| Cerco di aggiornarvi, per chi fosse interessato, oggi secondo incontro, trovo che questa iniziativa che tempo fa auspicavo si realizzasse sia fondamentale in un percorso post bariatrico, ho sempre sostenuto che la chirurgia bariatrica fa una parte ma il resto dobbiamo farlo noi e, purtroppo, alla maggior parte delle persone che hanno fatto l'intervento manca questa consapevolezza, ovviamente escludo chi non ha la possibilità per vari motivi o la struttura non ha intrapreso questa iniziativa.
Alcune premesse : - le persone che sono nel mio gruppo sono tutte aperte, non ci sono saputelli, maestrine, persone che vantano di avere soluzioni per ogni problema, tutti abbiamo grande apertura e capacità di ascolto (cosa che manca sempre a molte persone) - devo tirare l'orecchio alla mia categoria, oggi ho scoperto di essere l'unico uomo di tutti i gruppi, purtroppo ci sarà un momento per rimpiangere di non aver colto questa oprtunità - Stò scoprendo di volta in volta la grande competenza della Dott.ssa Rastelli, riesce a cogliere sempre nel segno, non mi dilungo nei dettagli ma vi assicuro che è un'ottima guida per noi - Oggi la Dott.ssa Rastelli, a margine dell'incontro ha detto, e traspare da quanto detto sopra, che dovremmo autocomplimentarci per aver preso coscenza e intrapreso questo cammino. Spero, ma non ne sono sicuro, anzi il contrario, che questa iniziativa continui con successo, anche a beneficio di chi volesse utilizzarla in futuro.
Primo incontro la prima tappa è stata in parte dedicata alle presentazioni, fatte in un modo molto interessante, fantastico, era il tuo vicino a presentare te agli altri, ovviamente dopo esserci divisi a coppie. gli argomenti (cito i titoli senza troppe spiegazioni) sono stati : -il concetto di prendersi tempo - imparare a monitorarci, distinguere la fame fisica da quella nervosa - Il diario alimentare (scopo e compilazione) - compito un diario settimanale
Secondo incontro - sviluppare la capacità di resistere allo stress, situazioni emotive negative, positive, pensieri ingrassanti, fame da desiderio - controllare gli stimoli che portano a mangiare in eccesso - gestire la situazione in cui è forte la spinta a mangiare - compito : lista di attività alternative al cibo.
Scritto così sono sicuro che non dice molto ma vi assicuro che dietro c'è un bel lavoro da fare.
Faccio notare che la parte dedicata agli aspetti nutritivi (di cui ovviamente si è parlato), ha assunto sempre di più un aspetto marginale, NON è il cibo il nemico, ma il nostro aspetto psicologico complesso, ed è su questo che si lavora.
|