| ciao a tutte... Finalmente sono a casa e voglio raccontarvi il mio breve per orso..lunedì 8/10 mi hanno ricoverata accompagnata da mio marito facendomi analisi del sangue di routine, misurazione pressione etc... Capito in stanza con una signora simpaticissima ma allo stesso tempo molto fragile emotivamente... Un po' come me. La giornata passa bene tra piccoli video e risate... Arriva il chirurgo, il dottor iannuzzi e mi dice che sono la seconda, quindi alle 10 del giorno successivo toccherà a me... Umore ancora tranquillo.. Passa la notte e dormo serena come un ghiro... Arriva il 9/10, tanto atteso e l'ansia si fa sentire, arrivano in ospedale mio marito, mia sorella e mia mamma e mentre portano via la mia compagna di avventura l'ansia sale, faccio la doccia con il disinfettante fornito dall'ospedale, mi metto il camice verde e attendo... Tocca a me... Saluto tutti con il sorriso e un bacio ma dentro di me morivo di paura.. Arriviamo nella stanzetta a fianco alla sala operatoria dove iniziano a prepararmi per l anestesia e inizio a piangere e tremare, l ansia prende il sopravvento, tutti che mi dicono stai tranquilla Cristina tra poco ti addormentiamo, invece prima che mi addormebtassero c'è voluta più di un ora, nella quale la mia amica d'avventura separata da me solo da una tenda si sveglia dall anestesia con urla e lamenti lancinanti, gli infermieri che continuavano a ripeterle stai tranquilla adesso gli antidolorifici e la morfina faranno effetto... Ma lei era fuori di sé... Alche io che già piangevo ed ero impaurita adesso stavo ancora peggio... Mi trovo in sala operatoria con la mascherina e piangendo mi addormentano... Mi sveglio esattamente come la mia compagna di viaggio, dolori lancinanti che le contrazioni del mio parto in confronto non erano niente, urlo, piango, su questo lettino stretto di ferro (a parere mio non adatto per obesi) che nemmeno le braccia entravano, restavano penzoloni,mi dimeno chiedendo al Signore di aiutarmi, chiedo se posso mettermi su un fianco, ovviamente non potevo ma la posizione supina in quel momento per me era dolorosissima.... Niente da fare rimango così, morfina e antidolorifico e mi addormento,mi rimandano in stanza alle 7 la sera sveglia e relativamente tranquilla, i miei cari sorpresi della mia tranquillità che infatti dura poco perché la morfina è il sondino mi davano il vomito, mio marito va a casa dal mio bambino e mio padre è mia madre si alternano per farmi la notte... La notte più brutta della mia vita... Nessun antidolorifico al mondo mi faceva stare tranquilla, pregavo, chiedevo a Dio di aiutarmi piangendo e solo il pianto mi dava dolore al petto.... Passa così la notte.... Arriva finalmente la mattina... E io ancora che mi lamentavo dei forti dolori, mentre la mia compagna dormiva beata dalla sera prima... Arriva il dottor iannuzzi e appena mi vede mi dici ma cosa piangi? Preme due tasti del letto e mi tira seduta, il letto si trasforma in poltrona e mi dice bada di riprenderti stai un po' seduta! Il dolore che ho sentito quando mi ha seduta non lo si immagina... Ma mi ha spronato a non arrendermi. A non buttarmi così giù... Passa il pomeriggio con gli antidolorifici e siamo al 10/10... Dolori alla pancia, dolori a respirare, ma passa, mi tolgono il sondino e va già molto meglio.La notte la passo abbastanza tranquilla svegliandomi 2 volte per chiedere l antidolorifico.. Specifico che la mia compagna d avventure dormiva è russava beata. Arriva il giovedì mattina 11/10 e mi alzo!!! Con la pancera che l ospedale ci ha obbligate a comprare in una sanitaria al prezzo di 180 euro!ho ancora in catetere che da molto fastidio e vorrei far pipi da sola... Inizio a sentire sete e fame (ero senza bere dal 9/10)l'unico drenaggio che ho inizia a buttare parecchio sangue e ogni poco viene un infermiera a controllarlo, la notte passa tranquilla senza antidolorifici. Arriviamo al 12/10 ed è il giorno Dell rx al torace con contrasto ovvero il famoso transito... Sciroppo all anice da mandare giù inbevibile ma obbligatorio... Transito ok, torno in stanza e dopo poco mi dissero che potevo iniziare a bere a piccoli sorsi, l'acqua scende giù senza problemi e vado subito di corpo. Mi tolgono il catetere e sto decisamente meglio... Arriva il primo pranzo da bypassata il ghiacciolo.. Durante la giornata riesco a bere 1 l d acqua... E la sera per cena di nuovo ghiacciolo... Dormo beata e mi sento rinata... I giorni 13/14/15 VE LI RIASSUMO DICENDO STAVO Benissimo, apparte semolino e purè pranzo e cena Dell ospedale che non andavano giù per via che erano davvero pessimi, ma riuscivo a mangiare mezz o jogurt a merenda e a colazione 2 fette biscottate e successivamente un po' di the...viene la dietista mi da la dieta e me la spiega e mi fissa la visita il 6 novembre... Arriva finalmente il 15/10 giorno di dimissioni e del mio compleanno... Analisi del sangue, pressione, visita fisioterapica, rimozione del drenaggio, medicazione e a casa. Arrivo a casa con la voglia di festeggiare... Invito mia sorella e il compagno, mio padre, mia nonna (ovviamente mio figlio e mio marito), mia mamma pultroppo lavorava e non c era. Menu per tutti stelline al pomodoro! Cottissime ovviamente ma tutti felici di mangiarle con me. Oggi 16/10 sono a casa dei miei, sto bene, ho fatto colazione con the e fette biscottate ed è tutto passato... Adesso penso a me, alla mia alimentazione, al mio benessere... La mia esperienza non vuole scoraggiare. Vuole solo dire che i primi due giorni per alcuni ma non per tutti sono tosti da affrontare ed io grazie all amore della mia famiglia cel ho fatta. Fatelo per voi stessi, per una vita migliore, per una vita normale, e soprattutto per una vita in salute! Vi lascio dicendovi una frase molto vera che mi ha detto la psicologa.. Sei stata operata allo stomaco non alla testa e di lei devi essere più forte!!!! Un abbraccio a tutte!!!!!!!ho scritto in verde.. Perché è il colore della speranza.. Spero di raggiungere il mio obbiettivo!!
Edited by 17novembre - 16/10/2018, 10:28
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