Obesità & Dintorni Forum

Votes taken by incercadimè

view post Posted: 20/6/2018, 13:47     +1Il diario di LunaStonata - Diario.......a dieta
E questi sono i pianti che adoro! Rimpiono il cuore a danno senso a tutti i sacrifici!
Buona l'anguria, rinfresca, tanta acqua e appaga dalla voglia di dolci
Ciaooo
view post Posted: 20/6/2018, 13:43     +1Fase 2.. - Caffè Obelix
Siii!! Ne sono certa!!! Attendiamo i prossimi passi della tua "scalata" con entusiasmo!!
view post Posted: 19/6/2018, 08:28     +1Fase 2.. - Caffè Obelix
Ciao bella! Fai bene a sognare! Io sogni alimentano la volontà e danno quella spinta ulteriore!! E tra l'altro è gratis ahaha
Son contenta che stai facendo quanto necessario per affrontare al meglio l'intervento... auguri per il percorso con il nutrizionista
view post Posted: 22/12/2017, 16:29     +1Grassa e nervosa trasloca - Cuori allo specchio
Ciao Elena, bello leggerti!
Bella la tua grinta e positività! Questa Luce che ti contraddistingue,non può che risplende ancor di più, ed illuminare i momenti buii!!!

slitta_anim
Buone Feste!!
view post Posted: 13/10/2017, 15:46     +1Benvenuto - Caffè Obelix
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la singola èp di Maggio... diversi kg fa 🙈🙈
invece Mi sono fatta questo collage x autostimolo alla retta via..
con le foto fatte a Bg a fine dello scorso mese..
Spero di darmi una calmata e ripristinare la giusta modalità di approccio al cibo per non fare ritorno al passato. Non credo avrei le spalle abbastanza grandi per farlo (anche se le ho da muratore 😁).
Non mi resta che una scelta! Andare avanti e combattere anche se ci sarà da stringere i pugni e serrare i denti... sopratutto questi 😄😄
view post Posted: 9/2/2017, 16:27     +1Benvenuto - Caffè Obelix
Sapete mentre corro la mia mente vaga più veloce. Non so perchè, forse per non pensare e farmi sopraffare dalla fatica del momento (che poi lascia spazio a maggior soddisfazione); mi son promessa che se esco viva da questo anno e riesco a portare avanti il progetto di corsa, il prox anno, non so bene come, ma mi regalerò un corso di ballo. E' qualcosa che mi sarebbe sempre piaciuto fare e per ovvi motivi è rimasto sotto la polvere negli anni. Chissa che il prox sia l'anno adatto per fare pulizie, si vedrà! intanto questo pensiero lo semino e vedremo se con le giuste cure fiorirà. :coccinella:
Ieri ho fatto 11,5 km... non mi lamento, oggi vorrei puntare ai 12 ma ho imparato che si ottiene di più quando non si parte con ambizioni specifiche. Anche perchè inizia a sommarsi la stanchezza dell'allenamento settimanale. Cmq L'importante è andare! Quando finisco sono morta!! ma soddisfatta ....anche se poi non so dove tenere le gambe i miei femorali e quadricipi urlanooo ad ogni minimo movimento
Pensavo a quanto sto meglio interiormente da quando ho ripreso. Che dire, mi aspettavo immensa fatica e riluttanza ed invece poco per volta va! Le mie gambe hanno risposto bene finda subito!! Posso dire che mi era mancata corpo ed anima. Non so per quale strano meccanismo ma la corsa è un antidoto alla tristezza, alla scontentezza e negli ultimi giorni non riesco ad essere cattiva con me stessa, forse semplicemente perchè sono troppo stanca . Il peso è sempre lo stesso non c'è verso ma io sto decisamente meglio, più serena. Faccio una colazionciona che arrivo tranquilla al pranzo dove nonostante tutto sguinzaglio i leoni che sono in me e poi la sera mi coccolo con il dolce sapore della frutta e della frutta secca per mitigare i picchi glicemici... mangio e son contenta, Direi che va bene! cosi poi ho le forze per l'allenamento.
Ho pensato che tutto ciò che amo in me è tutto ciò che odio! Odio le mie cosce immense, grosse e al contempo lasse ma allo stesso tempo non posso non amarle, hanno saputo sorreggermi e sostenermi nonostante tutto ciò che le ho inflitto. Non mi hanno abbandonato nemmeno riprendendo a correre dopo 17/18 mesi di inattività.. erano li forti, presenti, reattive.. molto più di quanto avrei creduto.
Cosi, questo odi et amo vale per ogni singola parte del mio corpo e anche della mia psiche. In percorsi come i nostri, ogni singola parte di noi è messa a dura prova... a volte dovremmo provare ad essere più clementi e regalarci qualche sorriso in più, non sempre però è facile, proprio per questo tutto ciò che odio di me , in fondo è ciò che amo.
