Obesità & Dintorni Forum

ho un proplema di binge

« Older   Newer »
  Share  
mariastella1914
view post Posted on 16/5/2011, 11:38     +1   -1




Buongiorno forum,
sono MariA, gia' presentata nella sez giusta.Non so proprio da dove incominciare, ma soffro di Binge da adolescente o da sempre a quel che mi ricordo, ho seri problemi di peso da circa 4 anni circa, infatti il mio peso oscilla tra i 90 e i 96, e problemi cardio-vascolari, con ipertenzione diastolica, ed detto dal mio genetista (in cura per altri problemi, di poliabortivita') anche genetici per rottura di un gene che regola l'angiotensina.
Ho scoperto la causa, che mi porta a questo mia dipendenza, ma e' molto difficile uscirne, sono stata incura da vari medici sia psicologi e centri per obesita', ma non ne sono uscita.
Fare una dieta e' sentire dentro di me la privazione mi fa sentire malissimo, da non riuscire a farla, oggi leggiucchiando nel forum, ho trovato, che chi ha problemi di questo genere, il primo passo non e' la dieta, ma la regolazione dei pasti (cosa che io non faccio)
Ho pensato ultimamente di fare un intervente di sleavee, ma mi fa molto paura.
riusciro mai a scappare dalla mia prigione? sentirmi bene? essere insieme alle persone e non sentirmi diversa?
E' una dura lotta....
grazie a tutti , :brcgif:
 
Top
Micilla1978
view post Posted on 16/5/2011, 13:21     +1   -1




Ciao Maria, benvenuta!

Intanto sono felice che tu abbia individuato il problema, non sembra ma molti (me inclusa) si tirano avanti dei disturbi alimentari per così tanto tempo senza nemmeno rendersi conto di averne. Il primo passo è fatto. Nelle varie terapie che hai seguito, oltre a indagare la causa del disturbo, non ti hanno anche proposto un regime di rieducazione alimentare? Da un lato è importante analizzare il problema, per risolverlo o riconoscerlo, e avere meccanismi di autodifesa contro le "abbuffate" e tutto il corollario di problemi annessi ai disturbi. Però è molto importante anche un piano di rieducazione tout court, perché dopo anni e anni di rapporto malato col cibo, una volta guarite o quasi, siamo praticamente incapaci di alimentarci correttamente. Anche senza abbuffate, a volte passiamo da un estremo all'altro e ci riperdiamo.


L'idea di regolare i pasti è ottima, chiunque inizi un percorso simile dovrebbe partire da lì. Magari trovarsi di fronte a un foglietto con una dieta può risultare destabilizzante, o dare un senso di privazione (che in realtà non dovrebbe mai verificarsi se la dieta è corretta). Quindi il primo step è proprio regolare l'assunzione dei pasti: colazione, pranzo e cena e almeno due spuntini a metà mattina e metà pomeriggio. E scrivere tutto. A tal proposito, vieni nella sezione dei Diari alimentari, lì potrai scrivere cosa mangi, quando mangi, se ti abbuffi, perché, come ti senti, insomma puoi mettere a nudo la tua vita con altre persone che più o meno vivono la tua stessa esperienza. E riderci anche un po' su, che aiuta a ridimensionare quelli che a noi sembrano delle vere e proprie montagne.


Quindi ti consiglio di iniziare così e vedere come va. Però ripeto la domanda, ti hanno dato un piano alimentare da seguire? E' importante, non dico da subito, però prima o poi, una volta rieducata la distribuzione dei pasti e trovate strategie per resistere agli attacchi compulsivi (e di questo se vuoi ne parliamo), dovrai anche pensare a calibrare l'alimentazione, rieducare proprio l'assunzione degli alimenti e delle calorie, e per quello serve solitamente un medico.


In bocca al lupo, ti aspetto nei diari!
 
Top
magenta982
view post Posted on 18/5/2011, 09:18     +1   -1




amorina... chi ti scrive è una che ha sofferto di binge a lungo.

capisco il meccaniscmo dieta-privazione-abbuffata alla perfezione.

dici di aver compreso i motivi è questo è buono.

Nella mia esperienza, dopo aver compreso i motivi è scattata una sorta di "odio" verso me stessa e soprattuto verso la mia debolezza/Schiavitù nei confronti del cibo.

E' stato naturale dire basta... appunto iniziando regolarizzando i pasti (forse hai letto proprio un mio commento a riguardo) e sopratutto non colpevolizzandomi quando cadevo in tentazione.

il meccanismo dieta-fame-abbufata-sensodicolpa-abbuffata è un cane che si morde la coda.
Io l'ho spezzato imparando a non colpevolizzarmi.
mi capitava di sgarrare... amen, continuamo a mangare regolarmente, senza punirmi con pasti saltati che non fanno altro che farci affossare di più.

Il senso di colpa e le successive privazioni per compensare sono il nostro più grande errore.

Questo è il mio piccolo consiglio.

Circa l'intervento di sleeve... io l'ho fatto un anno fa, ma solo dopo aver imparato a gestire e diradare le abbuffate.
Ero rimasta una mangiona ok, ma all'interno dei 5 pasti consenti.
La sleeve è stata a quel punto una mano santa.
Perchè mi ha permesso di ridurre la minimo le dosi, lasciandole cmq regolate dai 5 pasti.


