Ciao a tutti!
@More22 (scusa non so il tuo nome), prendo la visione di questo programma molto serenamente, volevo solo creare un'occasione di scambio di idee perché oltre a delle esagerazioni ci sono degli spunti interessanti nel programma
@17novembre/Sabina vero, noi ci preoccupiamo di porre rimedio alla situazione quando il nostro peso di partenza è uguale al loro peso di arrivo. D'istinto mi viene spontaneo chiedermi come possano non essersi resi conto prima di stare uscendo fuori controllo, per me è inconcepibile, però non lo dico con giudizio perché è una malattia e ci son diversi livelli di gravità in diversi casi
@Scudo84/Filippo, mi son fatta una grossa risata alla frase "sbatti il mostro in prima pagina"
Beh, queste persone scelgono di partecipare al programma, non credo che i produttori "frughino" fra la cartelle cliniche di mezzo paese per trovare i casi più interessanti, anche se c'è da dire che il produttore di questo programma è il Dott. Nowzaradan stesso quindi forse è lui a segnalare i casi, ma poi i pazienti accettano. A me il sospetto che viene è che è sia una questione di pubblicità per il medico, di far soldi per la rete televisiva ma qualcosa c'ha da guadagnare anche il paziente. Mi spiego, visto che la sanità in America è privata, magari gli propongono il percorso/operazione gratis. IN TEORIA, potrebbe essere una situazione win-win.
Però in generale hai ragione, penso che se lo facessero in Italia e il medico in questione fosse un Marinari, l'approccio sarebbe molto diverso. Delle volte a me sembra che persino questo Dott. Nowzaradan lavori e strigli i pazienti in base al principio "controllati e chiudi la bocca quando ti viene voglia di mangiare". E' vero che molti partono da pesi così estremi che si trovano in una situazione diametralmente opposta alla mia, devono dimagrire per potere affrontare la bariatrica perchè son fin troppo pesanti per affrontare l'anestesia, ma mi sembra che scarichi tutto il peso sulla volontà del paziente quando di base se è arrivato a quel punto c'ha un c***o di problema. E' gente che ha bisogno dello psicologo, l'obesità è prima in testa. Questo ha sicuramente rafforzato la mia idea di proseguire il mio percorso parallelo con la psicologa, l'erbaccia la devo sradicare prima dalla testa che dal corpo.
@Aliciana beh, ha colpito anche me. Più che col compagno/marito/madre di turno, è gente che ha avuto dei traumi fortissimi nell'infanzia che han scatenato la dipendenza da cibo. Ti fa rendere conto di quanto sia estremamente delicato quel periodo e di quanto ti influenzi per il resto della vita, io personalmente non ho traumi di quella gravità ma confesso che qualche lampadina me l'ha fatta accendere
Riguardo al fatto che non si vedono diversioni, non me ne intendo dei tipi di intervento ma nella mia ignoranza pensavo di aver capito che è l'intervento più malassorbitivo prospettato a chi, insieme ad altri fattori, ha più problemi a controllarsi col cibo. Non vedo come a una donna di 270kgs si possa consigliare la semplice Sleeve. Poi dipende da tante cose e non conosco assolutamente la materia
@Solidea condivido! Ieri guardavo la puntata di uno che dopo mesi e mesi di dieta si concedeva il "lusso" di andare al ristorante italiano e ho sentito nomi di piatti da pelle d'oca... RAVIOLI ALL'ARAGOSTA E PENNE ALLA PARMIGIANA! Ma che sbobba è? Solo in America certe cose! Senza contare che nei paesi anglosassoni se vai nei supermercati metà supermercato è per le corsie delle schifezze, questo spiega molte cose. Non per fare la sagra dei luoghi comuni, ma qui in Italia ci dovresti mettere più "impegno" a diventare tanto grasso, partiamo da materie prime di un certo tipo e non abbiamo 6-7 tipi di Fanta (per fare un esempio) in vendita