Obesità & Dintorni Forum

IO E I MIEI 1000 PENSIERI...

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view post Posted on 24/1/2022, 22:59     +1   -1

junior

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Ciao tutti, mi chiamo Elena e sono del Veneto. Il mio BMI sfiora i 40 quasi, forse negli ultimi 2 gg l'ha toccato... HO MANGIATO DI TUTTO ED ERA DA UN PO' CHE NON MI SUCCEDEVA.

Da quando ho deciso di intraprendere questo percorso, la mia ansia è aumentata e sono in fase pre-mestruale.

Ad ogni modo, sono sempre stata la piu' in carne dei fratelli, ma non da esagerare. la prima dieta l'ho fatta a 17 anni. da 66 kg a 56 kg, poi ripresi pian piano tutti anche qualcuno in più.

All'università comincio a soffrire di attacchi di panico, non riesco più a frequentare e mi rintano in casa per un po'. a 22 anni comincio con gli psicofarmaci e comincio a toccare gli 80 ma sto meglio, il max peso a cui arrivo è 84 (ricordatevi che sono alta 154 cm...).

poi comincio a stare molto meglio dall'ansia, mi muovo molto, faccio qualche piccola restrizione e in 2 anni, senza tante fatiche arrivo a 64 kg!

qui incontro mio marito, e la mia forma comincia ad andare a farsi benedire. lui è un buon gustaio, si muove molto, ex ciclista e ritorno su di 10.

rimango in cinta alla venera età di 40 anni e ingrasso solo 7 kg! peccato però che poi mi arrivi una bella depressione post parto e ora mi ritrovo dopo 5 anni con 13 kg in più e costretta di nuovo agli psicofarmaci.

negli ultimi 2 anni tuttavia sono stata forse una dei pochi che durante il lockdown non è andata via di testa e anzi ha cominciato a stabilizzarsi e ad abbassare i farmaci.

ecco dunque che mi resta questo ultimo grande scoglio del peso.. ma mi vedo persa!

l'ultima dieta che ho fatto, l'ho fatta con l'aiuto di Saxenda, seguita dal luminare dott Dalle grave, perso 5 kg. smesso il farmaco, ripresi i kg.

mi vedo una montagna enorme da scalare, che con la dieta non riesco più ad affrontare.

durante il periodo di rieducazione alimentare con il centro di Dalle Grave, non mi è stato diagnosticato nessun disturbo alimentare in particolare, solo mangio male dice lui.

però stavo attenta, mi muovevo, ma le entrate e le uscite non davano il peso sperato.

ho molta paura della CHIRURGIA BARIATRICA. mi sembra l'ultima spiaggia e dall'altra anche un tentativo vano se tutta la famiglia non mi aiuta in questo...

Mio marito nel frattempo è ingrassato pure lui e sfiora il primo grado di obesità, anche se non si vede molto, i suoi kg li porta bene, ma è un attentato continuo...

mi chiedo: come faccio, se dopo operata, dovrò stare a dieta perenne e lui mangerebbe la pizza tutte le settimane? mia suocera ci manda tutte cose dolci? gli amici ci regalano cose dolci perchè sanno che ci piacciono? sopratutto a lui?

secondo me l'intervento è come il parto, è solo l'inizio di un viaggio. poi si deve far squadra anche a tavola se si vuole che il famigliare combatta la sua malattia e ne esca vincente.

poi ovviamente ci sono anch'io in tutto questo. di certo non mi tiro indietro e il primo chirurgo mi ha definito una SWEET EATER...

io sono molto attirata da un lato a fare l'intervento ma ho tanti dubbi a riguardo... IN PRIMIS DEVO CONVICERE ME E LA MIA FAMIGLIA CHE E' LA STRADA GIUSTA, MA CHE HO BISOGNO DEL LORO SUPPORTO PER RIUSCIRE.

per stasera mi fermo qui, ho scritto tanto e di getto. da domani cercherò di fare anche il diario alimentare come mi avevano insegnato a VR

buona serata a tutti. E
 
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view post Posted on 25/1/2022, 10:01     +1   -1
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glob

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Ciao Elena,
dal punto di vista alimentare - eccezion fatta per l'amore per i dolci che in me è quasi del tutto assente - abbiamo una storia abbastanza simile.
Io sono stata un'atleta agonista e dopo sono ingrassata davvero tanto.
Se vuoi sotto il mio nick trovi tutta la mia storia.
Su una cosa non sono d'accordo: sul fatto che alimentarmente la famiglia debba fare quadrato intorno alle nostre esigenze.

