giuseppe marinari |
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| Mi permetto di applaudire al post sopra. In pratica ci sono quasi tutte le risposte, dopo la dimissione se farà una sleeve il sintomo guida è la febbre. Il dolore può esserci (come nell'esperienza della signora) ma può anche essere del tutto o quasi assente, per cui il dolore di base non è una guida, lo è la febbre. Una cosa importante: se va in un centro "serio" le diranno come mettersi in contatto con il centro: da noi abbiamo un numero per le urgenze, in caso di febbre non deve andare in pronto soccorso, deve chiamare il nostro numero per le urgenze che le verrà dato in dimissione e fare quello che le verrà consigliato dal medico che le risponderà a telefono. Molto spesso le verrà detto di andare in ospedale, ma non in uno qualunque, le verrà detto di tornare da noi.
Devo però fare una nota. Parte della sua domanda mi perdoni ma è assurda. Lei mi chiede quali sono i sintomi che DURANTE IL RICOVERO la dovrebbero allarmare? ma siamo arrivati all'autocura? Il dr Google cosa dice a proposito? ma insomma......basta. I social in sanità da una parte aiutano, ma dall'altra, a leggere il suo post, fanno venire voglia di tornare agli anni '80. Valgono le vecchie regole: ha un problema di salute? si informi su chi lo può curare al meglio e poi però si lasci guidare, si fidi. Se non è pronto ad essere curato, e se la sua malattia (come l'obesità) non è una malattia urgente (essere operato oggi o fra 6 mesi cambia poco).....e allora non si faccia operare. Durante il ricovero lei sarà seguito, se pensa di passare il tempo ad esplorare i suoi sintomi per decidere se allarmarsi o no.....forse non ha ancora la giusta convinzione
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