Anche a me le meringhe (che a Bologna chiamiamo anche spumini
) vengono molto bene...
Io le faccio con la ricetta della mia nonna, eccola:
GLI SPUMINI DELLA NONNA ROSA
INGREDIENTI
4 albumi
200 gr zucchero
1 presa di sale fino
PROCEDIMENTO:
Unire agli albumi montati metà dello zucchero, una presa di sale e continuare a sbattere con un frullino elettrico finché il composto diventa sodo.
Unire il resto dello zucchero rigirando delicatamente, dal basso verso l'alto perchè non si sgonfino, con un cucchiaio di metallo.
Riempire una tasca da pasticciere e fare dei ciuffetti sulla placca del forno foderata con l'apposita carta.
In forno a 110° per circa 3 ore finché le meringhe non sono bene asciutte.
Toglierle dalla carta e fare raffreddare su una gratella.
Gli spumini casalinghi, a differenza di quelli da pasticceria, non sono candidi ma hanno un colore beigiolino.
Mia nonna diceva che era a causa della lieve caramellatura dello zucchero che pure a calore così basso scurisce un po'...
Cosa che non succede a quelli industriali per via del metodo di cottura industriale che, se ho capito bene, li ... solidifica immediatamente appena entrano nel forno.
Quanto al fatto di mangiare gli albumi montati crudi, beh... a me non pare così strano.
Forse perchè in Emilia usava dare ai bambini non solo il tuorlo sbattuto ma anche una forma ... come dire ... light ... dello zabaione.
Si faceva così: si montava a neve ferma l'albume, si aggiungevano 2 cucchiai di zucchero e infine il tuorlo e si finiva di sbattere...
Era BUONISSIMO!!!
Quindi credo che possa essere buonissimo anche il solo albume...
E, inoltre, assai meno calorico e quasi del tutto privo di colesterolo
Nella ricetta originale della mia nonna:
1.gli albumi venivano montati con la frusta a mano (non ci sono mai riuscita)
2.venivano cotti nel forno del pane con le sole braci coperte da MOLTA CENERE e cambiate ogni tanto ma le nuove venivano fatte FUORI DAL forno.