Dopo tanti anni - ma proprio tanti: i miei a luglio saranno 72 - ho imparato che ognuno mangia con la sua bocca ed ingrassa con il suo metabolismo e la sua attitudine alimentare.
Se ci fai caso, spessissimo, noi obesi abbiamo però intorno a noi famiglie di normopesi.
Mio marito, mio fratello, mia cognata, le mie nipoti, partecipano ai miei stessi pranzi familiari, frequentano gli stessi ristoranti che frequento io ... e pure gli amici.
Tutti normopeso se non addirittura tendenti al magro.
Perchè?
Perchè a differenza di me hanno imparato ad autoregolamentarsi.

Quello che dobbiamo imparare da loro è a farci porzioni più piccole, al ristornate assaggiare - assaggiare!!! - ma non mangiare tutto e magari nei giorni seguenti recuperare.

Attenta ... non ti sto dicendo che è facile!
E' difficilissimo soprattutto perchè in noi, nella nostra mente e nelle nostre abitudini, abbiamo già acquisita una consuetudine diversa ...
E vorrei che fosse chiaro che lo sto scrivendo nel tuo post ma sto parlando prima di tutti a me stessa.

A 49 anni, partendo da 126kg, ho fatto un bendaggio, per le mie necessità/capacità totalmente inutile e a 63, partendo da 110, una DBP con la quale ho risolto - per lo meno per le mie necessità attuali il mio problema.

Sono alta 1.57 e mezzo ... non arrivo a 1.58
E come vedrai dalla mia barra, oggi peso 80kg ...
Troppi starai pensando, soprattutto per avere già fatto l'intervento che ritengo risolutivo.
E però per me è così ... con gli anni e con l'intervento le necessità cambiano
Volendo, eliminando un po' di carboidrati, potrei benissimo scendere ancora di una decina di kg ma le mie analisi sono buone e mi muovo bene.
Per me, alla mia età, questo mi pare sufficiente.

Scusami questo grossissimo preambolo.
Quello che voglio dirti è che sia che tu pensi di affrontare l'intervento, sia che tu pensi ad una nuova dieta, devi assolutamente farlo contando soprattutto, se non solamente, su te stessa.
Non puoi mettere a dieta anche figli, famiglia ed amici che hanno già loro abitudini alimentari e di vita consolidate e/o che cmq ritengono adegate alle loro necesità.

Se leggi il diario di Alice-Cicciottina86 vedrai che ha più o meno il tuo stesso problema ma ha dovuto per forza imparare a mangiare con il suo piatto.
Il chè non vuole assolutamente dire che tu debba preparare per la famiglia pasti diversi dai tuoi.
Semplicemente riduci ... per te un po' di meno e ad esempio saltare/sostituire quello che è proprio inadatto alle tue esigenze.
Se vai al ristorante puoi in tutto o in parte mangiare come loro ma MENO.
Oppure optare per scelte di menù diverse.
Ma, insisto, conta solo su te stessa ... è il nostro comportamento che dobbiamo imparare a modificare, non quello degli altri.

Ad esempio: la pizza tutte le settimane ... perchè no?
Loro ne mangeranno una intera e tu uno spicchio o una baby ed eventualmente completi con un'insalata.
Comincia a pensare a tutto questo, sennò il rischio è quello di non uscire più a pranzo o cena con gli amici e mettere a dieta tutta la famiglia.

Quanto alla paura della chirurgia bariatrica ... che dire?
Un intervento, bariatrico o no, è sempre un intervento ... avere paura della sala operatoria è del tutto normale.
Ma da obesi abbiamo altri nemici altrettanto pericolosi: ipertensione, diabete, cardiopatie, ictus ...

