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LA VALUTAZIONE PSICOLOGICA per l'idoneità all'intervento di chirurgia bariatrica

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view post Posted on 26/11/2015, 18:14     +1   -1
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junior

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Le linee guida nazionali ed internazionali richiedono, ad ogni paziente che decide di sottoporsi ad un intervento di chirurgia bariatrica, insieme ad altri accertamenti pre-operatori, una valutazione delle condizioni psichiche ed emotive del candidato,svolta da un professionista della salute mentale. Gli strumenti con cui si realizza la valutazione psicologica per la chirurgia bariatrica sono il colloquio clinico e i test psicodiagnostici.


Obiettivo del colloquio è quella di indagare, oltre alla motivazione di base, anche eventuali aree psicologiche di fragilità o elementi di rischio e fornire la base per la programmazione di trattamenti mirati pre e post-operatori volti a migliorare l’esito dell’intervento e la qualità della vita del paziente anche nel lungo periodo. La valutazione pre-operatoria può diventare quindi un momento fondamentale per la creazione di una relazione terapeutica duratura finalizzata alla “presa in carico” multidisciplinare a lungo termine del paziente bariatrico.

Qual è però la differenza tra Psichiatra, Psicologo e Psicoterapeuta?
Lo Psichiatra ha studiato medicina e, come tale, può prescrivere eventuali psicofarmaci.
Lo Psicologo ha studiato Psicologia e lavora nello specifico fornendo supporto psicologico.
Psicologo o Psichiatra possono aver preso in seguito anche la Specializzazione in Psicoterapia (diventando così Psicoterapeuti autorizzati a svolgere percorsi di Psicoterapia, con presa in carico del paziente anche a lungo termine). Se lo Psicoterapeuta è alla base Psichiatra potrà anche prescrivere farmaci, se alla base è invece Psicologo no (e dovrà quindi lavorare necessariamente con uno Psichiatra di fiducia cui inviare i pazienti per l'eventuale prescrizione del farmaco)
 
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Solidea
view post Posted on 26/11/2015, 19:34     +1   -1




Grazie per questa delucidazione. C'è sempre una confusione di fondo tra le varie figure, un po' come succede per dietologo/dietista/nutrizionista.
Le rinnovo il benvenuto nel forum! Quando un professionista si mette a disposizione delle persone a titolo gratuito, regala una fetta del proprio tempo ai "bisognosi" significa che ama il proprio lavoro. E' questo che fa la differenza. Grazie ancora. :)
 
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view post Posted on 26/11/2015, 20:10     +1   -1
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junior

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Vedo una percentuale troppo bassa di pazienti operati che fanno i controlli psicologici consigliati dalle strutture (in struttura) e una percentuale troppo alta di pazienti che poi dicono di essere in difficoltà con le vecchie abitudini. Vi chiedo di aiutarmi a capire, aldilà del costo dei controlli, se spaventa ancora l'idea dello Psicologo come associato a chi ha "solo grossi problemi" (e non come risorsa, stimolo, supporto, momento di riflessione, spazio per sé!) oppure se il colloquio vis a vis forse imbarazza.
 
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Solidea
view post Posted on 26/11/2015, 21:56     +1   -1




Non credo che a questa domnda ci possa essere una risposta univoca.
Certamente in Italia la figura dello psicologo è vista con sospetto, la credenza che ci vadano solo i matti è diffusa.
Nella chirurgia bariatrica lo psicologo è visto come un contorno, un surplus all'operazione per cui non vi viene rivolta abbastanza attenzione. Questo accade anche in certe strutture senza un'equipe specifica.
Inoltre ritengo che il primo scoglio sia la capacità di capire di averne bisogno. Mi spiego meglio, se ho mal di denti SO che devo andare dal dentista, se non ci vedo bene SO che devo andare dall'oculista. Ma la psiche non dà sintomi, almeno l'individuo da solo non è in grado di riconoscerli e di fare per primo quel passo che lo porti ad andare dallo psicologo. Viene a mancare quel meccanismo stimolo-risposta che subentra per gli altri "mali".
Inoltre il tempo è tiranno, in una lista di cose da fare nel quotidiano, lo spazio per l'analisi spesso non si trova perchè è dai più considerata tempo perso.
Occorrerebbe una campagna di sensibilizzazione, come quelle fatte in passato per l'AIDS per intenderci...con uno slogan tipo: "prenditi del tempo per ascoltare i tuoi bisogni, fallo insieme a chi ti può aiutare ad interpretarli. E' un tuo diritto".

