Obesità & Dintorni Forum

Posts written by giuseppe marinari

view post Posted: 5/12/2015, 10:08     Maria -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
SIGNORA PENSO DI AVERLE GIA' RISPOSTO PRIMA : NON USI QUESTO FORUM COSI', VERRA' DI SICURO STOPPATA E SAREBBE GIUSTO!!!!!!!
view post Posted: 5/12/2015, 10:05     +2Sleeve - perdita di peso -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Signora rispondo solo perchè la domanda può dare possibilità di risposta rivolta a tutti, però una domanda come la sua non è di interesse generale, è specifica per lei e QUESTO FORUM NON E' UNA SORTA DI VISTA DI CONTROLLO.
4/500 cosa vuole dire? grammi? cioè ha perso 400 grammi? bè un po' se è così mi stupisco, però consideri che nella dieta iniziale, fatta per evitare che lo stomaco si apra e non per perdere peso, c'è libertà di bere tante calorie zuccherine (succhi, the e cose del genere) e quindi se lei dovesse bere tante di quelle cose potrebbe anche riuscire a fermare il peso. La sleeve comincia a funzionare davvero (e quindi a togliere fame) solo quando si passa a mangiare cose solide, e quindi non prima della quarta quinta settimana postop.
In ogni modo la perdita di peso del primo periodo non ha davvero senso: la curva di calo ponderale è molto capricciosa, ci sono persone con tanti liquidi da perdere e persone che invece ne hanno di meno, e poi c'è una variabile che tanti non prendono in considerazione ma è fondamentale: il peso di partenza. Non ha senso confrontare la perdita di un maschio di 150 chili con quella di una donna di 110, ma anche il confronto fra una donna alta 150 cm e una alta cm 170 è un confronto sbagliato.....
view post Posted: 5/12/2015, 09:58     +2Vitamine -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Come dice lei è un argomento lungo. Problemi di sovradosaggio sono, dopo BPD, molto difficili a verificarsi, e alcune vitamine se presenti in eccesso non fanno danni; la vitamina D può andare in sovradosaggio se somministrata per via intramuscolare ed in quel caso può avere degli effetti simili alle carenze, ma non ci sono sintomi, solo gli esami. La vitamina A va assolutamente interrotta in gravidanza, ed è per questo che io raccomando sempre, prima di concepire, di fare un controllo dei livelli perchè la carenza può avere effetti gravi sugli occhi del feto ma al tempo stesso dare vitamina A ad alte dosi è teratogeno.
Concludendo: eccetto per chi potrebbe avere una gravidanza le vitamina vanno prese, e dopo BPD a dosaggi più alti di quello ufficialmente raccomandato perchè l'assorbimento di alcune vitamine (A, D, E, K) è molto ridotto.
I sintomi da carenza per alcune vitamina sono molto aspecifici e quindi non "valgono"; il deficit di vitamina A dà sintomi similcongiuntivitici (come di sabbia negli occhi), oppure flash nel passaggio da ambiente chiuso al sole, oppure cecità notturna; il deficit di E può dare vertigini, ma lei capisce che le vertigini possono venire da tante altre situazioni (artrosi cervicale, labirintite, pressione bassa, ipoglicemia, solo per elencare qualcuna delle più comuni situazioni).
view post Posted: 5/12/2015, 09:50     Sleeve - uso della CPAP post operazione -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
L'utilizzo della CPAP dopo l'intervento non ha controindicazioni anzi è proprio quello che riduce il rischio di insufficienza respiratoria possibile dopo utilizzo di farmaci anestetici, farmaci che potrebbero causare depressione respiratoria.
SO che ci sono chirurghi che dicono il contrario ma nella nostra lunga esperienza (più di 2000 sleeve fatte) la CPAP non ci ha mai dato nessun problema, nel senso che le fistole che abbiamo avuto non sono mai occorse in persone che avevano utilizzato la CPAP nel postoperatorio; nè ci sono segnalazioni in letteratura che dicano cose diverse. La CPAP è uno strumento prezioso in chirurgia bariatrica
view post Posted: 26/11/2015, 22:32     +1DBP : Tratto lungo tratto corto -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Io posso dire questo: il tratto a 50 ha dato grandi soddisfazioni nella perdita di peso ma anche tante gravi complicazioni, e comunque non era esente dai fallimenti, dal recupero di peso. Il tratto a 70 (è quello che oggi uso io, e lo faccio così ormai da anni) fa perdere peso più lentamente, fa forse perdere qualcosa di meno però dà molti meno problemi: quindi io scelgo i 70 e chiuso. SI potrebbe provare a fare dei distinguo, e saprei anche quando applicare i 70, i 50 o non so cosa: ma la domanda che mi faccio sempre è: e se mi sbaglio?