Forza Elena!
Pensa bene alla tua soluzione e poi decidi e ... per dirla alla guerre stellari: che la forza sia con te!
Auguri nuova amica!!! :lupo:
 
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view post Posted on 26/1/2022, 23:08     +1   -1

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oggi ho visto il dott. Battistoni di Verona. e' il secondo chirurgo che vedo in una settimana.

dunque rispetto a quello di Porto viro:

-più feeling
-più simpatico
-mi sembra più "navigato" (tra le varie cose mi ha detto che ha operato circa 2000 persone; non so se sono tante o quante...)

QUESTE LE COSE POSITIVE

POI, APPROCCIO DIVERSO RISPETTO:

- alimentazione (questo non ha detto che ho un disturbo del comportamento alimentare, Nè TANTO MENO ha parlato di sweet eater)
-visita psicologica: ha detto basta relazione della mia psico personale, diversamente dall'altro che voleva mi sottoponessi a quella del centro per curare il dfisturbo alimentare prima;


intervento CONSIGLIATO: BYPASS

ma mi ha presentato anche la sleeve, dicendo però che nel tempo, la sleeve dà meno percentuale di successo;
il bypass lo consiglierebbe perchè se sono una che mangiucchia, anche dolci, c'è il rischio che il mio stomaco tra 10 anni diventi come prima, allora dvrebbe farmi il bypass...

IL MINI NON LO FA PERCHè HA DETTO CHE DI MINI C'è SOLO IL NOME E NON SI FIDA VISTO CHE ANCHE LA FDDA AMERICANA NON LO PAGA E QUINDI NON è ACCREDITATO.

CHE NE PENSATE?
 
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view post Posted on 27/1/2022, 16:56     +1   -1
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Assolutamente, su molte cose sono d'accordo con over-size.
In particolare, la dieta dobbiamo farla noi, non ce la devono fare gli altri. Gli altri possono non essere interessati, non averne bisogno o, semplicemente, in quel momento non averne voglia. In passato ho delegato responsabilità di menù e gestione quantità alla mia compagna, beh... Durato poco.

Altra cosa, io ho un fratello, più alto, corporatura robusta ma atletico, abbastanza in forma per i suoi quasi 40 anni. Quando lo vedo mangia lo schifo, tra dolci e grassi.Io pensavo, lui mangia molto più di me e guarda. Peccato che durante le settimana mica vedevo la fettina di pollo e l insalatina scondita.

Ultimamente, sugli obiettivi a lungo termine, ho capito che il dialogo e il confronto valgono poco. È molto più efficace dimostrare volontà e costanza, poi gli altri, nel caso ci verranno dietro.
 
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view post Posted on 27/1/2022, 17:19     +1   -1

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Grazie per la condivisione Giuseppe.

Io adesso sto mettendo davanti tutti gli ostacoli che potrei avere.

Tuttavia questo ostacolo di tipo organizzativo-famigliare, è passato in fondo perche, dopo la visita di ieri, con spiegazione dettagliata degli interventi e approfondimento nei link qui del forum, sono adesso davvero spaventata dalle possibili complicanze, sopratutto a lungo termine...

Diarrea? Questa cosa a me peserebbe molto, perché ho un lavoro in cui non posso assentarmi da un momento all'altro; giro anche molto e quindi sarebbe un ostacolo alla mia qualità della vita.

Deve bene valutare i pro e contro e metterli sulla bilancia ma non è per nulla facile 😭
 
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view post Posted on 27/1/2022, 18:34     +1   +1   -1
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Sembra di essere colleghi

Non è detto ci si debba operare. Io ho scelto di allenarmi e seguire un regime alimentare. Non credo che l'operazione sia la cosa giusta per me e non me la sento. E poi voglio farcela da solo, ho bisogno di dimostrarlo a me stesso.
 
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view post Posted on 27/1/2022, 20:36     +1   -1

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Sei seguito da qualcuno Giuseppe?

Io intanto voglio ritornare, semmai anche mi operassi, a farmi seguire dal dott. Dalle Grave, per intenderci quello di Villa Garda, per la rieducazione alimentare.

