| Ciao Claudia grazie della risposta purtroppo, come ben sai, arrivare a decidere di "menomare" il tuo corpo per dimagrire non è una scelta facile, tutti voi lo sapete bene! ci si arriva quando nn se ne può più di fallimenti, quando ci si rende conto che è l'unica strada per ridare un po' di benessere al proprio corpo. il mio sta soffrendo da tempo ormai. Voglio migliorarlo, voglio allungare la mia vita, voglio sentirmi più leggere (le mie ossa lo implorano!) poi resta la scelta. quale intervento? pensa che, andata in consulto da un famoso primario di Roma, invece di consigliarmi sul tipo di intervento mi ha detto: "l'intervento lo deve scegliere lei. Noi siamo i sarti che cuciono su misura!!!!!!" e non aggiungo altro..... Furbetta, come ho scritto nel primo post, fa una visita che non ti vede: prima ti propone il film, poi ti fa rispondere ad un questionario meccanizzato che dà automaticamente dei punteggi, poi passi dalla segretaria per lasciare il nome. Sue minuti, in piedi nella sala proiezione, per dire che da un bendaggio passi ad un by pass. e tu torni a casa, rifai 300 chilometri, e non sai se ci sono rischi, controindicazioni, se l'intervento è garantito, se riprenderai i chili, se si rischia la stenosi del by-pass, quae sarà l'impatto nella tua vita di tutti i giorni..... Dopo 14 mesi di attesa mi chiama la segretaria per fissare l'appuntamento. Riferisco che nel frattempo ho sofferto di forte esofagite da reflusso, bruciori allo stomaco, gastrite. Chiedo di poter parlare con Furbetta per chiarire se ci sono ancora i presupposti per il bypass. Mi chiama dopo qualche minuto lui, inacidito, scocciato. GLi spiego perchè ho chiesto di parlare con lui e lui, con la stessa intolleranza mi risponde "signora, il bypass è appunto l'intervento per chi ha problemi di reflusso come lei e per i pazienti non collaborativi al bendaggio". fine della trasmissione. Ed allora ti cadono le braccia. Non perchè la risposta non sia stata opportuna, ma per il modo, per l'insofferenza dimostrata. Allora pensi che sia solo un grande "business" .... Sto aspettando qualche giorno per sbollire la rabbia, ma ho deciso che non andrò più da lui, che non merita che io riponga in lui la mia stima, a tal punto, da mettermi nelle sue mani. Eh sì, perchè, diamine, da un medico mi aspetto un medico con i piedi per terra, che dimostri umanità, comprensione, empatia. Non so che farmente di questi illustri luminari che si sentono padreterni, che se ne vanno sventolando il loro camice bianco col delirio del'onnipotenza, solo perchè hanno scelto un mestiere dove, dall'altra parte, ci deve stare un "PAZIENTE". E mai significato più appropriato è stato dato nello scegliere la parola PAZIENTE. Forse, all'origine, intendevano significare la pazienza di guarire, la pazienza di dover star male. Ogg, invece, è la pazienza a dover sopportare le manchevolezze, gli atteggiamenti altezzosi, la mancanza di professionalità di motli, troppi medici. Quando ti capita di incontrarne uno dalle sembianze umane ti viene quasi da piangere. Scusa lo sfogo ma, come accennato prima, ora sono piena di rabbia, di risentimento. Scriverò una mail a Furbetta spiegando perchè non mi rivolgerò più a lui, cosa mi sarei aspettata dopo aver affrontato un viaggio di 600 chilometri (300 ad andare e 300 a tornare) nella speranza che si ravveda. so che un tempo aveva una reputazione migliore. Forse è cambiato, forse stare troppo tempo con i malati ti incrudisce, non riesci a vedere più oltre un corpo malato, non riesci a vedere più la persona: il tuo mondo diventi tu, la nicchia di gente intorno a te e i pazienti, un'altra categoria! Ho preso appuntamento con il dott. Bruni di Viterbo. Ho letto buone cose su di lui. Ho letto che che ti spiega, che sceglie con te l'intervento più adatto, che ti offre la sua conoscenza, e lo fa con empatia. Bene, farò altri chilometri per raggiungerlo, e spero di trovare in lui la persona giusta. Ho anche preso appuntamento con il dott. Vita di Roma. Anche lui è bravo. Tra l'altro sono stata già operata di lui per la tiroide (non sapevo si occupasse anche d chirurgia bariatrica). Dopo la visite, ascolterò il mio cuore. So che mi farà fare la scelta giusta!
Un abbraccio Momy
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