| Io ho esperienza indiretta di digiuno, però non credo sia la stessa cosa di cui parlava Lia. Me lo ha fatto venire in mente Rosalba e cmq se c'è ancora un qualche frequentatore del mio vecchio Diario a dieta probabilmente se lo ricorda. Io ho un'amica naturalista che si cura con la medicina naturale. Questo vuol dire quanto c'è di più lontano dal mondo delle diete e dell'obesità. Solo vita sana, solo cibi puliti, solo medicina naturale ... credo non abbia mai preso un medicinale in vita sua. Quando si ammala la sua cura è il digiuno. Seguendo il principio che, in natura, gli animali, quando si ammalano, si fermano, smettono di mangiare ed entrano in una specie di vita sospesa. Il principio, mi ha spiegato più volte, è che le cellule sane sono più forti delle cellule malate e quindi, prive di ogni carburante costituito dal cibo, le cellule sane cannibalizzano le celle malate e se le mangiano per avere le energie che necessitano loro ... Ora, la cosa è un po' più complessa di così e certamente Lilia la spiegherebbe molto meglio. Non è però una cosa applicabile ad un fisico obeso. Il principio è quello di partire già da una situazione di fisico pulito, senza scorie e senza appesantimenti dovuti a malattie tipo colestorolo, similari e meno che mai obesità ma nemmeno sovrappeso! A Lilia, più di 30 anni fa, fu trovato un nodulo al seno. All' epoca si interveniva subito asportando per analizzare. Il marito è un medico tradizionale e quindi ovviamente quando lei prese una decisione diversa, lui e il figlio allora 15enne, fecero il diavolo a quattro ... In pratica Lilia decise di curarsi secondo la medicina naturale ... ora non ricordo esattamente l'anno ma io ero già sposata ma non da molto, credo fossimo sul finire degli anni 70, massimo inizio 80. Lilia decise di andare a Pomaia, che prima di essere sede della Libera Università di Alcatraz del figlio di Dario Fo, era un centro di medicina naturale seguito da medici naturalisti ed entrò in digiuno. Tenere presente che Lilia non ha mai avuto un grammo di peso in eccesso, circa una 42 su 1.70 di altezza. Ovviamente un digiuno prolungato su un fisico così va fatto sotto controllo medico perchè si deve sorvegliare di non passare dal digiuno alla inanizione che è l'ultimo passo prima di morire. 42 giorni di digiuno assoluto. Solo acqua pura, aria, movimento ... noi andammo a trovarla verso il 35° giorno ... stava giocando a tennis ... Mi spiegò che passati i primi 3-4 giorni con nausee e mali di testa feroci perchè il corpo deve prima liberarsi di tutte le scorie (quali??? vivendo secondo i suoi principi ...) poi si sta veramente bene e ci si ritrova con una energia ed una forza incredibili. Io, pur avendola avuta sotto gli occhi per tanti anni, faccio davvero fatica a conciliarmi con questa idea. Però così era ...giocava a tennis e non mangiava da 35 giorni Mi chiamò qualche giorno dopo e mi disse che per qualche giorno non ci saremmo sentite perchè i medici - che la controllavano giornalmente - le avevano detto che aveva raggiunto l'ultimo stadio precedente l'inanizione ed era ora di iniziare il percorso a ritroso Perciò cominciava la fase di reintroduzione degli alimenti ... una roba complicata, anche quella sotto stretta osservanza medica, centrifugati di frutta e verdura ... 'na roba lunga insomma, prima di arrivare alla nutrizione normale. In realtà alla fine di tutto ciò il nodulo non c'era più. Ognuno rimase della sua convinzione: il marito medico e il figlio che dicevano che probabilmente non era stato un nodulo ma forse solo un linfonodo infiammato e lei che rispondeva che però secondo la loro medicina di m... l'avrebbero stagliuzzata... Che dire? Sono scelte che richiedono convinzioni estremamente profonde e radicate, Sta di fatto che quando fece l'intervento agli occhi per la miopia andò a farlo in Russia con un chirurgo che lo faceva con l'anestesia in agopuntura ... Torno a dire ... bisogna essere davvero convinti, io credo che non potrei mai ...
Tutto ciò cmq per dire che il digiuno, il vero digiuno, è una pratica severa ed antica ... da evitare assolutamente di usare fuori da uno stretto costante controllo medico E certamente non come pratica dimagrante
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