Obesità & Dintorni Forum

Bisognoso di confronto, (Liberarsi dalla paura del dolore)

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icon9  view post Posted on 20/4/2021, 14:07     +1   -1

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SCHEDA DI PRESENTAZIONE

- nome di battesimo, se vuoi : R.

-età : 49

- provenienza: Veneto

- peso e altezza per calcolo BMI: 124kg - 1,82m BMI 37

- a cosa stai pensando, dieta o intervento?: Intervento

- hai voglia di raccontare la tua storia?:

A 40 anni ho scoperto di avere la Sindrome di Klinefelter. Sempre stato in sovrappeso, ma dai 38 anni il metabolismo s'è ribellato.
Con la scoperta della sindrome, è emersa anche la sindrome metabolica; inoltre, nel compensare la scarsa produzione di testosterone, sono esplose le apnee notturne con adozione di cpap. Da giovane avevo anche avuto una gastrite ulcerosa e ho conservato un'ernia iatale con sporadici episodi di reflusso.
Dal 2009 al 2019 sono praticamente sempre a dieta (con qualche ovvio periodo di cedimento): ho perso due volte circa 20 kg; una volta 14,5 kg. Non ritengo di aver fame nervosa: cerco di seguire una dieta da 1500 cal, anche se nell'ultimo anno è difficile stare a 1650. Mangio per crampi di fame: se non avessi quelli, potrei anche digiunare. Durante il giorno in effetti vivo spesso con la fame; è di notte che non riesco a calmierarla, poiché coi crampi non riesco ad addormentarmi. Così il mio regime alimentare prevede una colazione da 150 cal, un pranzo da circa 500/600 cal un frutto a metà mattina e pomeriggio e poi il grosso concentrato a sera. Molta verdura, sia cotta che cruda, che non peso. Non mi abbuffo: 3 palline di gelato una volta al mese, no zucchero (neppure nel caffè), no alcolici, rarissimamente cioccolata. Ma ingrasso anche con l'aria: da sempre insulino resistente. Vero è che in tempi di covid mi pesa la solitudine e mi muovo di meno...
Per quanto detesti la palestra e la piscina, non sono mai stato alieno ad attività sportive: d'estate pratico tennis, escursioni, cicloturismo; d'inverno escursioni e sci. Nel 2018 però ho avuto problemi di ernia lombare, cosa che mi ha impedito molte attività.
Nel 2020 ho provato coi farmaci metabolici: liraglutide prima, dulaglutide poi. Purtroppo non reagisco a questa classe di ormoni sintetici. Ho perso 6 kg, ma sempre e solo per tenacia personale e non per i farmaci. Infatti appena ho smesso di patire la fame li ho ripresi. Per via della "Sacra Sindrome" sono piuttosto controllato: 2 controlli endocrinologici all'anno, con svariati esami.
Così all'inizio del 2021 entro ufficialmente in osteopenia e, nonostante i farmaci metabolici e la metformina, raggiungo per la prima volta i valori minimi del diabete mellito di tipo 2; il mio endocrinologo mi dice: "non resta che la chirurgia bariatrica". Anche perché se negli ultimi anni oscillavo in continuazione (peso massimo di 121,5 kg nel 2009), nell'ultimo anno mi sono bloccato a 124 kg e non c'è verso di scendere. A questo livello iniziano i problemi di fiato: vado a fare escursioni in quota di una 15 ina di km, ma soffrendo tantissimo; mi cala la voglia di muovermi e mi sento sempre stanco. Ho anche paura a muovermi da solo: nel 2018 sono caduto su una lastra di ghiaccio rompendomi 5 costole. Mi piace la fotografia, ma se mi muovo con zaino in spalla la macchina fotografica mi pesa.
Ho un conoscente con sindrome di klinefelter come me che l'anno scorso è stato operato di bypass gastrico. Lui partiva da 140 kg ed è più basso di me. Dopo un anno ha perso 49 kg ed è molto contento. Dice di non aver avuto effetti collaterali ed è molto ligio al regime dietetico. Però ne parla con quell'atteggiamento da "ex fumatore": se avanzo perplessità, mi dice sbrigativamente che io "ragiono da obeso". Francamente non ne sono convinto...
Ragiono però da uno che è terrorizzato dall'idea di un'operazione chirurgica: ne subii una di 14 ore a 16 anni e credo che mi bastò, lasciandomi anche alcuni sgradevolissimi ricordi. Inoltre, avendo avuto molti problemi di denti (collegati alla Klinefelter), sono diventato sensibilissimo e pavido rispetto al dolore fisico.
Ragiono anche da disoccupato che aveva intenzione investire in una formazione e di aprire una gelateria... ma poi mi chiedo: che senso avrebbe investire denaro in quella formazione, se in seguito a un'operazione andassi in dumping con quei 6/7 cucchiaini di gelato al giorno necessari magari a correggere qualche ricetta?
Così la scelta di affrontare un percorso di chirurgia si lega anche alla situazione lavorativa (condizionata anche dal covid: in questo momento lavoro come free lance nell'editoria).
Per paura di complicazioni, mi son persuaso che dovrei tendere a un mini bypass gastrico poiché è una tipologia nata con lo scopo di ridurre gli effetti collaterali del bypass. Però trovo molto difficile reperire info: i chirurghi sono iper specializzati e l'impressione è che orientino i pazienti verso il tipo di operazione che sanno fare meglio. A Padova ad esempio non pubblicizzano neppure il mini bypass, come se la tecnica non esistesse (anche se ho letto che poi la praticano).
Vorrei trovare info su Montebelluna, perché ho letto che sono molto attenti all'evitare dolore ai pazienti (non usano sondini, ad esempio) e che sono comunque "centro di eccellenza" per la chirurgia bariatrica.
Il problema rimane questo terrore che mi attanaglia.
Mi propongo di affrontarlo col mio psicologo...