view post Posted: 31/1/2017, 17:29     +1Benvenuto - Caffè Obelix
Non so cosa sia per voi la corsa, ma per me la corsa è un groviglio di emozioni e sensazioni spesso contrapposte ed concatenate che alla fine instaurano un equilibrio e la eleggono l'attività di mia preferenza. Quando sono sulla strada ( non so se sono io padrona della strada o lei di me, e molto più probabilmente siamo complementari) si innesca in realtà il conflitto. Non però tra una me e l'altra,ma tra una me ed altre almeno 30 Carolina! Una cosa assurda!! ma vediamone il lato positivo,pensare a questo dettaglio mi ha permesso di conquistare 5 minuti di "strada ". E' una lotta articolata,La prima vocina che salta fuori è la Me stessa che appena sente l'affaticamento vorrebbe mollare tutto, fermarsi e mandare tutto al diavolo, poi fa capolino la Carolina un pò meno pigra,amante della camminata che preferirebbe la sua amata alternativa ma da essa si diramano varie opzioni a seconda della velocità del passo, la lunghezza del tratto da percorrere e della pigrizia che la domina, poi c'è la Me che vorrebbe correre soft, la me che vorrebbe rallentare, la me che vorrebbe fare solo altri 2 minuti...e tra altre mille trionfa Poi la Carolina più importante, forse la più forte nella sua debolezza, quella che cerca di "sopravvivere un minuto dopo l'altro e fa leva sull'essere scampata "all'agonia" di quegli attimi precedenti e che, quindi se ce la fatta a reggere fino a quel momento, può tentare di andare avanti per un altro momento e magari ad un passettino più veloce. E' la Carolina che timidamente ma con molto coraggio cerca di buttarsi sempre oltre basando i suoi passi su piccoli obiettivi, raggiunti i quali ne fissa altri leggermente più in "alto".
Forse è quella che ottiene la meglio perchè ogni volta ne resta sorpresa, emozionata, di vedere come se la mente ha il coraggio di buttarsi oltre "l'ostacolo",quello che crede essere il suo limite corporeo, si accorge che il suo corpo in realtà, ad ogni ulteriore allenamento,ha alzato l'asticella della soglia limite rispetto al precedente.
La Carolina dell'AttimoDopoAttimo ottiene meraviglia,stupore compiacimento che le permettono di avere la meglio sulla Carolina "Divano", che arrendendosi otterrebbe solo Delusione, disgusto, insoddisfazione. Scegliendo di fare il "NonFare" accetterei le conseguenze che non cerco, che non ambisco.
Questa lotta tra il labirinto di voci e pensieri nella mia testa non si arresta quando "spezzo il fiato" ma è un conflitto costante, sempre presente per tutto il percorso... ed influisce sulla quantità per tempi e km, ma sembra che, ad ora, la Carolina più "umile" ha la meglio e ogni giorno conquista quel piccolo tassello in più di percorso...nel sogno, di un giorno essere uno dei tanti puntini lungo il percorso di una maratona (lasciamola almeno sognare )
Forse è tutta questa mescolanza di sensazioni che rende magica la corsa, la rende e ti rende Viva!!perchè avverti proprio il confitto che a sua volta ti permette maggiormente di renderti conto concretamente di ogni piccola conquista e che questa significa aver vinto la sfida con se stesse... o meglio con mille se stesse :sopracciglia: :occhiolino:
Ho anche pensato che l'uomo, il corpo, è sempre in grado di fare, il vero problema di decidere se fare o non fare risiede nel coraggio di affrontare le conseguenze, gli effetti di ciò che facciamo/faremo.
Anche il "Non-fare " è cmq una presa di decisione, un fare.
A volte credo che opto per il non-fare perchè spaventano meno (sono più "sicure, meno sconosciute) le conseguenze di questa scelta che di quella del fare.
A volte sono sempre più convinta che il limite sia nella testa più che nel corpo -il corpo può molto di più di ciò che noi crediamo.. e questo "credere"ci porta a sottovalutare le sue possibilità (che peccato)
Quando decidiamo di fare, ciò che credo davvero importante, è l'accettarne i risvolti (spesso ignoti) e spesso sono questi che ci fanno paura e dunque ci limitano nascondendoci dietro la "scusa" del corpo.