Io ho continuamente in mente l'esempio di una signora lombarda, molto attenta alla sua salute e alla sua alimentazione: ha una perdita di peso invidiabile e si gestisce, attenzione, fra un pesante volontariato ed un altro. Attualmente passa molto del suo tempo su uno dei tanti fronti di guerra odierna: però non si ammala e ha la freddezza di mangiare quello che le serve anche di fronte alle tragedie umane. Persone così potresti fare 50, 60 o 70 ma tanto andrebbero sempre bene. Ma quante ce ne sono?
view post Posted: 26/11/2015, 22:26     Apollo medical overstitch -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
E' un sistema molto avanzato per dare dei punti all'interno dello stomaco in endoscopia. CI sono stati altri sistemi ma questo è l'evoluzione dei precedenti ed è davvero ottimo. Attenzione però che costa davvero tanto e servono mani d'oro, perchè non è facile usarlo. A cosa serve? Io alle revisioni di bypass gastrico fatte per stringere la sutura fra stomaco ed intestino non credo: fanno perdere qualche chilo all'inizio e poi punto e daccapo. Interventi veri e proprio in endoscopia (tipo sleeve endoscopica) hanno già mostrato di funzionare poco e male. A mio parere è un'arma eccezionale per la riparazione delle fistole di sleeve, può davvero cambiare la prognosi ed il tempo di guarigione delle fistole, tempo che per solito è molto lungo. Altre cose? io per ora non ne vedo......
view post Posted: 8/11/2015, 15:10     +3Sleeve o by pass gastrico? -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Signora mi perdoni, mi sono preso un po' di tempo perchè onestamente la tentazione era quella alla fine di non rispondere o peggio. Ci sono alcune domande alle quali risponderò e altre a cui no, e l'unica risposta valida è "si prenda una laurea in medicina e così si toglie i suoi dubbi"...mi riferisco alla domanda sul diabete, la letteratura ci dà i dati, punto.
La dumping è nel 10% degli operati di bypass, può dare forti disturbi, richiede attenzione agli zuccheri e ad evitare assolutamente di bere durante i pasti.
Assorbimento di farmaci: se il suo chirurgo le ha proposto il bypass giudica che i farmaci di cui lei ha bisogno verranno assorbiti.
Se avrà riflusso dopo la sleeve e se i comuni farmaci non bastano le verrà proposto un bypass.
Basta.
view post Posted: 25/10/2015, 09:00     +1Sleeve o by pass gastrico? -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Alla prima domanda non si può rispondere in altro modo che al di là della resezione gastrica o meno poi gli ormoni si comportano come si sa, e cioè diminuendo la grelina ed aumentando altri ormoni (GLP 1, PYY) che danno sazietà; non si sa bene perchè ma cosa ci vogliamo fare?
La seconda: saltare la prima parte dell'intestino dà effetti collaterali malassobitivi su calcio e ferro, ma non ci dovrebbe essere ridotto assorbimento di macronutrienti (carboidrati, lipidi, proteine). Poi se si gioca un po' con le lunghezze intestinali, o se la persona ha delle particolarità sue che non sono prevedibili, allora si può vedere un po' di ridotto assorbimento di grassi: però con le misure standard questo non succede....
view post Posted: 25/10/2015, 08:57     +1Come ci si orienta verso la tipologia di intervento? -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
La lunghezza del tratto comune da noi è sempre di cm 70, solo in casi di diabetici non tanto grossi ed avanti con gli anni si può pensare ad un 100 ma non capita in pratica mai (in quei casi facciamo quasi sempre un bypass).
