| Che fatica dimagrire... quante rinunce a tavola, sette giorni su sette, anche quando, per questioni di umore o debolezza, saremmo pronti a concederci qualche strappo al regime alimentare imposto. Già, sette giorni su sette, 24 ore su 24, c’è un menù da rispettare se intendiamo far scendere l’ago della bilancia e rientrare nei vecchi abiti. Restrizioni che spesso provocano stress ed irrequietezza. Il che non aiuta certo a raggiungere l’obiettivo peso forma.
Ma c’è chi ha pensato anche a questi aspetti, mettendo a punto una dieta… da osservare un solo giorno la settimana. Proprio così: un solo giorno ogni sette, per un totale di 52 giorni di dieta all’anno. Ovvero “Day Light”: 24 ore in cui, a pranzo e a cena, si mettono a tavola ingredienti sani, biologici e con pochi grassi, soprattutto verdura, cruda e cotta, frutta di stagione e cibi proteici. Approvati i metodi di cottura naturali ed il condimento con aromi (limone, aceto balsamico, peperoncino, rosmarino, timo e altre spezie). Vivamente consigliato un largo consumo di acqua minerale, per un minimo di due litri al giorno.
Strettamente necessario rinunciare, nel giorno prestabilito, a pane, pasta, riso, patate ed altri carboidrati, oltre ad alimenti insaccati e surgelati. Divieto assoluto per il sale, l’alcol e le bibite gassate. Nei restanti sei giorni si mangia normalmente, senza imposizioni.
Il fautore di questo innovativo regime dietetico è Marc Messegue, la cui famiglia si è dedicata da generazioni all’erboristeria, alla conoscenza delle piante e alle relative proprietà. Il cinquantenne francese ha realizzato in Umbria un “Health Center Marc Messegue”, dove fitoterapia, medicina ed estetica si armonizzano con la dietetica e la fisioterapia rispondendo alla richiesta di tutti coloro che vogliono liberarsi dalle cattive abitudini alimentari, ritrovare la forma e il benessere psico-fisico.
“La mia giornata magra (preferibilmente rispettate sempre lo stesso giorno della settimana)– sostiene Messegue – è perfettamente equilibrata, non manca nulla. L’ho sperimentata su circa tre mila persone in tre anni ottenendo, nel lungo periodo, risultati. Il metodo funziona proprio perché è a lungo termine: alla fine di un anno si perdono dai cinque chili in su”. Ma vediamo nel dettaglio il menù “Day light” proposto:
Per la prima colazione: 30 o 40 grammi di pane o fette biscottate integrali biologiche più 30 grammi di marmellata o miele (carboidrati). Il tutto accompagnato da thè o caffè d'orzo. Vanno banditi i cereali, perché troppo salati.
A metà mattina: un frutto, va bene anche una banana.
Per pranzo: 200 – 250 grammi di verdura mista di stagione, 150 – 200 grammi di carne bianca oppure 2 o 3 uova. In alternativa 250 – 300 grammi di pesce. Attenzione: le proteine animali possono essere sostituite da quelle vegetali (es. 50 grammi di legumi secchi, come piselli, lenticchie, fagioli o ceci).
A metà pomeriggio: un frutto.
Per la cena si rispetta lo stesso menù del pranzo.
Fonte: Miadieta.it
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