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| Il Bypass Gastrico su Gastroplastica
È definito come intervento bariatrico misto, ovvero che contempla la restrizione gastrica e la riduzione della superficie assorbente. L’intervento definito anche come bypass gastrico funzionale prevede il confezionamento di una tasca gastrica del volume di circa 20 ml – ½ tazza di caffè – il cui scarico gastrico è limitato da una banderella in Goretex® calibrata su una sonda di 1 cm di diametro. La neotasca gastrica viene messa in comunicazione con un’ansa digiunale, in modo tale che il cibo ingerito in quantità ridottissime salta lo stomaco e passa nell’intestino ove il tratto comune, cioè dove origina la funzione assorbente è posto a 150 cm dall’origine del digiuno.
Il bypass viene definito funzionale perché non prevede la esclusione totale dello stomaco, che può essere esplorato con la gastroscopia. Ciò consente anche l’operatività endoscopica della via biliare principale.
L’intervento trova indicazione nei mangiatori di dolci, nei divoratori e nei rosicchiatori, ovvero nei soggetti che mangiano di continuo, piluccando piccole quantità di qualsiasi cibo. I risultati sono ottimi con un calo ponderarle di circa il 70% del peso iniziale. È ovvio che il paziente non potrà mai mangiare grande quantità di cibo, tuttavia può mangiare qualsiasi cibo in piccole quantità escluso dolci ed alcool
Edited by ornelladmin - 10/10/2014, 18:59
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