DISFORMIA. VI È MAI CAPITATO?

Lia, purtroppo, le persone che hanno problemi con il loro peso soffrono, chi più chi meno, di questa patologia. Se tu pensi che il rapporto con il cibo ha origini nella nostra psiche, allora viene da sé che è proprio questa psiche "distorta" che, nel tentativo di difendere se stessa, tende ad ingannarci perché noi così non reagiamo o facciamo fatica a reagire e quindi, a cambiare le cose. Molti di noi ne hanno sofferto e ne soffrono. Io, prima del mio intervento, per esempio, mi vedevo sempre bella per poi scoprire nelle foto che, in realtà, ero un mostro. Per questo evitavo di farne. Ora che, da un anno a questa parte ho ripreso diversi chili, mi guardo allo specchio e sono più obiettiva. Mi vedo i chili presi ma so, questa volta, come lottare ed è quello che farò da martedi', una volta passata la Pasqua.

Io ... quasi.
Non mi vedo né mi sono mai vista bella.
Ma io vengo da un'epoca in cui il femminismo militante ci portava a prendere le distanze dalla nostra immagine fisica.
Però, essendo stata magra - e anche molto magra - fino quasi ai 30 anni non ho cominciato a percepirmi da subito grassa.
Mai passato tanto tempo davanti allo specchio ma a comprare i vestiti certo ci andavo e man mano che le taglie salivano ...
Ma la cosa che assomiglia di più a quello che dici tu a me succedeva con le vetrine.
Sai com'è, camminavo per il centro, e le vetrine mi rimandavano una immagine che facevo fatica ad abbinare a me stessa.
Ma certamente a quel punto lo sapevo già eccome che ero obesa!

Ragazze a questo punto il problema è psicologico. Pensate quanto è furba la nostra mente: diabolica. Ci inganna l'occhio, così non prendiamo provvedimenti che sappiamo già ci costeranno fatica e partecipazione attiva allo sforzo. Ecco che allora bisogna farsi aiutare da uno specialista che ci conduca verso l'accettazione di noi stessi, così da capire che siamo malati perché obesi.

Ragazze diamoci tutti del tu