Non so nemmeno io che mi passa in questo periodo per la testa :azzgif: quando andavo alle superiori e toccava studiare filosofia, non ci capivo nulla, pensavo fossero tutti folli :bah: invece credo che quei folli pensieri e folli ragionamenti scaturiscono da soli con l'esperienza vita.. il problema che io sono carente di esperienza vita ,attualmente, figuriamoci in età adolescenziale...Non li capivo proprio... invece adesso mi sento un po folle come ritenevo loro
Ed adesso mi ritrovo anche io in questi folli labirinti di pensieri, certo piccoli e rapportati alla mia scarna realtà ma sono ragionamenti di mia piccola "conquista". Lo so, sono indietro ma sono tutti miei, originali :D e si vede :ridolino:
view post Posted: 19/1/2017, 02:47     +1Benvenuto - Caffè Obelix
Qualche anno fa, con I relativi kg in più fa mi guardavo negli occhi e pensavo che fossero l'unica cosa di me che sarebbero rimasta sempre invariata. Ho sempre pensato che gli occhi non subissero l'influenza o meno dei kg...Quanto mi sbagliavo..
Anche gli occhi sono cambiati,sopratutto loro!! E' cambiato il modo in cui mi guardo, il modo in cui percepisco me stessa..
Non so dire se lo sguardo sia offuscato durante l'eccesso o se si sopraffini con il dimagrimento ma c'è che forse davvero più di tutto cambia ciò che credevo fosse il cardine dove aggrappare il mio riconoscersi in modo "universale "
Sarà che davvero gli occhi sono lo specchio dell'anima e si sa con tanto peso in meno anche l'anima fluttua più leggera e trova spazio x irradiare la sua luce e il suo calore..quel bagliore che il grasso assorbiva come un buco nero e non contento buttava altro fango su noi stessi, ai nostri stessi occhi.
Vorrei poter un giorno guardarmi con occhi ancora nuovi, con occhi che non solamente si illudano e vivano nel sogni e di sogni.
Non so perché ma ogni volta che la vita sembra stia per concedermi un passo avanti poi mi spinge furiosamente indietro,.mettendomi davanti nuovi ostacoli,nuove barriere.
Che dire... mi aggrappo ad una bella frase del Dalai Lama :

Una freccia può essere scagliata solo tirandola prima indietro. Quando la vita ti trascina indietro con le difficoltà, significa che ti sta per lanciare in qualcosa di grande. Concentrati e prendi la mira.

Buona mira a tutti
Notte
view post Posted: 26/12/2016, 16:14     +1Benvenuto - Caffè Obelix

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Quest'anno non c'è un forte clima Natalizio...con tutti gli eventi che si sono purtroppo rincorsi.. ma forse proprio per quello occorre guardare con positività anche questo natale... essere presenti e avere la preziosa occasione di festeggiare insieme ai propri cari dovrebbe rendere l'occasione ancora più meritevole, per omaggiare chi purtroppo non ha più questa possibilità. E proprio in questa concezione dovremmo apprezzare ogni giorno della vita che ci viene concessa.


Il mio augurio è di trovare tutti la suprema felicità!!! Buone festività a tutti
sanvalentino1

view post Posted: 17/11/2016, 19:04     +1Benvenuto - Caffè Obelix
Grazie mille Filippo!! Mi informerò senz'altro!