Mi ha detto che potrebbe anche ricoverarmi in convenzione...ma 3 settimane via da casa con un bimbo di 5 anni, senza che possa venirmi a trovare per via del Covid non ce la faccio.

Poi anch'io sarei per allenare la volontà ma mi sono resa conto che talvolta non basta.

Se leggi quello che mangiavano certi amici qui del forum, capisci che è proprio il corpo ad aver un cortocircuito...

Parlando per me, io sono una mangiona e golosona, quindi i miei kg ci stanno abbastanza.

Ma ti giuro che la scorsa primavera, che mi ero messa a dieta e mi muovevo e conteggiavo calorie spese e introdotte, il bilancio non era così matematico e questo mi ha scoraggiato.

Eppure gli esami andavano bene.

Devo capire meglio però cos è sta sindrome metabolica e altre cose legate alla disfunzione endocrina che potrebbero minare il mio percorso di dieta, almeno non mi incazzo con me stessa troppo...
 
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view post Posted on 27/1/2022, 21:01     +1   +1   -1
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Innanzitutto, io sono uno che ha un problema, come te. Attualmente sono 116kg x 175 eh.
Detto questo, mi sto allenando e ho fatto la prima visita da una nutrizionista, sembra brava e sto seguendo il suo piano alimentare.

Ho un bimbo di 4 anni e capisco.

Il mio problema è che non so alimentarmi e, finora, ho considerato il periodo di dieta come un periodo "anomalo" dopo il quale tornare alla normalità. Ora sto cercando di imparare ad alimentarmi, a darmi la giusta e necessaria benzina per stare bene e qualcosa meno. Credo che, almeno in parte, in questo siamo accomunati.
 
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view post Posted on 3/2/2022, 11:18     +1   -1

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Intervengo per dare una info: ho letto la risposta del mitico Marinari in altra discussione, ma devo dissentire: io dopo il mini bypass sono diventato piuttosto stitico... altro che diarrea! Non siamo in tanti mini bypassati, ma ricordo che anche un'altra utente anch'essa mini bypassata scriveva la stessa cosa l'anno scorso.
Nel nostro piccolo facciamo casistica ed essa contraddice l'info data dal dottore (che non mi risulta specializzato in mini bypass).

Il fatto che negli USA il mini non sia rimborsato non vuol dire nulla: lì non hanno il nostro sistema previdenziale. Sarebbe come dire che siccome negli USA senza assicurazione sanitaria non ti medicano un taglio al pronto soccorso, allora se ti tagli col coltello in Italia evita di andare al Pronto Soccorso.
Francamente mi sembra una sciocchezza: una sorta di "alibi pubblco" per evitare di dover dare spiegazioni sul fatto di non praticare quel tipo d'intervento (cosa che è molto normale, visto che è il più recente). D'altro canto ci sono fior di studi medici che concordano nel sottolineare come il minibypass negli Stati Uniti sia destinato a diventare predominante rispetto al bypass.
 
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view post Posted on 4/2/2022, 08:46     +1   -1
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CITAZIONE (Giuseppe Lamberto @ 27/1/2022, 18:34) 
...
Non è detto ci si debba operare. Io ho scelto di allenarmi e seguire un regime alimentare. Non credo che l'operazione sia la cosa giusta per me e non me la sento.
...

Assolutamente Giuseppe!
Ti dirò di più, in sala operatoria bariatrica ci devi entrare solo se sei assolutamente certo che sia la cosa giusta per te.
La bariatria non è per tutti o, almeno, non in qualsiasi momento.
Quando e se sentirai che è la cosa giusta per te, allora quello sarà il momento.
Che potrebbe anche non arrivare mai perchè è vero che ce la si può fare anche solo con le proprie forze.
Serve tanta forza di volontà e tanta costanza ma ce la si può fare.
Forza Giuseppe! :lupo:
 
