abbinamenti.
I capi che non possono mancare nell’armadio sono davvero pochi: una giacca scura e sagomata, un paio di pantaloni morbidi dalla forma affusolata e una gonna nera, lunga fino alle caviglie e ben disegnata. I tessuti da preferire sono quelli morbidi e sottili come il jersey, che non segnano e seguono le forme in modo fluido. Da abolire, invece, i materiali rigidi e spessi come il tweed e quelli troppo aderenti e poco traspiranti come il nylon.
Nella scelta dei colori molto dipende dai gusti personali, anche se l’indicazione generale è che i colori scuri snelliscono. Nero, blu e marrone stanno bene a tutte, e sono colori intramontabili sempre di moda.
Se poi si ama lo stile sportivo, un paio di jeans non possono mancare, e guai a chi pensa che siano riservati alle giovanissime. Certo se si ha un po’ di pancetta e qualche centimetro in più sulle cosce un modello stretch a vita bassissima non è l’ideale, ma la moda di quest’anno ci dà una mano: i pantaloni a vita alta sono tornati sulle passerelle, quindi è il momento giusto per scegliere jeans a vita alta e con la gamba a sigaretta, che riequilibrano la figura e assottigliano cosce e polpacci.
Sì anche allo stile neofolk proposto dagli stilisti: gonne ampie e morbide con dettagli in velluto e tartan nascondono bene i fianchi pronunciati, e donano un aspetto giovane e sbarazzino senza esagerare: l’obiettivo è apparire più magre, ma senza cadere nel ridicolo.
Se si punta all’originalità con il pezzo sotto, quindi, meglio non esagerare con il “sopra”: l’alleato migliore è la camicia in cotone di taglio maschile, con una sciancratura che sottolinei il punto-vita assottigliando la figura.
Anche i dettagli sono importanti: no a tasche e applicazioni che appesantiscono, sì a spacchi e laccetti da stringere nei punti giusti. Basterà poi qualche bottone maliziosamente slacciato per dare risalto a un decolletè florido, distogliendo l’attenzione dai punti critici.
È importante anche fare attenzione alle lunghezze: gonne e pantaloni sotto al ginocchio sono da evitare, perché “tagliano” la gamba e rendono goffa la figura, soprattutto se la statura non è molto elevata.
E a proposito di statura, non dimentichiamo che un po’ di tacco è il trucco migliore per apparire subito più slanciate, ma senza esagerare: l’altezza ideale è 4-5 centimetri, da preferire sempre a un modello raso-terra, capace di donare la classica “andatura da papera” anche alla più esile delle modelle.
Una volta scelti con cura questi capi, è possibile sbizzarrirsi con maglie e maglioni, ricordando sempre alcuni accorgimenti: gli scolli a V e a barchetta snelliscono molto più del classico girocollo, le tinte unite e le fantasie piccole vanno preferite ai grossi disegni floreali, le righe larghe e orizzontali “allargano” mentre quelle sottili e verticali tipo gessato dimezzano la figura, le maglie lisce snelliscono molto più di quelle lavorate.
Grazie ai nuovi materiali, poi, è possibile stare calde tutto l’inverno senza seppellirsi sotto maglioni spessi e pesanti, e questo è ancora più importante nella scelta di giacche e cappotti: oggi esistono fibre vegetali leggerissime che mantengono intatto il calore corporeo senza bisogno di ricorrere a gonfi piumini in piuma d’oca!
Per quanto riguarda il taglio, invece, il cappotto ideale per sembrare più magre deve essere scuro, di media lunghezza e ben sagomato, con il punto vita sottolineato e le spalle sagomate, in modo da riequilibrare le forme come per magia.
Gli accessori da abbinare a questo look sono borse piccole e cinture sottili, capaci di riportare armonia anche al fisico più cicciotello.
Per finire, non dimenticate di fare attenzione anche a ciò che rimane nascosto sotto il vestito: l’abbigliamento intimo può essere un ottimo alleato per assottigliare la linea, tanto più che oggi esistono reggiseni e mutandine modellanti che non hanno più nulla a che vedere con le fastidiose guaine delle nostre mamme e nonne. Un modello in pizzo nero, che sappia rimodellare le forme senza costringerle, farà sentire sexy qualsiasi donna, donandole sicurezza di sé e voglia di piacersi e di piacere.
Il segreto è proprio questo: sentirsi belle e desiderabili anche oltre la 44 è il modo migliore per essere apprezzate anche dagli altri, e sentirsi dire da tutti “ma come stai bene”!
Fonte: Miadieta.it
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