Edited by 17novembre - 20/4/2021, 17:01
 
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view post Posted on 22/4/2021, 09:13     +1   -1
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Ciao Rahab benvenuto in casa o&d e grazie per aver compilato la scheda di presentazione! :welcome:
Ho letto attentamente quanto ci hai scritto e francamente comprendo che non ti trovi in una situazione facile.
Quel che abbiamo nel forum su Montebelluna lo trovi qui https://www.google.com/search?q=Montebellu...umcommunity.net sono discussioni un po' datate e non so quanto ti possano essere utili...
Quello che mi sento di dirti, visti i tuoi timori verso gli interventi chirurgici e senza nulla togliere a Montebelluna, è di rivolgerti al meglio che c'è in circolazione: cioè ad un'ottimissima struttura e ad un bravissimo chirurgo e anche non sapendo dove abiti precisamente, non credo siano tanto distanti da te.
Naturalmente condivido il tuo proposito di affrontare le tue paure con uno psicologo, ti aiuterebbero e non poco...
Ti auguro una buona permanenza nel nostro forum e se hai bisogno di qualsiasi cosa chiedi pure noi siamo qui per aiutarti, a presto ciao :nuvoletta:
 
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view post Posted on 23/4/2021, 07:22     +1   -1
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Ciao
Anche io ho fatto il mini bypass e non è proprio che con 6 cucchiaini di zucchero hai dumping. Io a distanza di un anno mangio anche qualche pezzetto di cioccolato ogni tanto una brioche ecc... Lo rifarei 100 volte. Io sono andata proprio a Padova inizialmente vai privatamente con l'equipe che valuta la tua situazione e l'idoneità all'intervento poi farai l'intervento con il SSN . Loro operano a Grisignano poiché il chirurgo lavora a Vicenza. Sono a disposizione se hai bisogno.
 
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view post Posted on 23/4/2021, 20:58     +1   -1

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Grazie, 17novembre: ho letto un po' di discussioni su Montebelluna. Io sapevo che negli ultimi 6 anni con primario De Luca era diventato centro d'eccellenza Siob e che ad esempio anche loro non usavano più il sondino naso-gastrico.
Ho sentito molto parlare di Rozzano. Solo che è lonanuccio: una volta che mi dimettessero, sarei in grado di guidare da Rozzano a Venezia senza problemi? Ho buona resistenza, in generale: con 5 costole rotte mi sono fatto 300 km. ;-)

In fase di ricerca info, come si fa? Si contattano più equipes? Devo farmi fare dal medico di base diverse impegnative per "prima visita"?