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view post Posted on 4/2/2022, 10:04     +1   -1
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CITAZIONE (Rahab @ 3/2/2022, 11:18) 
Intervengo per dare una info: ho letto la risposta del mitico Marinari in altra discussione, ma devo dissentire: io dopo il mini bypass sono diventato piuttosto stitico... altro che diarrea! Non siamo in tanti mini bypassati, ma ricordo che anche un'altra utente anch'essa mini bypassata scriveva la stessa cosa l'anno scorso.
Nel nostro piccolo facciamo casistica ed essa contraddice l'info data dal dottore (che non mi risulta speciali

Fai benissimo a citare il tuo caso perchè ovviamente esiste anche questa possibilità.
Ma se torni un po' indietro a leggere vedrai che invece l'aumento di evacuazioni ed il cattivo odore è abbastanza solito nel mini bypass, quasi assente nel bypass ... veramente severo nella diversione.
E cmq, a dimostrazione che non è il caso specifico quello che dà la misura ma lo standard, ad esempio, la nostra Admin, diversionata, è pressocchè stiitica pure lei ...
Nel tuo caso, potrebbe forse fare la differenza che già precedentemente tu facessi uso abituale di lassativi?
Quindi diciamo che è abbastanza bormale che, dando infomazioni su un intervento, il chirurgo dia le informazioni mediche testate piuttosto che quelle sulle eventuali situazioni particolari


CITAZIONE (Rahab @ 3/2/2022, 11:18) 
Il fatto che negli USA il mini non sia rimborsato non vuol dire nulla: lì non hanno il nostro sistema previdenziale. Sarebbe come dire che siccome negli USA senza assicurazione sanitaria non ti medicano un taglio al pronto soccorso, allora se ti tagli col coltello in Italia evita di andare al Pronto Soccorso.
Francamente mi sembra una sciocchezza: una sorta di "alibi pubblco" per evitare di dover dare spiegazioni sul fatto di non praticare quel tipo d'intervento (cosa che è molto normale, visto che è il più recente). D'altro canto ci sono fior di studi medici che concordano nel sottolineare come il minibypass negli Stati Uniti sia destinato a diventare predominante rispetto al bypass.

Qui immagino che tu ti riferisca alla risposta che Fizzy ha avuto dal dr. Battistoni di Verona.
Non so nulla delle considerazioni sul servizio sanitario americano, anche se non credo che in USA esista un SSN nel senso che tradizionalmente noi diamo a questo servizio.
Io credo - ma è solo una mia libera interpretazione - che la motivazione sia che essendo un intervento piuttosto nuovo, chirurghi che hanno già in curriculum tutti o quasi gli interventi, facciano una valutazione sull'opportunità di investire altro tempo per preparare un nuovo intervento ... e per studiarlo e prepararlo bene, un chirurgo serio sa che ci vuole un bel po' di tempo e di studio.
Credo che il mini bypass sia praticato da chirurghi più giovani o che cmq hanno davanti ancora una prospettiva di lavoro sul medio/lungo termine ... ma, ripeto, questo è solo un convincimento mio.
Resta valido cmq il consiglio - scegliendo il mini bypass - di cercare quei chirurghi che già lo praticano da più tempo e con buoni risultati professionali alle spalle e/o abbiano un buon periodo di lavoro in un'equipe specializzata in questo intervento

Edited by over_size - 4/2/2022, 16:07
 
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view post Posted on 5/2/2022, 20:40     +1   -1

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Macché.... prima dell'operazione ero regolarissimo! :triste: Mangiavo anche molta più verdura, beninteso.
 
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view post Posted on 11/2/2022, 08:50     +1   -1
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CITAZIONE (over_size @ 4/2/2022, 08:46) 
Assolutamente Giuseppe!
Ti dirò di più, in sala operatoria bariatrica ci devi entrare solo se sei assolutamente certo che sia la cosa giusta per te.
La bariatria non è per tutti o, almeno, non in qualsiasi momento.
Quando e se sentirai che è la cosa giusta per te, allora quello sarà il momento.
Che potrebbe anche non arrivare mai perchè è vero che ce la si può fare anche solo con le proprie forze.
Serve tanta forza di volontà e tanta costanza ma ce la si può fare.
Forza Giuseppe! :lupo:

Teniamo botta e andiamo avanti! Con o senza operazione... il fine è il medesimo!
 
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