La colecisti: io faccio di tutto per lasciarla perchè toglierla determina più scariche e specie all'inizio è un problema. quindi dipende anche dal fatto di sapere se è una colecisti che ha già dato problemi o no: se è già stata sintomatica va assolutamente tolta, altrimenti si può anche pensare di lasciarla, sapendo però che in caso di calcoli che escono dalla colecisti e vanno nel coledoco la bonifica del coledoco diventa una manovra chirurgica e non endoscopica
view post Posted: 25/10/2015, 08:53     +2Duodenal switch, pro e contro rispetto a DPB classica -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Le grosse differenze del DS rispetto alla BPD classica sono 2: la conservazione del piloro e il tratto comune più lungo. La seconda nel tempo è di gran lunga la più importante perchè dà meno ansie sulla malnutrizione proteica e forse determina meno scariche (ma ci possono essere anche con il DS casi di diarrea importante). Oggi il DS, come la BPD, vengono molto più spesso proposti come secodo intervento in caso di fallimento di altra procedura: se il fallimento è su una sleeve si farà un DS in altri casi si farà una BPD....la maggiore sazietà dopo DS a me fa anche un po' paura perchè dopo procedura malassorbitiva vera (DS e BPD) tutti devono potere mangiare tante proteine, e se non ci riescono si ammalano.
Infine in merito al tratto comune più lungo il discorso è presto fatto: da anni ormai il tratto comune nella BPD io personalmente lo faccio più lungo, e cioè di 70 cm; nel DS c'è chi lo fa di 75 - ovvio è come se fosse 70 - e chi di 100, ma a me il tratto comune a 100 nella dieta mediterranea fa paura perchè il forte mangiatore di carboidrati potrebbe perdere poco peso... insomma secondo me grosse differenze ormai non ce ne sono...più spesso è un problema di cosa tecnicamente sia più giusto fare....
view post Posted: 11/10/2015, 16:31     +1Bypass gastrico e malassorbimento -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Cara Silvia la sua visione delle cose è perfetta. L'unica cosa che può contraddirla è che chi pratica il bypass gastrico a volte (nel senso alcuni chirurghi sì e altri no) non prende davvero le misure intestinali ma fa ad occhio....ne consegue che a volte i tratti intestinali diventano molto più lunghi del voluto e così si può avere un po' di steatorrea, cioè di perdite di grasso con le feci. Infine ci sono persone che a parità di lunghezze malassorbono e altri che invece no....quindi purtroppo non è sempre bianco o nero...c'è anche un po' di grigio. Prova ne è che nella nostra casistica, dove le anse sono misurate con la stessa attenzione di quando facciamo la BPD, ci sono persone che con il bypass diventano stitici, altri che restano come erano e altri ancora che vanno di corpo 2-3 volte al giorno con feci che sono in qualche modo parenti della BPD....
view post Posted: 11/10/2015, 07:19     +3Sleeve o by pass gastrico? -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
1) chi ha già fatto gastro pochi mesi prima non deve fare proprio niente (non ha senso) a meno che la gastro non mostri malattie importanti che richiedono terapia e che vanno controllate; la sedazione la fanno però in quel caso la gastro deve essere alla fine di tutto perchè poi per un po' la persona resta poco lucida e se si devono spiegare cose potrebbe non capire bene (vale soprattutto per gli anestesisti perchè chi arriva al prericovero da noi con il chirurgo ha già parlato a lungo);
2) la colon è indicata solo se sospetto malattie gravi, tumori, Morbo di Crohn o simili, non per colon irritabile; la pH metria non aiuta a scegliere perchè chi l'ha fatta in letteratura non è poi arrivato a conclusioni certe;
3) per l'esecutore dell'intervento: noi siamo 4 primi operatori e questo vuole dire che nei casi considerati da tutti "normali" chi visita è chi opera. Io intervengo di persona, come primo operatore o come aiuto, solo se il malato l'ho visitato io, oppure se il caso è particolarmente impegnativo e poi per tutte le ovvie contrarietà di vita: se la persona che deve operare non sta bene per mille motivi diversi a quel punto di solito opera un altro, ma questo vale anche per me, io non opererei con 40 di febbre. Il nostro gruppo è nato con un solo primo operatore (io) e poi è cresciuto con una curva di apprendimento studiata, noi rivediamo sistematicamente i nostri dati e se c'è qualcuno che ha più complicazioni vediamo di capire cosa sta succedendo. Non è un processo facile ma è una cosa cui tengo molto: un gruppo è tale solo se non c'è solo una "star" ma se tutti sanno fare almeno le cose semplici;
4) la definizione di sweet eater non è molto precisa. Se per sweet eater identifichiamo chi vive di dolci e basta.....secondo me non va operato, punto, o quanto meno va avvisato che molto probabilmente l'intervento fallirà. Però attenzione che a tanti piacciono i dolci e la cosa bella di sleeve e bypass è che nel postoperatorio i gusti cambiano...infatti ci sono persone che prima non amavano i dolci e dopo invece li cercano. Il punto centrale è non credere che la chirurgia sia magica: quello che noi possiamo offrire è una forte riduzione della fame e un grande aumento della sazietà, ma a parte questo si deve capire che l'operato ha davanti a sè un grande lavoro....chi si affida al "magico" della chirurgia (la scomparsa della fame) e non lavoro a lungo e con attenzione dopo l'intervento è chi è destinato a riprendere peso in pochi anni.