Nelle mie passeggiate ho tempo per riflettere ed ultimamente questo cervello è affollato di pensieri... a volte (spesso) senza capo nè coda :D
Ho avuto modo di riflettere su questa situazione per cui ho avuto molto più bisogno di un confronto e comprensione con me stessa più che un dialogo con gli altri (cosa di cui ancora faccio fatica..senso di insicurezza ??). Ero talmente "vuota" , inespressiva, senza passioni ed interessi, era come se fosse un'ulteriore punizione per essere come ero (cosi profondamente grassa), sei cosi e non ti è concesso nemmeno avere passioni,desideri.Non mi sono mai curata del mio aspetto, mai curata, sempre trasandata, senza nessuna considerazione per come apparissi (l'importante era riuscire a trovare qualcosa che mi coprisse, cosa che effettivamente non era facile) e i capelli? figuriamoci se poteva avere importanza se fossero ricci o mossi o lisci e mi stessero meglio corti o lunghi..Non c'era tristezza ma non c'era nemmeno gioia, di nessun tipo, solo il piattume mi era concesso, e l'unico appagamento che puoi concederti è il cibo,è la cosa più immediata, non ti pone interrogativi non ti "smuove", il cibo non ti giudica e non si aspetta niente da te se non essere mangiato, cosa che sai fare benissimo per certo. E' l'unico piacere a cui riesci a pensare e credi che sia l'unico a cui puoi permetterti di pensare, gli altri sono off.limit per te! Con tutto quel grasso ero isolata, isolata da tutti e tutto, isolata da me stessa a cui concedevo solo di sognare e non di desiderare. Sognare vuol dire che tu vivi passivamente, sei semplicemente spettatrice di ciò che vorresti nella tua vita, ed a volte non mi concedevo nemmeno questo, non credevo nemmeno avrei avuto un futuro da vivere.
Desiderare vuol dire invece che sei parte attiva di ciò che vuoi, sei protagonista indiscussa della tua vita! Ho capito che è giusto desiderare nonostante la condizione del mio corpo, è giusto avere passioni e pulsioni, siamo umani al di là del peso, siamo persone al di là del corpo, siamo anime che meritano di sentire la propria fiamma interiore ardere, e un corpo che deve prendere consapevolezza di se stesso per volersi bene. E' giusto colmare quel vuoto, è giusto lottare per colmarlo, è la cosa più bella lottare per se stessi, più prove e difficoltà si presenteranno più dovremo lottare ma le cose per cui si lotta hanno un sapore sublime e più quel cerchio si riempirà di emozioni!!Cerchiamo di vivere di emozioni e non di cibo, cerchiamo di viverle le emozioni senza farci sopraffare da essere.. a volte le emozioni sono belle ma a volte fanno paura e ci "anestetizziamo " con il cibo.
La mia è una vita che tarda ancora ad arrivare ma la desidero, la desidero ardentemente, rischierò per meritarmela.
Desidero avere un futuro, desidero avere un amore e desidero avere una vita per cui valga la pena, senza manie di chissà quali aspettative, mi considero una persona semplice, con valori molto umili, non miro a chissà che ambizioni.. miro alle MIE ambizioni! Miro ad una me stessa piena di emozioni, buone o cattive che siano, voglio vivere la gioia ma anche il dolore, non può esserci l'una senza l'altro, ed io non voglio più quella apatia, nessuno merita l'atonia emozionale solo perchè è grasso, solo perchè si è insicuri solo perchè pensiamo che tutto il mondo attorno a noi sia perfettamente perfetto e siamo solo noi gli unici insignificanti scarti dell'imperfezione della natura.
Diamoci da fare e dimostriamo a noi stessi che abbiamo profondamente torto, siamo imperfetti tanto quanto tutti intorno a noi, siamo tutti nella stessa barca.. siamo tutti Umani!!
view post Posted: 16/11/2016, 14:28     +1Benvenuto - Caffè Obelix
Oggi sono dovuta passare dalla psicologa, che mi seguiva da ragazzina per la mia fortissima Obesità,e mi ha riletto alcuni appunti sulla situazione dell'epoca... lei aveva capito già tutto.. io ci ho messo tantissimi anni per capire ma era necessario ci arrivassi da sola.
Inoltre la cosa che più mi ha colpita e mi fa riflettere era la considerazione che non facevo frasi lunghe ed articolate, non ero capace di esprime me stessa e questo lo affidavo al corpo... Io non parlavo ma era il mio corpo a parlare.
Sto pensando che ad oggi io ho ancora lo stesso problema, magari meno evidente ma c'è... riesco ad esprimere meno peggio me stessa attraverso la scrittura che attraverso il dialogo. Ora capisco perchè mi sia stato di immenso aiuto lo scrivere qui e anche ciò che, con immensa gratitudine da parte mia , mi avete scritto facendomi sentire una PERSONA e anche sensata, e sopratutto non sola.
Avevo un mondo dentro e non lo sapevo... l'ho scoperto insieme a voi.
Forse è per questo che mi ritrovo molto nella canzone di De Andrè

Un Matto
(Dietro Ogni Scemo C'è Un Villaggio)

Tu prova ad avere un mondo nel cuore
e non riesci ad esprimerlo con le parole,

e la luce del giorno si divide la piazza
tra un villaggio che ride e te, lo scemo, che passa,
e neppure la notte ti lascia da solo:
gli altri sognan se stessi e tu sogni di loro

E sì, anche tu andresti a cercare
le parole sicure per farti ascoltare:

per stupire mezz'ora basta un libro di storia,
io cercai di imparare la Treccani a memoria,
e dopo maiale, Majakowsky, malfatto,
continuarono gli altri fino a leggermi matto.

