CITAZIONE (Rosalba Stellagiulia @ 10/2/2020, 22:59)
Kiria ti ringrazio perché ci stai facendo entrare nella parte più forte della tua vita. Posso chiederti quanto tempo dura una abbuffata( quanto ti durava nel tuo caso) e quanto cibo riuscivi a mangiare?
A me fa piacere parlare delle dinamiche della mia malattia, è come dare valore al mio dolore, non so se riesco a farti capire cosa intendo dire. Fin da piccola sono stata accusata di essere una mangiona, di essere troppo grassa, trattata quasi con disprezzo dai miei parenti. Sono cresciuta con dei sensi di colpa pazzeschi, credendo di non valere nulla. E invece no, cavolo! Ho una malattia, sì una malattia e non è un capriccio o un peccato di gola ma una patologia molto seria. Quindi grazie a te, a voi, per darmi modo di sfogarmi.
E' difficile dire con precisione quanto cibo riuscivo ad ingurgitare durante un'abbuffata, perchè avviene una sorta di black-out, ma posso fare una stima approssimativa.
Ricordo che ero solita abbuffarmi nel pomeriggio intorno alle 15 e andavo avanti per 2 ore circa. Mangiavo di tutto, iniziavo con ciò che mi piaceva e una volta finito mangiavo anche cibi che solitamente non gradivo. Ero capace di mangiare una confezione di panbauletto (mi pare sia 400g) con la marmellata (o nutella) e poi mi facevo 4-6 toast, mangiavo 3-4 banane, e poi ancora biscotti, da soli o anche col latte, 1 tavoletta intera di cioccolato fondente. 2 ore a mangiare e a mangiare dissociandomi da tutto e da tutti. A cena non mangiavo nulla perchè ovviamente stavo troppo piena e non riuscivo neanche a muovermi. Il giorno dopo, a volte, ripetevo lo stesso schema, oppure stavo tranquilla perchè mi sentivo troppo nauseata dal cibo, lo stomaco troppo in subbuglio, e così mi veniva facile mangiare in qualtità moderate o anche scarse. Passati 4/5 giorni ritornavo ad abbuffarmi.
CITAZIONE (Scudo84 @ 10/2/2020, 21:33)
Se vuoi puoi usare anche tu il forum registrando ke tue strategie, i successi ed anche gli insuccessi, molto spesso questo aiuta, come chi tiene un diario alimentare , pensaci.
Aprirò sicuramente il mio diario alimentare, una volta ne tenevo uno e mi era stato di grande aiuto!
CITAZIONE (over_size @ 11/2/2020, 02:15)
Ciao Kiria, grazie per tutte queste informazioni.
Stai facendo un lavoro duro e difficile ma ci stai mettendo un sacco di determinazione.
Tieni sotto controllo anche l'aspetto fisico/ortopedico delle tue passeggiate.
E' importante che tu le faccia nel modo più corretto possibile, per evitare di causarti danni alle caviglie o alle ginocchia.
Quando siamo in sovrappeso spesso mettiamo gli arti in carico.
Ma basta poco, anche cose banali tipo scarpe da footing corrette o, a necessità dei leggeri tutori, per evitare danni.
E' importante non provocarcene per non trovarci nella situazione di dover sospendere le camminate.
Eventualmente anche un po' di acquagym non mette in carico ginocchia e caviglie.
Grazie per i suggerimenti, e forse, nel mio caso, potrebbero essere state le scarpe! Proverò a cambiarle, forse sono troppo basse o troppo leggere...