view post Posted: 10/10/2015, 05:56     +1varici esofagee e sleeve -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Il mio consiglio è di andare da un epatologo: la sua è una malattia che va stadiata, perchè se le varici sono segno di cirrosi la sleeve potrebbe aiutare il fegato solo nel caso si trattasse di cirrosi diciamo al primo stadio, mentre negli altri casi di cirrosi più severa la chirurgia dell'obesità è controindicata. La presenza di varici potrebbe fare pensare onestamente al secondo caso e allora ci potrebbero essere problemi anche di sanguinamento immediato (le varici a volte sono anche nella parte di stomaco che va tagliata) oltre che riferiti al fegato.
view post Posted: 10/10/2015, 05:53     +2Sleeve o by pass gastrico? -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Partirei dalla seconda domanda: semplicemente io non mi farei operare di bariatrica in una struttura dove non c'è terapia intensiva, punto.
La prima. Non esistono verità di alcun genere perchè non abbiamo certezze: spesso alla fine la cosa che conta di più è l'esperienza del chirurgo con un intervento piuttosto che un altro, anche se onestamente io di nuovo non mi farei operare da uno che sappia fare solo uno dei due interventi. Il colon irritabile può forse fare propendere per la sleeve ma onestamente non so, la sleeve dà molto spesso stipsi e i problemi a quel punto ci sarebbero comunque...non ho mai scelto su quello. La cosa che dice dei polmoni non la capisco.
I 2 interventi sono abbastanza sovrapponibili come efficacia sul peso; la sleeve dà meno problemi nella gestione negli anni mentre il bypass può essere più complicato da un punto di vista nutrizionale, però il bypass è molto più potente in 2 casi: nel diabete con più di 7-10 anni di età e già in terapia insulinica e in chi soffra di grave reflusso gastroesofageo.
view post Posted: 10/10/2015, 05:43     +1Iperinsulinismo & Gravidanza -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Chi soffre di iperinsulinismo basta che perda peso e poi vedrà scomparire l'iperinsulinismo, da questo punto di vista già il bendaggi può andare bene, quindi non dovrebbe essere l'iperinsulinismo a fare decidere ma tutte le altre caratteristiche del malato.
La seconda: il problema è che la chirurgia bariatrica porta già a poca fame e vomito, la gravidanza per solito anche, quindi bisogna concepire a distanza dalla chirurgia (almeno un anno), perchè chi ne pagherebbe le conseguenze non è tanto la madre quanto il feto. I problemi poi aumentano in chi abbia un intervento malassorbitivo perchè le carenze possibili aumentano, e ci sono purtroppo testimonianze di malformazioni molto gravi per bambini concepiti in momenti sbagliati dopo bariatrica. Il mio consiglio è sempre quello di fare un giro di esami nutrizionali completo prima di provare a concepire, mettere a posto prima tutte le carenze e poi provare a concepire....alcune vitamine (ad esempio la A) sono altamente pericolose per il feto, ma al tempo stesso se mancano sono causa di gravi malformazioni. Quindi aspettare un anno, fare gli esami, se tutto OK provare
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