Grazie, Stefania74: chi ti ha operato di mini bypass a Padova?
Cos'è il "transito"? Una pratica di yoga e mentalismo? :-P
Non riesco a capire quanto incidano gli eventuali problemi post-operatori. Leggo che c'è un caso su 1000 di morte operatoria e, nel caso di MiniBypass, 0,5% di possibilità di infezioni e simili. Una cosa non mi è chiara: ogni operazione è uguale o quelle in cui c'è più peso all'origine sono magari più complicate?
Tu hai parlato con molte persone che hanno avuto problemi post-operazione?
 
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view post Posted on 24/4/2021, 15:17     +1   -1
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junior

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L'equipe è a Padova il chirurgo che ti opera lavora a Vicenza. Il transito è un esame che ti fanno dopo l' intervento per vedere che sia tutto ok
 
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view post Posted on 25/4/2021, 09:27     +1   -1
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junior

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Ciao! Purtroppo il dolore percepito è talmente soggettivo...
Io sarò operata di sleeve tra 10giorni, ho un bmi di 41 ma 8mesi fa era 35, ci sono pericoli post operatori? Certo.
Il problema che mi pongo è: c'è molta probabilità che io continui a prendere peso, o di avere ancora grandi sbalzi di peso, di aumentare le mie patologie, che già non sono poche, ed a quel punto i rischi per l'operazione sarebbero maggiori. Certo che più il bmi sale e più è alto il rischio di averne! Quando guardo i rischi effettivi generali poco mi dicono quei numeri, perché non mi chiariscono la situazione iniziale del paziente. Quell'1 su 1000 che situazione aveva? Quali sono i pericoli reali per la mia situazione? Questo solo 1 specialista te lo può dire ma anche valutare con te i pro e contro di ogni tipo di operazione. Non ti obbligherà a nessuna di queste, ma ti dirà anche se è questa la tua strada.
Io ho avuto bisogno di prendere consapevolezza dei miei dubbi reali e fino all'anno scorso era: ho voglia di rinunciare ai pranzi delle feste in famiglia e con gli amici così come sono sempre stati?di gestire il cibo in modo diverso?con quantità che sarebbero state il mio assaggio.
Trovavo molte scuse con me stessa.
Poi però i problemi sono aumentati e con la psicologa abbiamo affrontato anche questo, sono arrivata al punto di condividere l'opinione dei dottori che questa strada sarebbe stata un grosso aiuto, ma che l'aiuto vero alla fine è sempre la mia forza di volontà ed amarmi abbastanza da crederci! Se pensi che questa sia la tua strada cerca il meglio e vai, ti chiarirà tanti tuoi dubbi.
 
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view post Posted on 25/4/2021, 10:49     +1   -1

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Che bel messaggio, Federica! Grazie di cuore per le tue parole. <3
 
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view post Posted on 17/5/2021, 23:07     +1   -1

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Alla fine ho mandato una email al dottor Bernardo Marzano, del Gavazzeni.
Nonostante il sito dell'ospedale non ne faccia menzione, nel suo personale dice di operare anche con la tecnica del mini bypass gastrico: per me sarebbe molto utile l'operazione con meno decorso post-operatorio perché ho i genitori anziani, da un po' di mesi vivo un po' da nomade e probabilmente dovrò farmi ospitare/seguire da qualche amico...
 
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view post Posted on 18/5/2021, 00:19     +1   -1
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Credo che non ci sia un intervento con un decorso post operatorio minore rispetto ad un altro, dipende tutto da come reagisce il nostro organismo per tutto...
 