Infine il discorso costi, non credo sia così per tutti, in fondo si gira con l'ultimo modello di I-phone .....

Ecco, queste sono le mie considerazioni. Vivo in mezzo a tanta gente e unendo le varie chiacchiere intercorse, ho cercato di fare un sunto dell'opinione di massa. Ovviamente posso sbagliare ma queste sono le mie impressioni...ragazze, dite anche le vostre! Aiutiamo la dottoressa ad aiutarci! :)
 
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Giovannella70
view post Posted on 4/1/2017, 21:24     +1   -1




Buona sera a tutti, mi chiamo Giovanna e lunedi avro la prima valutazione per un eventuale intervento bariatrica, ho letto che adesso questo post, magari non e piu attivo, ma ci provo...

Per quanto mi riguarda, sto più in ansia per la visita psicologica che per altro. Faccio parte di quella caregoria di persone che hanno una sorta di suggestione/ paura dello psicologo perché....no saprei, forse perche ho sempre pensato che chi si rivolge ad un medico del genere abbia grossi problemi esistenziali gravi. Non credo che sia per il costo, anche perché negli ultimi anni anche i vari consultori hanno lo psicologo che aiuta pagando il solo ticket.
 
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view post Posted on 4/1/2017, 21:46     +1   -1
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glob

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Ciao Giovanna, prima di cominciare a postare dovresti gentilmente presentarti e per farlo devi riempire la scheda di presentazione che trovi qui https://obesitdintorni.forumcommunity.net/?t=4278408 segui le istruzioni e vedrai che sarà facile e veloce.
In attesa di poterti conoscere ti auguro buona permanenza nel forum, a presto
 
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Giovannella70
view post Posted on 4/1/2017, 21:48     +1   -1




Ohhh chiedo venia, con il cellulare non riesco
 
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view post Posted on 5/1/2017, 09:29     +1   -1
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junior

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CITAZIONE (Dott.ssa Rastelli Katia @ 26/11/2015, 20:10) 
Vedo una percentuale troppo bassa di pazienti operati che fanno i controlli psicologici consigliati dalle strutture (in struttura) e una percentuale troppo alta di pazienti che poi dicono di essere in difficoltà con le vecchie abitudini. Vi chiedo di aiutarmi a capire, aldilà del costo dei controlli, se spaventa ancora l'idea dello Psicologo come associato a chi ha "solo grossi problemi" (e non come risorsa, stimolo, supporto, momento di riflessione, spazio per sé!) oppure se il colloquio vis a vis forse imbarazza.

Nel mio caso non ho nessun timore di parlare con uno psicologo... anzi l'ho fatto più volte in vari momenti della mia vita e lo faccio stabilmente da qualche mese.... Per quello che mi riguarda potrei interrompere solo per motivi economici... purtroppo il meno che ho trovato è 50€ e spesso 200€ al mese a fatica mi avanzano per questi incontri... presso strutture del servizio sanitario tempo fa mi davano appuntamento una volta al mese e per quanto mi riguarda non ci faccio proprio nulla!!
 
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view post Posted on 10/1/2017, 01:25     +1   -1
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glob

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CITAZIONE (Giovannella70 @ 4/1/2017, 21:48) 
Ohhh chiedo venia, con il cellulare non riesco

Ok appena puoi fallo da un pc ci farebbe piacere conoscerti, a presto
 
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Alex76
view post Posted on 26/10/2017, 11:28     +1   -1