E senza sapere a chi dovessi la vita
in un manicomio io l'ho restituita:
qui sulla collina dormo malvolentieri
eppure c'è luce ormai nei miei pensieri,
qui nella penombra ora invento parole
ma rimpiango una luce, la luce del sole.

Le mie ossa regalano ancora alla vita:
le regalano ancora erba fiorita.
Ma la vita è rimasta nelle voci in sordina
di chi ha perso lo scemo e lo piange in collina;
di chi ancora bisbiglia con la stessa ironia
"Una morte pietosa lo strappò alla pazzia".


Poi un giorno...



Un Cuore Malato
"Cominciai a sognare anch'io insieme a loro
poi l'anima d'improvviso prese il volo."

Da ragazzo spiare i ragazzi giocare
al ritmo balordo del tuo cuore malato
e ti viene la voglia di uscire e provare
che cosa ti manca per correre al prato,
e ti tieni la voglia, e rimani a pensare
come diavolo fanno a riprendere fiato.


Da uomo avvertire il tempo sprecato
a farti narrare la vita dagli occhi

e mai poter bere alla coppa d'un fiato
ma a piccoli sorsi interrotti,
e mai poter bere alla coppa d'un fiato
ma a piccoli sorsi interrotti.

Eppure un sorriso io l'ho regalato
e ancora ritorna in ogni sua estate
quando io la guidai o fui forse guidato
a contarle i capelli con le mani sudate.

Non credo che chiesi promesse al suo sguardo,
non mi sembra che scelsi il silenzio o la voce,
quando il cuore stordì e ora no, non ricordo
se fu troppo sgomento o troppo felice,
e il cuore impazzì e ora no, non ricordo,
da quale orizzonte sfumasse la luce.

E fra lo spettacolo dolce dell'erba
fra lunghe carezze finite sul volto,
quelle sue cosce color madreperla
rimasero forse un fiore non colto.

Ma che la baciai questo sì lo ricordo
col cuore ormai sulle labbra,
ma che la baciai, per Dio, sì lo ricordo,
e il mio cuore le restò sulle labbra.

"E l'anima d'improvviso prese il volo
ma non mi sento di sognare con loro
no non si riesce di sognare con loro."



Avevo un corpo malato e non lo sapevo... Forse chissà,quel corpo serviva per tenere lontano chiunque perchè io stessa lo ero, ero lontanissima dal mio Essere più profondo... Non ci sono arrivata pienamente ma credo di esserci più vicina..adesso mi piacerebbe qualcuno che mi faccia sentire il Cuore sulle labbra.. e chissà, un giorno ,bere alla coppa d'un fiato.. questa vita messa in stand-by.
Grazie a tutti per aver ascoltato il mondo che ho nel cuore e per averne fatto parte arricchendolo! <3

