Obesità & Dintorni Forum

Posts written by giuseppe marinari

view post Posted: 10/10/2015, 05:37     revisione bypas -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Allora è un'altra cosa: in endoscopia si può provare a restringere la sutura fra stomaco ed intestino. E' una manovra endoscopica che solo pochi in Italia sanno fare, è come mettere un piccolo bendaggio all'interno dello stomaco invece che all'esterno. Due cose: per ora tutte le manovre come questa, cioè le manovre endoscopiche, hanno dimostrato di essere efficaci per qualche mese (6-12) e poi di perdere efficacia; la seconda cosa è che a mio parere, anche se oggi si usa molto, mettere un bendaggio sopra ad un bypass gastrico snatura molto l'intervento. Il bendaggio messo in laparoscopia intorno alla tasca gastrica ha un'efficacia molto maggiore della manovra endoscopica ma ripeto, cambia molto il significato dell'intervento.
view post Posted: 20/9/2015, 06:43     Scivolamento bendaggio -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Non sono un grande esperto di bendaggi, ci sono chirurghi più esperti di me con il bendaggio che potrebbero dire cose diverse. Di base però il bendaggio scivolato va tolto ed eventualmente trasformato in altro intervento; si può riposizionarlo come dice lei ma i risultati per solito non sono buoni.
view post Posted: 20/9/2015, 06:41     revisione bypas -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Tutto vero però attenta, non è un semplice intervento, è una cosa abbastanza complessa nel senso che non è un intervento semplice, si tratta di smontare la sutura fra stomaco ed intestino, rimpicciolire stomaco e a volte anche intestino e poi ricostruire tutto. Già fatto con buoni risultati ma non è semplice.
view post Posted: 3/9/2015, 18:54     +3Differenza interventi Sleeve -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Dal 2013 noi abbiamo adottato una tecnica in sala operatoria (ERAS, o fast track) che prevede una serie di cose, fra cui lavoro in parallelo di tutta la sala operatoria (ad esempio siamo noi chirurghi a posizionare il malato sul letto operatorio), uso di farmaci particolari che permettono un rapido smaltimento degli stessi e con un minimo consumo di oppiacei, ed infine modifiche chirurgiche che permettono al malato di muoversi bene da subito, senza tanti fastidi. Non è una cosa inventata da noi, è tutto derivato da protocolli nordeuropei, scandinavi in particolare....noi ci abbiamo creduto e ci siamo tutti (malati, infermieri e noi chirurghi) trovati benissimo
view post Posted: 3/9/2015, 18:50     Caramelle e chewingum -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
DOPO UNA SLEEVE UN CHEWING GUM PUO' AUMENTARE DI MOLTO LA SALIVAZIONE ED IN MOLTI CASI QUESTO DA' FASTIDIO...L'UNICA E' PROVARE MA SPESSO POI SI ABBANDONA L'ABITUDINE
view post Posted: 9/8/2015, 13:14     +1la sleeve e meno efficace del baypass gastrico? -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
La stessa cosa del rapporto sleeve - reflusso: non sappiamo quale sia la verità. CI sono molti studi che dicono che sleeve e bypass hanno la stessa efficacia sulla perdita di peso, e ce ne sono altri che invece dicono che il bypass dà qualcosa in più. Però attenzione 2 cose: il bypass ha comunque una percentuale di fallimenti notevoli sui BMI > 50, e quando un bypass fallisce non si sa mai bene cosa fare; ed inoltre per avere forse qualche punto in più di perdita dipeso mi prendo ridotto assorbimento di calcio ferro e vitamine, rischio di ernia interna, una certa probabilità di dumping syndrome. Con il che il bypass è un ottimo intervento, ma la sua superiorità eventuale rispetto alla sleeve è dovuta al migliore effetto sul diabete, al fatto che sul reflusso gastroesofageo è una bomba, ed al fatto che probabilmente è meglio come seconda procedura dopo un bendaggio fallito; ma come prima procedura in una persona senza diabete (o con diabete recente in terapia non insulinica), senza importante reflusso .....secondo me fatti tutti i conti la sleeve è molto meglio.
view post Posted: 1/8/2015, 15:48     +7Come ci si orienta verso la tipologia di intervento? -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Domanda davvero impegnativa visto il caso da cui deriva. Però partirei dal suo secondo post. Se oggi non ho una risposta davvero "scientifica" alla sua domanda è perchè studi come quello sopra sono davvero difficili se non quasi impossibili. Però guardi che per dare una risposta sicura o quasi alla sua domanda bisognerebbe avere tanti studi come quello, fatti in centir diversi e con dati a lungo termine. non c'è nulla di tutto questo purtroppo, ma quello che a lei fa rabbrividire (immagino la casualità nell'assegnazione al tipo di intervento) è vera scienza. E su questo guardi ci sono quintali di letteratura, è fuori discussione: senza tanti studi come quello nessuna scienza ma solo opinioni personali, come quella che lei ha chiesto a me.
Per il caso in questione: Come si sceglie un intervento. Allora partirei da un paio di considerazioni generali: la prima è che uno dovrebbe andare in quel centro dove si fa al meglio l'intervento che vorrebbe fare e sentire cosa dicono. Mi spiego meglio: la BPd è nata a Genova, di sicuro i migliori interpreti di quell'intervento sono i chirurghi genovesi che ancora la fanno, i chirurghi romani del Gemelli dove quell'intervento si è fatto (Tacchino non c'è più ma ci sono altri chirurghi) o tutto sommato il sottoscritto, che a genova è stato per tantissimi anni e forse sono uno con la più grossa casistica in Italia sull'argomento. Uno dovrebbe sentire questi, fare un ragionamento e poi sentire invece altri centri dove magari si fa il bypass, e poi fare un confronto. Si ricordi che è difficile che ad un 61 di BMI venga proposto un intervento che non si sa fare....ci si andrebbe a cercare dei guai.
