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| Prima di tutto:
Tenere un quaderno speciale sul quale annotare tutto ciò che si mangia (quantità, valori calorici) dove si mangia, in quali circostanze ed in quali condizioni emotive si mangia.
Assunzioni alimentari:
·Mangiare stando seduti ad un tavolo apparecchiato con tovaglia, con piatti e posate, date importanza al cerimoniale.
·Quando si mangia non fare altro (TV, letture, Radio)
·Appoggiare sul tavolo le posate ogni tre bocconi.
·Masticare bene prima di ingoiare, la prima digestione avviene in bocca (Prima digestio fin in ore).
·Fare una pausa a metà pietanza, bere un bicchiere di acqua a piccoli sorsi.
·Lasciare sempre un po' di cibo nel piatto.
·Alzarsi da tavola appena finito di mangiare.
Organizzazione dei pasti e degli spuntini:
·Pianificare i pasti (compresi gli spuntini) nell'arco di una settimana e non della giornata
·Ridurre le quantità degli alimenti mangiati, senza sopprimere quelli preferiti
·Rifiutare i cibi “imprevisti” come quelli, per esempio, offerti da qualcuno.
·Prima di qualunque pasto dedicare qualche minuto al rilassamento. Non mettete subito i piedi sotto la tavola rientrando a casa dal lavoro.
·Tornati a casa per il pranzo o per la cena cambiatevi d’abito. Lavate le mani, date un’occhiata alla posta. Scambiate due chiacchiere con la famiglia.
·Utilizzare recipienti piccoli, piatti piccoli.
·Evitare di servire le porzioni in tavola. Formate le pozioni in cucina.
·Non lasciare mai il piatto di portata in tavola.
·Buttare immediatamente via gli avanzi.
·Fare la spesa DOPO aver mangiato. Acquisterete un terzo del cibo che acquistereste se andaste PRIMA di aver mangiato.
·Acquistare il cibo in base ad una lista accuratamente compilata
DOPO aver mangiato e sufficiente per UN SOLO GIORNO.
·Non comprare alimenti consumabili senza preparazione (Buste, precotti etc)
·Non portare con se più soldi di quelli giustificati dalla lista.
Il cibo in casa:
·Togliere di mezzo gli alimenti disseminati in giro
·Buttare nella spazzatura i cibi pericolosi.
·Raggruppare gli alimenti tutti insieme nello stesso luogo
·Sistemare il cibo fuori della vista
Vacanze e inviti:
·Prevedere quello che si mangerà PRIMA del ricevimento
·Fare uno spuntino ipocalorico PRIMA del ricevimento
·Niente aperitivi né digestivi alcolici o zuccherati
·Attenzione al vino in tavola!
·Allontanare il cestino del pane
·Rifiutare educatamente una seconda offerta.
Accettare uno strappo con filosofia
Ambiente:
·Annunciare il cambiamento della politica alimentare.
·Sollecitare l'attenzione, l'aiuto ed il sostegno di familiari ed amici. Chiedete che non vi inducano in tentazione. Chiedete rispetto.
Cose alle quali bisogna smettere di pensare:
1.Non devo sprecare il cibo
2.Non posso rifiutare di mangiare ciò che mi viene offerto.
3.Una grossa contrarietà mi da diritto ad una compensazione
4.Dopo il primo boccone di un cibo proibito non mi è possibile smettere di mangiare e non posso fare altro che continuare.
5.Ora che hai cominciato a mangiare la dieta è andata a rotoli e tanto vale continuare.
6.Se metto su un chilo continuerò ad ingrassare fino all'obesità.
7.Solo vomitando riesco a tenere il mio peso sotto controllo.
8.Certi cibi, come per esempio i dolci o le materie grasse, fanno ingrassare automaticamente, indipendentemente dalle quantità ingerite.
9.Dolci e paste sono alimenti cattivi, se ne mangio divento cattivo. Se sono cattivo ingrassare è la punizione che merito.
10.Se riesco a dimagrire di cinque chili la mia vita sarà trasformata
11.Il mio aspetto ed il mio peso sono indicativi di quello che valgo.
12.Comincerò a vivere davvero solo quando avrò raggiunto il peso che mi sono prefisso.
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Consigli di alimentazione
