Ciao Elena,
dal punto di vista alimentare - eccezion fatta per l'amore per i dolci che in me è quasi del tutto assente - abbiamo una storia abbastanza simile.
Io sono stata un'atleta agonista e dopo sono ingrassata davvero tanto.
Se vuoi sotto il mio nick trovi tutta la mia storia.
Su una cosa non sono d'accordo: sul fatto che alimentarmente la famiglia debba fare quadrato intorno alle nostre esigenze.
Dopo tanti anni - ma proprio tanti: i miei a luglio saranno 72 - ho imparato che ognuno mangia con la sua bocca ed ingrassa con il suo metabolismo e la sua attitudine alimentare.
Se ci fai caso, spessissimo, noi obesi abbiamo però intorno a noi famiglie di normopesi.
Mio marito, mio fratello, mia cognata, le mie nipoti, partecipano ai miei stessi pranzi familiari, frequentano gli stessi ristoranti che frequento io ... e pure gli amici.
Tutti normopeso se non addirittura tendenti al magro.
Perchè?
Perchè a differenza di me hanno imparato ad autoregolamentarsi.
Quello che dobbiamo imparare da loro è a farci porzioni più piccole, al ristornate assaggiare - assaggiare!!! - ma non mangiare tutto e magari nei giorni seguenti recuperare.
Attenta ... non ti sto dicendo che è facile!
E' difficilissimo soprattutto perchè in noi, nella nostra mente e nelle nostre abitudini, abbiamo già acquisita una consuetudine diversa ...
E vorrei che fosse chiaro che lo sto scrivendo nel tuo post ma sto parlando prima di tutti a me stessa.
A 49 anni, partendo da 126kg, ho fatto un bendaggio, per le mie necessità/capacità totalmente inutile e a 63, partendo da 110, una DBP con la quale ho risolto - per lo meno per le mie necessità attuali il mio problema.
Sono alta 1.57 e mezzo ... non arrivo a 1.58
E come vedrai dalla mia barra, oggi peso 80kg ...
Troppi starai pensando, soprattutto per avere già fatto l'intervento che ritengo risolutivo.
E però per me è così ... con gli anni e con l'intervento le necessità cambiano
Volendo, eliminando un po' di carboidrati, potrei benissimo scendere ancora di una decina di kg ma le mie analisi sono buone e mi muovo bene.
Per me, alla mia età, questo mi pare sufficiente.
Scusami questo grossissimo preambolo.
Quello che voglio dirti è che sia che tu pensi di affrontare l'intervento, sia che tu pensi ad una nuova dieta, devi assolutamente farlo contando soprattutto, se non solamente, su te stessa.
Non puoi mettere a dieta anche figli, famiglia ed amici che hanno già loro abitudini alimentari e di vita consolidate e/o che cmq ritengono adegate alle loro necesità.
Se leggi il diario di Alice-Cicciottina86 vedrai che ha più o meno il tuo stesso problema ma ha dovuto per forza imparare a
mangiare con il suo piatto.
Il chè non vuole assolutamente dire che tu debba preparare per la famiglia pasti diversi dai tuoi.
Semplicemente riduci ... per te un po' di meno e ad esempio saltare/sostituire quello che è proprio inadatto alle tue esigenze.
Se vai al ristorante puoi in tutto o in parte mangiare come loro ma MENO.
Oppure optare per scelte di menù diverse.
Ma, insisto, conta solo su te stessa ... è il nostro comportamento che dobbiamo imparare a modificare, non quello degli altri.
Ad esempio: la pizza tutte le settimane ... perchè no?
Loro ne mangeranno una intera e tu uno spicchio o una baby ed eventualmente completi con un'insalata.
Comincia a pensare a tutto questo, sennò il rischio è quello di non uscire più a pranzo o cena con gli amici e mettere a dieta tutta la famiglia.
Quanto alla paura della chirurgia bariatrica ... che dire?
Un intervento, bariatrico o no, è sempre un intervento ... avere paura della sala operatoria è del tutto normale.
Ma da obesi abbiamo altri nemici altrettanto pericolosi: ipertensione, diabete, cardiopatie, ictus ...
Forza Elena!
Pensa bene alla tua soluzione e poi decidi e ... per dirla alla guerre stellari: che la forza sia con te!
Auguri nuova amica!!!