| LE DONNE E L'ANSIA I dati attuali affermano che, ad oggi, le donne soffrono di ansia e depressione in numero circa quattro volte maggiore rispetto agli uomini Nel caso dell'ansia, per esempio, aldilà di un eventuale specifico fattore biologico cerebrale si è soliti pensare che contribuiscano anche aspetti personali femminili ( le donne tendono ancora oggi ad essere considerate più altruiste, accondiscendenti, emotive, predisposte alla cura dell'altro ecc) e più soggette ad aspettative esterne, con il rischio di ritrovarsi sovraccaricate sia di aspettative sia di lavoro concreto fuori e dentro casa) L'ansia è una reazione emotiva ad un pericolo percepito, il problema è che, essendo l'essere umano complesso, questa ansia può avere a che fare tanto con la paura di non riuscire a fare tutto e bene, sia purtroppo con la paura di non essere all'altezza delle enormi aspettative sociali ( dobbiamo essere brave, belle, comprensive, mamme e lavoratrici, sempre in forma e....mai stanche!) I consigli: fermarsi e riconoscere i messaggi che ci manda il nostro corpo. Problemi del sonno, tachicardia, sudorazione eccessiva, senso di soffocamento, nervi a fior di pelle, la sensazione che debba sempre succedere qualcosa di brutto, nervosismo, difficoltà di concentrazione, problemi con la memoria sono i più frequenti Cercare di capire qual è la causa che genera questo stato di malessere e individuare quali sono i pensieri associati ( spesso legati a distorsioni come per esempio il tutto o niente, mai o sempre, il devo piuttosto che il voglio) Cercare di circoscrivere la situazione evitando di ingigantire o generalizzare ( ripetendosi:"questa volta in questo contesto è andata così perché....la prossima volta farò meglio) Imparare a dare più spazio ai desideri, pur in presenza dei doveri Dedicare del tempo per se' e per le proprie passioni...decomprimere non è utile, e' necessario!! Imparare a dirsi " brave" senza aspettare che siano gli altri a farlo e gratificarsi ogni tanto, meglio non con il cibo!
Nel caso in cui i sintomi dovessero diventare così importanti da essere invalidanti per le relazioni, in famiglia o al lavoro, è importante capire cosa ci dice l'ansia ( come campanello d'allarme) e quali sono i reali pericoli per i quali ci vuole mettere in allerta. Sentiamo che gli altri non ci ascoltano o non ci rispettano? Invadono i nostri spazi? Non ci considerano oppure ci scavalcano? Abbiamo paura un giorno di esplodere e di fare danni? Allo stesso modo risulta importante imparare un nuovo modo per gestirla. Poca ci rende efficienti e produttivi, troppa diventa panico invalidante.
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