Buongiorno,
nell'anno che ha preceduto il mio intervento,tra le tante visite c'è stata anche quella con lo psicologo. Sinceramente devo dire che sono rimasto in parte deluso. Sicuramente nn mi aspettavo una giornata intera di colloqui e domande,ma il tutto mi è sembrato molto superficiale,quasi un pro forma per dare l'ok all'intervento. All'inizio mi hanno fatto fare alcuni test..4 o 5 se nn ricordo male..tutte domande che richiedevano di scegliere su una scala quanto la domanda fosse vera o errata. Alla fine di tutti questi test una chiacchierata di 10 minuti in cui ho raccontato perchè volevo fare l'intervento,la mia storia di obesità e mi è stato chiesto se fossi disponibile ad un follow up post operatorio. Personalmente sono stato onesto,ho risposto in tutta sincerità,ma l'impressione che tanto avrebbero comunque autorizzato l'intervento l'ho avuta. La domanda che mi pongo è questa,lo specialista non dovrebbe indagare a fondo e se necessario sconsigliare l'intervento ? Bastano 10min. per capire se il paziente dice la verità ? Lo psicologo nn dovrebbe,laddove lo ritiene necessario ,invece che autorizzare l'intervento,indirizzare il paziente verso uno specialista(psicoterapeuta) esperto di disturbi alimentari. Altrimenti credo ci sia il rischio di creare false speranze,di far operare persone che sappiamo benissimo che sono destinate a fallire.
 
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view post Posted on 29/10/2017, 15:06     +1   -1
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Alice

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CITAZIONE (Alex76 @ 26/10/2017, 12:28) 
Buongiorno,
nell'anno che ha preceduto il mio intervento,tra le tante visite c'è stata anche quella con lo psicologo. Sinceramente devo dire che sono rimasto in parte deluso. Sicuramente nn mi aspettavo una giornata intera di colloqui e domande,ma il tutto mi è sembrato molto superficiale,quasi un pro forma per dare l'ok all'intervento. All'inizio mi hanno fatto fare alcuni test..4 o 5 se nn ricordo male..tutte domande che richiedevano di scegliere su una scala quanto la domanda fosse vera o errata. Alla fine di tutti questi test una chiacchierata di 10 minuti in cui ho raccontato perchè volevo fare l'intervento,la mia storia di obesità e mi è stato chiesto se fossi disponibile ad un follow up post operatorio. Personalmente sono stato onesto,ho risposto in tutta sincerità,ma l'impressione che tanto avrebbero comunque autorizzato l'intervento l'ho avuta. La domanda che mi pongo è questa,lo specialista non dovrebbe indagare a fondo e se necessario sconsigliare l'intervento ? Bastano 10min. per capire se il paziente dice la verità ? Lo psicologo nn dovrebbe,laddove lo ritiene necessario ,invece che autorizzare l'intervento,indirizzare il paziente verso uno specialista(psicoterapeuta) esperto di disturbi alimentari. Altrimenti credo ci sia il rischio di creare false speranze,di far operare persone che sappiamo benissimo che sono destinate a fallire.

A me l'anno scorso mi hanno obbligato a fare una seduta, quando volevano obbligatmi a fare l'intervento (se non lo decido io, è inutile che la gente insiste, sono fatta così lol).
Ma mi sono trovata molto bene e ho accettato di fare altre 3 sedute, le quali penso mi abbia fatto una vera e propria valutazione pre-operatoria, con chiacchierate e test come te Alex. Onestamente si molti professionisti potrebbero sembrare superficiali, ma esempio dive sono andata io mi sono trovata benissimo, non era per nulla superficiale e anzi, mi ha aiutato ad aprirmi io che di solito sono molto chiusa, soppratutto con gente estranea (figurati poi con uno spicologo che ne ho suggestione ehehe).

Edited by Cicciottina86 - 13/6/2018, 20:31
 
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Valentina66
view post Posted on 29/10/2017, 16:23     +1   -1




A me invece non lo hanno mai nemmeno nominato lo psicologo, credo che tra non molto me ne cercherò uno x conto mio , perché sono convinta che possa essere di grande aiuto.
 
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view post Posted on 29/10/2017, 17:48     +1   -1
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senior

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Anche a me mai nominato e quando ho chiesto il motivo, mi è stata detto che non ne avevo bisogno, se è di prassi è assurdo non fare nemmeno una seduta.
 
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Valentina66
view post Posted on 29/10/2017, 18:02     +1   -1




Cerchiamone uno insieme 9laura9. Secondo me cmq ce n'è bisogno
 
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13 replies since 26/11/2015, 18:14   7591 views
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