Cmq,come è poetico e romantico in queste canzoni De Andrè..... i miei lampi di mieloso romanticismo,sappiate che è di riflesso.. sto ancora cercando le MIE parole.. un giorno ci riuscirò.
view post Posted: 5/11/2016, 13:03     +1Benvenuto - Caffè Obelix
Ero in ospedale per altro ma poichè avevo tempo da perdere, per ingannare l'attesa, visto che li accanto c'era un medico che fa chirurgia e sta nell'aria bariatrica, mi son detta, chissà da chi indirizzano per la ricostruzione, magari c'è qualcosa in zona ed io la ignoro...
E' esordito con la differenziazione paziente bariatrico e paziente che perde peso senza ricorrere a chirurgia.
Se si viene da Bariatrica si ha diritto alla ricostruzione in convenzione,secondo lui, diversamente,si parla di estetica se si è perso peso con alimentazione.. al chè ho chiesto :" anche se si son persi 100 kg?" Si la risposta resta estetica,sebbene si siano persi 100kg... perchè se si fosse stati malati l'unico modo per dimagrire sarebbe stata la chirurgia, come chi ha un problema al colon e l'unica possibilità è la chirurgia,chi ricorre a chirurgia è colui che ha provato a fare diete ma non ci è riuscito..
Quindi se sono riuscita a dimagrire non ero malata???
Ed ora ci spieghiamo molte cose. Ho potuto sciogliere il dubbio a mio fratello del perchè io sono dimagrita e lui no, è semplice, lui è un obeso malato, invece nella mia obesità non c'era malattia altrimenti senza chirurgia non sarei dimagrita.. ed io che pensavo che le obesità superiori al 3° grado fossero tutte da considerare ugualmente Malattia, per come si conduce la vita, le limitazioni e le malattie a cui si incorrono , e il peso che grava su organi e ossa e su tutto il sistema cardiocircolatorio ed endocrino.. beata la mia ignoranza :bah: :azzgif:
in ultima ipotesi, forse,Io sono stata malata per 27 anni, poi grazie a Dio, il mio grasso miracolosamente è guarito e mi ha permesso di dimagrire senza intervento, figoooo, posso gridare al miracolo? :D :timida: chissà magari tra qualche anno per miracolo la mia pelle in eccesso si ritirerà...
Spero traspaia la mia ironia e non si pensi che sia un attacco a chi ricorre a chirurgia, lungi da me...
Per chiunque perda peso, tanto peso, girate girate girate, non c'è solo ignoranza in giro.. purtroppo accanto a volte ne abbiamo troppa ma non perdiamo le speranze
view post Posted: 31/10/2016, 15:40     +1Benvenuto - Caffè Obelix
sulla mia lapide scriveranno : affamata d'Amore, Digiuna di Vita, lasciò su questa terra un mondo di sogni.
Sarà il vento che corre leggero in una danza infinita, sarà la brezza del buongiorno al mattino, sarà la tempesta prima della quiete,
sarà la carezza quando il vento sfiorerà leggero la vostra pelle.
Sarà in ogni amico che lotta per vivere d'un fiato la propria vita.
view post Posted: 17/10/2016, 07:40     +1StellaGiulia: il ritorno - Diversione biliopancreatica
l'indice glicemico delle carube è basso (cosi come per tutti i cibi a basso indice) principalmente per la loro composizione, dove ruolo di spicco lo svolgono le fibre per quantità e qualità! Quindi affinchè gli zuccheri presenti negli alimenti divenga disponibile c'è bisogno di un lungo processo digestivo, per cui quegli zuccheri verranno rilasciati gradualmente in varie fasi senza creare picchi glicemici, ci sarà un rilascio graduale a differenza di altri alimenti dove gli zuccheri sono immediatamente disponibili... più gli alimenti sono raffinati, (ed anche poveri di nutrimenti), minore sarà il percorso digestivo e più immediata e disponibile l'assimilazione del glucosio.
Poichè sappiamo che il corpo si nutre in fine ultimo di glucosio,qualsiasi alimento deve essere trasformato in esso; quindi più ci giunge trasformato (più vicino alla forma di assorbimento..grazie (o per colpa) di un lavoro esterno), meno lavoro di digestione e metabolizzazione richiederà per ottenerlo ed avrà tante scorte nella modalità "tutto e subito",quindi avremo in un lasso di tempo molto breve un'alta concentrazione di zucchero nel sangue creando tutta una reazione di ormoni (con ruolo principe dell'insulina). L'indice glicemico infatti fa riferimento a quanto un alimento innalza la glicemia dopo un determinato periodo di tempo.
Facendo un esempio un pò semplicistico ma forse potrebbe rendere l'idea, pensiamo ad una maglia di lana, possiamo decidere di comprarla già fatta e sarà immediatamente indossabile (il tempo di recarci in negozio e sceglierla), o possiamo decidere di comprare la lana e dovremo lavorarla e seguire tutte le fasi di lavorazione ai ferri e assemblamento, affinchè possiamo realizzare la maglia e indossarla servirà molto più tempo..
Spero di essere stata di aiuto
Ciao Rosalba!! Come va??

Edited by incercadimè - 17/10/2016, 08:58
view post Posted: 10/10/2016, 14:17     +1Benvenuto - Caffè Obelix
non scrivo molto ultimamente ma vi leggo tumblr_lotjcrOb2A1qam668 E' una minaccia :D (la volevo proprio usareee!! troppoo bella :P )
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