Detto questo come si sceglie un intervento? io per prima cosa cerco le forti controindicazioni ai diversi interventi: una diarrea o uno scarso apporto proteico controindicano una BPD, la presenza di una lesione gastrica che richiede controlli controindica un bypass gastrico e via dicendo. Poi cerco invece le possibili indicazioni ad un intervento. Il forte mangiatore che vuole restare tale per esempio è una buona indicazione per una BPD, la presenza di un importante reflusso gastroesofageo è buona indicazione per bypass, e poi ce ne sono altre. Di base io oggi quando possibile mi indirizzo verso la sleeve, che toglie la fame e dà sazietà vera, un po' come il bypass, e al tempo stesso mi lascia la strada aperta (non dovesse andare bene con il peso, 20% almeno di fallimenti in un peso come il suo) per qualunque altro intervento. Il bypass gastrico se va male (anche lì alta percentuale di fallimenti con un BMI > 60) non lascia tante possibilità....metta anche in conto la possibile necessità (per prudenza, è giusto esserlo a 61 di BMI) di dovere togliere il bendaggio, fare passare 6 mesi e poi fare la sleeve; questo non è richiesto dalla BPD e per il bypass c'è chi dice che serva e chi dice che no.....purtroppo come vede in carenza di studi come quello sopra è difficile dare risposte certe.
view post Posted: 5/6/2015, 22:13     Domande sulla diversione -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Sui 3 modelli. La conservazione dello stomaco porta a cali di peso davvero inferiori rispetto alle altre 2 tecniche, e non vedo che vantaggi possa portare. Il duodenal switch se fatto in un tempo solo (cioè non come potenziamento di una sleeve) trovo che porti ad un rischio chirurgico eccessivo, ci sono più punti deboli rispetto ad una diversione tradizionale (da un puto di vista del rischio chirurgico) e non ha tutti questi vantaggi. Quindi secondo me una BPD standard (se proprio va fatto un intervento malassorbitivo) come intervento in prima battuta va bene; il duodenal switch va benissimo dopo una sleeve fallita. In tutto questo io penso che come primo intervento forse una BPD non è più giusto offrirla. Ed infine la colecisti: molto facile che faccia i calcoli, ma dopo BPD non toglierla riduce i problemi intestinali iniziali....se tolta dopo 2 anni fa un altro effetto
view post Posted: 2/6/2015, 07:00     Domande sulla diversione -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Comincio dall'ultima domanda, che è la più semplice. La fetta di torta ad un compleanno non è un problema, nella vita di tutti i normopeso ci sono delle piccole oscillazioni di peso dovute a feste, occasioni e simili, e lo stesso è dopo chirurgia bariatrica di qualunque genere; lo zucchero è nemico di tutte le procedure per l'obesità, la differenza è che con la BPD se vogli mi posso mangiare non una fetta ma una torta intera, e allora lì le cose possono cambiare un pochino.
Il BMI 50: non è vero. Non esiste nessuna indicazione validata scientificamente in questo senso: però è vero che una BPd è un intervento pesante da gestire (per l'operato) da tutti i punti di vista, dalla necessità di integratori, al rapporto con gli effetti collaterali (numero di evacuazioni, meteorismo), alla necessità di mangiare tante proteine e fare esami del sangue molto completiper essere certi di stare bene....serve una testa che ha voglia di occuparsi della propria salute e anche un po' di soldi. Insomma, io oggi sono molto cauto prima di consigliare una BPD e preferisco usarla solo come secondo intervento in caso di altro intervento andato male. Infine le 3 versioni....resto un po' senza parole. Quali sono?
view post Posted: 1/6/2015, 15:02     ernia iatale -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
prego...naturalmente poi si tratta di vedere tutto il resto per capire se ci sia indicazione o meno alla chirurgia bariatrica in genere, e poi al bypass gastrico specificamente. Ma l'ernia hiatale non è una controindicazione.
view post Posted: 1/5/2015, 07:34     +3informazioni bypassgastrico -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
onestamente: non so cosa siano. però una domanda: mangiare cose "normali" con saggezza no? nel senso evitare di mangiare spesso grassi di origine animale, mangiare una giusta quantità di frutta e verdura, e banalmente un giusto mix di carboidrati, grassi e proteine...i nostri vecchi sono arrivati a 90-100 anni mangiando così, perchè noi dobbiamo credere a elisir di lunga vita che nel modo occidentale non sono (probabilmnente) mai esistiti? intendo, se fossimo in una foresta, o su un'isoletta, insomma in un ambiente non inquinato , quasi primordiale, allora tutti i trucchi andrebbero bene....ma se si sta in centro a Roma, Milano o o altre grandi città....il colesterolo lo si abbatte camminando.....con il che viva i semi di chia.....che devo dire
view post Posted: 1/5/2015, 07:29     metaplasia -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
La metaplasia intestinale focale non è una controindicazione assoluta, perchè quella "pericolosa" è la metaplasia completa....quindi secondo me se proprio non si può andare verso altro intervento il bypass gastrico si può fare
view post Posted: 18/4/2015, 16:26     età è chirurgia bariatrica -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Un limite vero e proprio non c'è. Stiamo (a giorni) riscrivendo le linee guida italiane: per quanto riguarda le linee guida ad esempio nordamericane c'è scritto che fino a 65 anni va bene, fra i 65 ed i 70 da valutare caso per caso.....secondo me dopo i 70 non ha tanto senso, il rischio di complicazioni comincia a diventare troppo considerato poi i vantaggi che se ne possono avere.
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