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view post Posted on 18/5/2021, 17:21     +1   -1

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Ah, non so ... *^^*
Sicuramente reagiamo tutti in maniera diversa.
Voi, Sabina, avete sicuramente più informazioni di me: io mi sono fidato di quanto riporta il sito della SICOB [Il mini bypass gastrico è un intervento chirurgico introdotto allo scopo di semplificare e possibilmente diminuire i rischi del bypass gastrico classico. Molti centri di chirurgia bariatrica in Europa e nel mondo hanno adottato questa tecnica per la sua maggiore semplicità, per i ridotti tempi operatori].
Non è una fonte affidabile? =/
 
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view post Posted on 18/5/2021, 18:19     +1   -1
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Credo il tutto stia proprio in quello scritto:"ridotti tempi operatori" non ridotti tempi post-operatori. Credo dipenda tutto da questo. Io ho fatto una sleeve 13 giorni fa e c'è chi dopo una settimana si alza tranquillamente, cammina ecc...io cammino 5 minuti o faccio le cose base e vado in tachicardia. Ancora ho dei dolori e non riesco ad alzarmi agevolmente perchè ho male a fare gli addominali. È molto soggettivo il post operatorio!
 
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view post Posted on 18/5/2021, 19:30     +1   -1

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Ho letto anche il sito Bariatric Surgery Source. *^^*

Lì vengono elencati i tempi di recupero delle varie opzioni in tale maniera:
Sleeve > La maggior parte dei pazienti può tornare a lavorare in una o tre settimane. Il recupero completo avviene in 4-6 settimane .
Bypass > da 4 a 6 settimane per il pieno recupero.
Bendaggio gastrico > da 4 a 6 settimane per il pieno recupero.
Palloncino gastrico > 3 giorni.
Diversione biliopancreatica > da 4 a 6 settimane per il pieno recupero.
Mini Bypass > La maggior parte dei pazienti si riprende completamente in 2 o 3 settimane.

Da profano sono portato a pensare che negli USA abbiano pure loro una discreta esperienza in merito. Fatemi un fischio se quel sito ritenete sia una fregatura... :sorpreso:
Voglio però precisare che siamo tutti diversi e, soprattutto, abbiamo esigenze differenti.
Io soffro già di apnee notturne, diabete insorgente, sindrome metabolica; ma in più ho la genetica che mi rema contro.
Per cui documentandomi sono arrivato alla conclusione che per me sia meglio quell'operazione... Poi sarà un medico a dirmi se concorda o se mi suggerirebbe altro. ;-)
 
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view post Posted on 18/5/2021, 20:51     +1   -1
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Sì credo sia meglio lasciar decidere al chirurgo dopo che gli avrai spiegato tutta la tua storia clinica e anche le tue esigenze!
 
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view post Posted on 19/5/2021, 10:41     +1   -1

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Sicuramente!
Anche se ... avendo un parente stretto chirurgo, è anche bene considerare che sono discipline che comportano un alto grado di specializzazione per cui ad esempio se uno è abituato a fare bene sleeve e bypass, difficilmente eseguirà anche mini o diversioni. Mi risulta che siano ancora relativamente pochi i centri in cui facciano tutto...
Per cui una prima "scrematura" secondo questo criterio credo che abbia senso.
 
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view post Posted on 19/5/2021, 23:24     +1   -1
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I siti che hai consultato sono affidabilissimi, e tu hai fatto benissimo ad informarti per le tue chiamiamole "esigenze".
Quello che io volevo dire (e che anche Federica ti ha detto) e che hai voglia a leggere... alla fine è il tuo corpo a "decidere" come deve reagire e questo non lo sai nemmeno tu: i tempi che mettono sono indicativi, si fa una media, ma poi quello che succede realmente lo puoi scoprire solo vivendolo.
Per quanto riguarda il minibypass è vero che non sono in molti ad eseguirlo, noi lo diciamo sempre che questo intervento di mini ha solo il nome, non ha alle spalle tanti anni di casistica e molti illustri chirurghi non lo fanno non perché sono abituati a fare altro ma perché non credono nella sua efficacia.
Comunque qui sul nostro forum ci sono abbastanza utenti che lo hanno fatto, purtroppo non frequentano per poterti confrontare con loro (in questo periodo c'è solo Erminio Golino e Stefania_74 ) però caro, se questa è la tua scelta noi la rispettiamo e ti staremo vicini se tu lo vorrai, ci farà piacere seguire il tuo percorso e gioire con te per gli obiettivi raggiunti.

Edited by 17novembre - 20/5/2021, 16:22
 
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