Ciao a tutti, mi sono operato di bypass gastrico il 14/06/2016, presso l'ospedale Pierantoni di Forlì con l'equipe del dottor Zaccaroni, sono stato dimesso il 20/06 e ora sono in convalescenza a casa.
Ho già fatto un primo controllo il 30/06, chirurgico e dietologico, e sembra andare tutto bene.
Come molti qui ho alle spalle una lunga serie di diete, riuscite anche molto bene, i cui risultati purtroppo nel tempo si sono persi.
Arrivato al ragguardevole peso di 160 kg (su 1,72 di altezza), rendendomi conto che cominciavo ad avere difficoltà a camminare a lungo, a respirare dopo sforzi leggeri e a lamentare dolori articolari vari, specie alle ginocchia, che mi rendevano arduo anche scendere dal letto o salire una rampa di scale, come pure chinarmi in avanti e rialzarmi, mi sono reso conto che forse era il caso di provare con la chirurgia bariatrica.
Ho frequentato per molto tempo una comunità online di persone con problemi di obesità, quindi avevo già familiarità con i tipi di intervento, ho conosciuto molte persone che hanno seguito vari percorsi ed ero consapevole dei relativi pro e contro, però fino a qualche anno fa pensavo che per me fosse eccessivo ricorrere alla chirurgia, che potevo farcela da solo.
Poi mi sono ritrovato con un peso mai raggiunto prima, con difficoltà che non avevo mai sperimentato, e mi sono detto: ma a quasi 50 anni, con le analisi ancora buone, non è il caso di prevenire ulteriori danni e provare a vivere decentemente gli anni che verranno?
Il mio primo contatto con l'ospedale di Forlì è stato quasi un anno fa (luglio 2015), sono stato seguito da un gruppo di dietisti, che hanno verificato quello che mangiavo tramite la compilazione del diario alimentare. Mi hanno dato consigli e corretto alcuni comportamenti che avrebbero potuto dare problemi in vista dell'operazione, e ad aprile del 2016 avevo perso circa 10 kg, senza particolari sacrifici. Nel frattempo avevo fatto anche i dovuti colloqui psicologico/psichiatrici e ci sono state anche alcuni colloqui multidisciplinari, con un chirurgo, una psicologa e i dietisti.
Entro i primi di maggio ho terminato tutti gli esami preoperatori.
Avrei potuto essere operato già a fine maggio, se non fosse stato per un grave problema di apnee notturne, in presenza del quale i chirurghi giustamente non volevano rischiare, e che ho risolto dopo incredibili difficoltà e lungaggini (non dovute all'ospedale di Forlì, ma a quello di Macerata, mia provincia di provenienza) per ottenere anche solo il referto del test (più di 5 mesi, dopo continue telefonate e reclamo ufficiale) e poi la macchinetta per la terapia, che alla fine ho dovuto prendere privatamente a noleggio (no comment).
Comunque alla fine è andata, non o avuto alcun dolore e già il giorno dopo l'operazione camminavo tranquillamente. Tutti gli accertamenti e gli esami successivi hanno confermato che il decorso era regolarissimo e sono stato dimesso la settimana sequente, ora sono a casa da circa 3 settimane e dopo il primo controllo il 30/06 sto cominciando ad aggiungere cibi solidi (ieri per la prima volta ho mangiato di nuovo un pò di pasta
).
Ecco come sono arrivato qui, scusate la lunghezza, spero di leggere i vostri commenti e confrontare le esperienze, ciao!