E ti dico che tutt'ora ci sono giornate in cui mangiucchio troppo e di continuo.
Perchè una testolina storta impara ad aggirare anche una gastrorestrizione, mangiando ogni ora.

Insomma, capita tutt'ora, ma anche adesso niente sensi di colpa e si continua a rigare diritto già dal giorno dopo, senza privazioni.
 
Top
marzyldl
view post Posted on 2/6/2011, 21:41     +1   -1




Cara Maria, anch'io ho sofferto di binge, sono stata ricoverata in un ospedale specializzato e poi ho fatto terapia,
CITAZIONE
il primo passo non e' la dieta, ma la regolazione dei pasti (cosa che io non faccio)

per esperienza personale, il primo passo non è quello di seguire una dieta ne di regolarizzare i pasti, perchè non è un problema di alimentazione sbagliata la binge, ma un problema psicologico, e quindi il primo passo è capirti, guardare dentro te stessa, capire perchè ne soffri e cercare di risolvere il problema psicologico, perchè se non risolvi quello allora qualsiasi dieta o intervento sarà sprecato.
A mio parere il lato psicologico è quello più importante, io sono stata in cura, sotto psicofarmaci, mi controllavo è vero, ma stavo comunque male, fino a quando un giorno ho scoperto di essere incinta, e ho dovuto smettere di botto gli psicofarmaci, cercando di farcela da sola, ma subito dopo il parto ho ripreso molto peso, ma un giorno poi, con il mio bimbo di circa 8-9 mesi in braccio, il tempo di fare le scale per metterlo a letto, mi sono ritrovata a non riuscire più a cantargli la ninnananna perchè non avevo più fiato... basta, li mi è scattato qualcosa che mi ha detto "devo cambiare vita, devo dimagrire", e così ho fatto, è stato li che il mio lato psicologico si è sbloccato e tutto è stato molto più semplice, ora faccio la mia dieta basata sulle intolleranze alimentari e da gennaio ho perso circa 24 chili, faccio fatica a vedermi dimagrita (dicono che sia normale in chi ha sofferto per molto tempo di disturbi) ma mi vedo più carina e i vestiti ormai mi stanno tutti larghi, e soprattutto sto meglio con me stessa!!!
Devi cercare quella piccola molla dentro di te che ti dirà "devo cambiare vita, devo dimagrire"... e so che c'è, ma so anche che non è facile da trovare...
Un altro consiglio che ti posso dare è questo: parla del tuo problema, sconfiggi questo demone, fagli vedere che sei più forte, ma non solo qui con persone che non conosci, ma anche e soprattutto con chi conosci, con le persone con cui vivi e con cui lavori, vedrai che troverai molte più persone di quelle che pensi disposte ad aiutarti, e potrai magari aiutare qualcuna a uscire dal suo guscio perchè magari soffre anche lei di disturbi dell'alimentazione e non ha il coraggio di parlarne (io personalmente ho scoperto che un paio di mie amiche ne soffrivano senza saperlo, e parlando con loro se ne sono rese conto e ora sono in cura)...
I disturbi alimentari sono una malattia e come tale vanno curata e non nascosta!!! e soprattutto non bisogna vergognarsene ma affrontare il problema!!!
Un bacio e un abbraccio forte, vedrai che qui troverai molte persone disposte ad aiutarti, me per prima!
Ciao!!!!
 
Top
mariastella1914
view post Posted on 3/6/2011, 06:21     +1   -1




Grazie ragazze, siete molto carine, Marzy, alla soglia dei 40 anni o forse prima, ho deciso che dovevo cambiare, con l'aiuto di una psicoterapeuta ho capito i miei problemi, senza farmaci perche mi facevono stare peggio, ora lotto con il mio "mostro" accetto i miei problemi, e da novembre ad oggi ho perso (senza diete restrittive, pure se non e' molto) 7kg.
Poi ho trovato voi, e questo mi sta aiutando moltissimo.
 
Top
valthepal
view post Posted on 13/7/2012, 14:34     +1   -1




BUONGIORNO a tutti/e voi: anch'io soffro di BED ovvero DAI ma né anni di psicoterapia né il day-hospital in una struttura specializata nei disturbi dell'alimentazione mi hanno aiutato più di tanto, tacomunque non in modo stabile, tnat'é che pur essendo tuttora in terapia con l'ennesima psicoterapeuta, oggi sfioro il 107 chili, che scendono al massimo a 99 quando mi butto in diete iperproteiche e ginnastica, ma l'effetto dura poco e anche la mia dieta.
Leggo che conoscete già la vergogna, la rabbia e la delusione verso se stessi, insomma tutto il pacchetto premio, inoltre ho notato che la vostra discussione risale a un anno fa, quindi mi chiedo se tra voi qualcuno ha fatto la mia scelta: rivolgersi alla chirurgia bariatrica.
Ho letto tutte le esperienze degli sleevati e anche dei "bypassati" e mi sembra che la seconda sia una soluzione più adatta la mio caso, ma non ho abbastanza informazioni mediche sulla sleeve, rispetto al bypass.
Chiedo a chi avesse intrapreso la strada della chirurgia: a quale intervento vi siete sottoposti e se, a posteriori, ritenete di avere fatto la scelta giusta per questo tipo di sindrome.
Grazie, a prescindere.
 
Top
5 replies since 16/5/2011, 11:38   607 views
  Share