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IL BYPASS GASTRICO ( con video della tecnica dell'inserimento )

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view post Posted on 25/9/2005, 01:28     +1   -1
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Per visualizzare il video della tecnica di inserimento



Il Bypass Gastrico è stato ideato nel 1969 dal Dott. Edward E. Mason, dell'Università dello Stato dello Iowa. L'intervento è nato sull'osservazione di pazienti che avevano subito la gastrectomia parziale per la malattia dell'ulcera peptica, il cui peso, successivamente l'intervento stesso, tendeva a diminuire sensibilmente e che, nel tempo, rimaneva costante. Mason, quindi, ha applicato i principi della gastrectomia parziale agli obesi, osservando che effettivamente riuscivano a perdere peso.
Il Bypass Gastrico rappresenta oggi un gold standard in chirurgia bariatrica.

Si tratta infatti dell'intervento più in uso negli Stati Uniti e tra i più diffusi al mondo.

Non è mai stato dimostrato il meccanismo d'azione di questa procedura; l'unica cosa sicura è che esso si basa sull'induzione di una dumping sindrome, con conseguente disagio, per i mangiatori di dolci.


Il Bypass Gastrico su ansa alla Roux (RYGBP) consiste nel realizzare, mediante l'utilizzo di graffette chirurgiche, un divisorio nello stomaco creando così una piccola sacca (circa 50 ml.) comunicante con l'intestino attraverso una piccola apertura di circa 1 cm. La nuova sacca gastrica sarà inizialmente così piccola perché avrà modo, nel tempo, di dilatarsi naturalmente in maniera, comunque, da rimanere sempre di dimensioni inferiori al normale.



La mancanza di ferro può essere un problema che segue l'intervento di Bypass Gastrico, perché il ferro - in condizioni normali - è assorbito in una certa misura nel duodeno e questo, dopo l'operazione, è escluso con lo stomaco. La mancanza di ferro può essere un problema particolare per le donne in fase mestruale. Si suggerisce a tutti i pazienti operati di mangiare alimenti ricchi di ferro e di controllare i livelli dell'emoglobina e del ferro, almeno una volta o due l'anno. Per le donne in fase di mestruazione si consiglia un supplemento quotidiano di ferro sia sotto forma di preparati farmaceutici e, soprattutto, attraverso alimenti quali carne di fegato, carne rossa, pesce, pollame, crostacei, fagioli secchi, piselli, pane, cereali, ortaggi freschi quali spinaci e broccoli e frutta secca quale i fichi, l'uva-passa, le albicocche ed i datteri.


VANTAGGI
buon calo ponderale anche in pazienti con disturbi del comportamento alimentare (sweet eaters, etc.)


SVANTAGGI
difficoltà o impossibilità di studiare lo stomaco escluso al transito
Carenza prolungata di ferro e di vitamina B12 possono portare all'anemia, quindi è consigliabile compensare questo lieve malassorbimento seguendo le succitate norme. Inoltre, poiché il cibo bypassa il duodeno, sede primaria di assorbimento del calcio, sarà auspicabile integrare anche questo prezioso elemento con l'assunzione di vitamina D per evitare forme di osteoporosi.
Un aiuto considerevole affinché la perdita di peso sia possibile in tempi ragionevoli è dato dall'evitare, quanto più possibile, l'assunzione di dolci. I zuccheri, oltre a contenere parecchie calorie facilmente ingeribili, possono provocare nel paziente operato di Bypass Gastrico vomito, nausea, tachicardia e diarrea.
Anche questo intervento, similmente alla Gastroplastica Verticale, riducendo l'introduzione di cibo e provocando un rapido senso di pienezza costringe il paziente a rispettare una giusta alimentazione.


Alcuni consigli... dopo:
A tavola non bisogna avere fretta: lunghe pause tra un boccone e l'altro;
Gustare il cibo;
Preferire carne macinata, sughi di carne e soprattutto brodo di carne anziché bistecche o comunque fettine in genere;
Imparare a capire, prima di assumere una ulteriore quantità di cibo, quando il proprio stomaco è pieno, per evitare di vomitare;
Bere preferibilmente prima del pasto oppure dopo un'ora aver terminato;
Alimentarsi poco, con intelligenza e spesso;
Evitare bevande energetiche, bevande gassate e soprattutto dolciumi;
Graduale incremento della vita di relazione e dell'attività fisica;
Presentarsi ai controlli periodici.


L'evoluzione della ricerca...
Il Bypass Gastrico su ansa alla Roux, attualmente considerato il gold-standard del trattamento chirurgico dell'obesità patologica, determina l'esclusione completa dello stomaco, possibile sede di complicanze a distanza quali emorragie e tumori. Inoltre risulta impossibile lo studio ed il trattamento endoscopico di eventuali patologie della Via Biliare Principale (VBP).
Nell'intento di evitare l'esclusione dello stomaco, alcuni medici hanno presentato esperienze di Bendaggi Gastrici laparoscopici associati a Bypass Gastrici definiti funzionali realizzati su ansa ad omega, o alla Roux, o anche di Bypass con conservazione gastrica con risultati incoraggianti.
Nell'ottobre 2001 è stato ideato il Bypass Gastrico Funzionale su ansa alla Roux in open surgery: realizzando una pouch (sacchetto) gastrica verticale di circa 30 cc. mediante partizione con suturatrice lineare a 4 file di punti, sormontando l'outlet con un band gastrico enflatile desufflato e confezionando un bypass di 30-150 cm. su ansa di Roux transmesocolica.


Sono stati sottoposti a questa procedura chirurgica due gruppi di 8 pazienti ciascuno: nel primo gruppo il band è stato insufflato determinando la chiusura dell'outlet gastrico tra i 30 ed i 40 giorni dopo l'intervento, con verifica radiologica. Il follow up a 12 mesi ha dimostrato che:
1) il Bypass Gastrico Funzionale è efficace come il Bypass Gastrico tradizionale, ma permette lo studio radiologico-endoscopico della grande cavità gastrica;
2) L'insufflazione del band, a determinare la chiusura completa dell'outlet gastrogastrico, non è influente sulla perdita di peso;
3) Le complicanze quali stenosi o erosione del band sono da ischemia causata dall'insufflazione dello stesso.
A seguito di questa esperienza si è ulteriormente modificato la tecnica, realizzando, in pratica, con approccio laparotomico, una Gastroplastica Verticale secondo Mason con bendarella in Gore-tex associando un Bypass Gastrico su ansa alla Roux.


Dai risultati ottenuti a dodici mesi emerge che il Bypass Gastrico su Gastroplastica Verticale per via laparotomica è un intervento che dà gli stessi risultati sul calo ponderale del Bypass Gastrico su ansa alla Roux, non togliendo però la possibilità di studiare lo stomaco escluso, oltre a garantire una maggiore integrità anatomica dell'organo. Rispetto al Bypass Gastrico Funzionale presenta il vantaggio dell'assenza delle possibili complicanze del band enflatile e del costo nettamente inferiore dell'intervento. Come tutte le nuove metodiche necessita di uno stretto follow up a distanza, soprattutto per verificare se l'efficacia sul calo ponderale rimane valida nel tempo.

Edited by ornelladmin - 19/5/2017, 01:32
 
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