CITAZIONE
Un altro quesito che io mi pongo è questo: Tutti i bambini sono crudeli e ti sbattono in faccia i tuoi difetti... ma perchè le frasi dette alle persone in sovrappeso feriscono come fucilate in pieno petto? Quando mi chiamavano balena, io balena non lo ero affatto, ero solo più in carne rispetto ad una magra. Ma perchè credo, che se avessi avuto gli occhiali e mi avessero chiamata "quattr'occhi" non mi sarei sentita così una mer*da umana??? Un mostro senza possibilità di redenzione?
Forse perchè dietro il pezzetto in più di pane a tavola c'era la mia gola o la mia volontà?
Se tu fossi stata magra e avessi avuto gli occhiali....saresti cresciuta a testa bassa non guardando le persone negli occhi e da "grande" avresti fatto i salti mortali pur di metterti le lenti a contatto e poi magari avresti risolto col laser.....ma poi ti saresti trascinata dietro l'abitudine di non guardare le persone negli occhi e avresti avuto problemi di cervicale perchè...stando sempre a testa bassa...e via dicendo....
Mio marito si ricorda ancora le umiliazioni sul colore della sua pelle (e non è nero, è solo scuro di carnagione!), ma soprattutto si ricorda quelle sulla sua scoliosi-cifosi....gobbo, petto di pollo, ecc...
Da "uomo", nonostante la maturità e il carattere forte, evitava la doccia al calcetto e l'impatto con la spiaggia era sempre una difficoltà....e questi sono "difetti" da cui non si guarisce....
Adesso il colore della sua pelle è motivo d'orgoglio (ahhhh le donne che miracoli fanno!) e il suo torace "da pollo" lo ha compensato mettendo un pò di carne sulle ossa!
Ma io lo "vedo" che quando si spoglia in pubblico non è proprio a suo agio....
Mia figlia Noemi alle elementari è stata più in ciccia di quanto lo fossi stata io, solo che a lei nessuno l'ha mai presa in giro, perchè non si è mai messa nell'angolino "dei diversi" e quindi nessuno l'ha mai notata e presa di mira.
La fortuna sarebbe riuscire a sentirsi parte del gruppo...ne peggio...ne meglio...perchè anche quelli che a casa sono i più belli e i più bravi e si convincono, nel gruppo diventano gli antipatici, viziati, cocchi di mamma e papà, che nessuno sopporta....
A volte pensando a quando ero lo zimbello dei compagni di scuola, mi accorgo che poi comunque la fessa che si metteva "sul vassoio per i carnefici", ero io!
Io che...o non volevo giocare, o non volevo andare al mare, o non volevo arrampicarmi, o non volevo travestirmi....ero sempre quella che faceva la diversa....e quindi se ne sono accorti tutti!
Se si è "diversi" a casa lo si è anche fuori! Con l'indole si nasce ma il carattere si forma e ci vuole un attimo per modificare una vita.
Per fortuna si cresce....ma non sempre si risolve tutto....
Continuo a "fare la diversa" ma non me ne frega più niente del giudizio sul mio peso perchè ho cominciato a guardare gli altri e non me stessa e adesso il mio giudizio bello o brutto, lo dò agli altri e poi lo confronto con quello che ho di me.
Sembrerà una cosa brutta "spiare" ma invece, così facendo, mi accorgo che tutti hanno un "dolore", un "difetto", una "debolezza",....proprio tutti...non siamo soli...siamo tutti nella mer..a ....ognuno nella sua....e ognuno deve per forza ripulirsi della sua in qualche modo, se no ci affoga dentro!