CITAZIONE (AxA71 @ 15/3/2023, 15:12)
Io questa accusa di "intransigenza" scusa ma non riesco più tanto a capirla...dire che se si ingrassa è perché si mangia è intransigenza? Non so...dite voi...
Ora, se uno ha smesso di fumare, non può dire a nessuno che fumare fa male? Non so, dite voi.
Eh... direi che si avvicina all'intransigenza, si!
A me quello che perplime è il lato assolutistico: "facevamo X, perché eravamo Y".
Penso che molti abbiano avuto disturbi alimentari:
molti, ma
non tutti.
Tu invece sembra che ti attribuisca la facoltà di decidere che al 100% sia stato eguale per tutti; che i tuoi alibi siano stati gli alibi di chiunque altro; che esista un unico meccanismo banale e immutabile attraverso cui si prende o si perde il peso.
Ciò che mi infastidisce non è che si dica che fumare fa male, ma piuttosto che si fuma sempre per la stessa identica ragione. Invece, ognuno ha avuto le proprie motivazioni per iniziare e magari alcune di esse saranno talmente distanti dalle nostre da risultare quasi incomprensibili. Allo stesso modo, tu riduci tutte le possibili cause di obesità solo alla sregolatezza.
Non siamo tutti eguali, Andrea.
Ti ergi nella posizione del censore e questo non mi piace.
Trovo che dare l'Altro per scontato (ovvero: uno arriva qui, nessuno lo conosce, ma gli si attribuisce a prescindere il proprio vissuto, le proprie debolezze e i propri errori perché ci si è convinti che siano gli unici possibili) non sia segno di accoglienza, di benevolenza, di sostegno incondizionato.
Nella mia testa a leggerti risuona spesso un tuo
"Pentitevi, peccatori!" rivolto ai nuovi arrivati...
Non sarà che pensare di aver errato "come tutti" abbia avuto per te una valenza quasi auto-assolutoria?