| Racconto la mia esperienza in questo periodo, adesso guardando indietro riconosco che per me e la mia famiglia è stata la soluzione migliore, al di la del peso (solo il mio) che è aumentato leggermente, ma a quello ci sto pensando e non mi preoccupa.
Fin dai primi giorni ho capito che la nuova situazione era rischiosa, leggevo che sul web la gente si insultava in modo pesante, leggevo di gente già disperata e già cominciavano anche le prime scintille anche in casa, ho capito che prima veniva l'equilibrio psichico e poi mi dovevo preoccupare del peso.
Penso che in casa ci siamo resi conto tutti (siamo tre adulti in tutto) e in modo in parte pensato e in parte automatico abbiamo cambiato piano piano il modo di rapportarci, tutta una serie di cose sia pratiche che meno hanno fatto si che il clima rimanesse sereno. Non faccio l'elenco, di base più dialogo, ogni segnale dall'esterno veniva discusso in famiglia (televisione, vicini, interessi personali, ecc ecc), anche quando ognuno si isolava giustamente per i contatti web, poi si metteva sul tavolo per discutere eventuali fatti rilevanti. La giornata veniva scandita da tempi diluiti in modo da ridurre al minimo la noia. Piccol pettegolezzi personali venivano discussi, diventava una specie di quotidiano gossip reciproco
Unico cruccio era il movimento che non ho potuto fare, comunque avendo messo in comune tutto anche se avessi potuto non sarebbe stato giusto farlo senza la partecipazione degli altri componenti, avrebbe rotto l'equilibrio.
Per quanto riguarda il peso come ho detto l'ho fatto passare in secondo piano, ma non nel senso di trascurarlo, con altre amiche del forum nei 20 giorni precedenti a Pasqua, ci siamo sostenuti in una sorta di attenzione quotidiana a non sgarrare e rimandare gli sgarri all'evento Pasquale, questo, almeno per me, è servito moltissimo, sono arrivato a Pasqua con un aumento molto contenuto. Settimanalmente ho fatto verifiche con la mia nutrizionista. Ho preso un po di peso, i carboidrati sono sempre il mio problema, ho delle contromisure ma non ancora attuate del tutto. Il dopo Pasqua mi ha fatto perdere un po di attenzione. Ripartire adesso non è difficile, ho deciso di pesarmi a tempi ben determinati per evitare di perdere attenzione. Recuperare concentrazione è adesso la sfida.
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