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Ciao a tutte.... grazie di cuore perchè ho passato un momentaccio e quando ero PROPRIO GIU'U'U'U'U'U'U mi collegavo e vi leggevo.
A TUTTE VOI E' passata anche grazie al dottor Marinari. Poveraccio, ha dovuto subirsi una mia email lunghissima... A cui ha risposto, è veramente gentile e mi ha rincuorato, ho veramente voglia di conoscerlo di persona , e lo farò mercoledì, deve essere una persona eccezionale. Ho seguito su youtube due sue interviste. Le ho fatte vedere anche a Bruno.... vediamo se si decide a fare qualcosa anche lui per il suo problema "kg. di troppo", bah! Bruno ascpolta, mi guarda con un sorrisino e mi dice: "ma se voglio dimagrisco ...inizio domani..." Seeeeee... ci credo uguale a come se domani i marziani mi dicessero: "sei la + bella del mondo!!!!" Uguale!!!! Io non insisto... ogni tanto ne parlo, gli faccio vedere gli interventi, ma soprattutto gli metto "sul piatto" le conseguenze di portarsi appresso i suoi chili e la sua fibrillazione atriale: un bel ictus e vent'anni di carozzina, o un bel infartaccio e voilà, problema risolto... questa è la realtà: io sono disposta a curarlo perchè lo amo, lui è disposto a essere un infermo e a farsi curare??? E sono disposta ad aiutarlo a seguire una dieta: ne avrà iniziate una ventina... ma poi Perchè è quello che IO mi sono chiesta in questi giorni: vale la pena fare "capricci" per una gastroscopia e non proseguire il mio nuovo cammino? Vale la pena lasciarsi andare, riprendere i chili persi e andare incontro a tutte le malattie che di conseguenza arriveranno? E' come suicidarsi, è volersi del male. NO, io voglio volermi bene. Amo profondamente Bruno e quando gli parlo della sua obesità e di come sarà il suo futuro se non prende provvedimenti SUBITO (ha 60 anni) è perchè vorrei trascorrere con lui gli ultimi anni di vita salute e serenità. Se il Signore vorrà .... Non penso di volere una cosa impossibile, insomma |