| La bilancia, i vestiti che non entrano più, quella sensazione di pesantezza e gonfiore: si arriva al punto di dire basta. Basta ad abitudini alimentari sregolate, poco sane e bilanciate che ci hanno portato ad un peso corporeo eccessivo. Ecco perché, molto spesso, ci si autoimpone un menù dietetico del tutto personale ed improvvisato. Rimedio, questo, assolutamente da evitare, poiché spesso conduce a situazioni peggiorative per il nostro organismo. A ragione, quindi, è utile passare in rassegna tutto quello che non va fatto quando si decide di mettersi a dieta per riconquistare la linea, senza il consulto di un medico specializzato.
NON SALTARE I PASTI. Il primo, più frequente errore è quello di digiunare. Il pasto non va mai saltato (colazione compresa) altrimenti si arriva affamati a fine giornata e si consuma senza criterio, abbuffandosi per placare la fame ed essere sazi. Per spezzare il digiuno, anche durante una dieta, vanno inseriti gli spuntini, a metà mattina come a metà pomeriggio, purché ci si orienti su alimenti poco calorici come frutta, yogurt, ecc…
MAI PRETENDERE DI PERDERE PESO IN FRETTA E FACILMENTE. Solo se l’ago della bilancia scende in modo graduale e costante, si garantisce la riuscita di una dieta “sana” ed efficace, che mantenga il risultato nel tempo, senza il rischio di riprendere i chili in eccesso, magari anche di più (“effetto yo-yo”) . Le cure dimagranti che garantiscono di ridurre la massa corporea visibilmente e nell’arco di poche settimane spesso si rivelano delle fandonie. Chi comincia un percorso di dimagrimento deve anche saper fare delle rinunce, motivate dall’obbiettivo finale della perdita peso.
NON SOSTITUIRE I PASTI CON BARRETTE O PREPARATI DIETETICI. Ad oggi in commercio c’è davvero l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda preparati dietetici che promettono miracoli: barrette sostituisci-pasto o mix solubili da diluire nell’acqua, anch’essi in alternativa ad un menù completo. In realtà queste sostanze, con un apporto proteico piuttosto elevato tanto che un consumo prolungato può creare fastidi a livello renale, non soddisfano del tutto l’appetito, almeno non fino all’ora di cena. Per di più si tratta di ritrovati in cui sono presenti additivi o dolcificanti artificiali, poco benefici per l’organismo.
NON RINUNCIARE AI CARBOIDRATI. La convinzione è diffusa quanto errata: eliminare pane, pasta e riso dalla dieta, non aiuta a perdere peso. Il corpo richiede determinati apporti energetici, anche quando il medico prescrive nuove regole a tavola. Nello specifico l’organismo ha bisogno quotidianamente di: un 60% di carboidrati, specialmente complessi (pane, pasta, ecc), un 15% di proteine e un 25% di grassi. I carboidrati forniscono un notevole senso di sazietà: ecco quindi scongiurati stuzzichini e spuntini fuori programma.
Togliere completamente dalle proprie abitudini alimentari pane e pasta porta ad una dieta fortemente ipocalorica con conseguente rallentamento del metabolismo. Si perde visibilmente peso ed in fretta, ma è principalmente un calo di liquidi. La prova si ha nel momento in cui si termina la dieta: si riprendono i chili persi sotto forma di grasso, e ogni sofferta restrizione alimentare è stata vana.
Fonte:Miadieta.it
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