|
Come dice lei è un argomento lungo. Problemi di sovradosaggio sono, dopo BPD, molto difficili a verificarsi, e alcune vitamine se presenti in eccesso non fanno danni; la vitamina D può andare in sovradosaggio se somministrata per via intramuscolare ed in quel caso può avere degli effetti simili alle carenze, ma non ci sono sintomi, solo gli esami. La vitamina A va assolutamente interrotta in gravidanza, ed è per questo che io raccomando sempre, prima di concepire, di fare un controllo dei livelli perchè la carenza può avere effetti gravi sugli occhi del feto ma al tempo stesso dare vitamina A ad alte dosi è teratogeno. Concludendo: eccetto per chi potrebbe avere una gravidanza le vitamina vanno prese, e dopo BPD a dosaggi più alti di quello ufficialmente raccomandato perchè l'assorbimento di alcune vitamine (A, D, E, K) è molto ridotto. I sintomi da carenza per alcune vitamina sono molto aspecifici e quindi non "valgono"; il deficit di vitamina A dà sintomi similcongiuntivitici (come di sabbia negli occhi), oppure flash nel passaggio da ambiente chiuso al sole, oppure cecità notturna; il deficit di E può dare vertigini, ma lei capisce che le vertigini possono venire da tante altre situazioni (artrosi cervicale, labirintite, pressione bassa, ipoglicemia, solo per elencare qualcuna delle più comuni situazioni).
|