Obesità & Dintorni Forum

Posts written by giuseppe marinari

view post Posted: 13/5/2016, 16:59     Tratto comune -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Il post mi pare vada benissimo. 80 cm di tratto comune....possono essere giusti e forse un po' troppi. Il discorso è che la BPD è nata con TC 50; poi è stato un po' allungato, chi lo fa di 60, io lo faccio di 70: di sicuro ci sono meno complicazioni nutrizionali, ma di sicuro si perde un po' meno peso. 80 non li ho mai fatti, ma in chi ha unb tratto comune di 100 è facile trovare persone che perdono poco. Secondo me dipende da cosa si mangia: se si mangiano tante proteine, pochi carboidrati e tanti zuccheri la perdita ci sarà, se si tende a mangiare tanti carboidrati potrebbe essere poca...
view post Posted: 3/5/2016, 20:31     +2Frequenza flagyl -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Non ha alcun senso dire o pensare che io abbia detto di fare 3 cicli all'anno di flagyl e tutti i mesi il rifacol, o normix o bimixin.
Tre cicli all'anno sono il massimo possibile di flagyl in chi abbia problemi seri di dismicrobismo intestinale (soprattutto foruncolosi grave o artrite da bypass vera, con articolazioni rosse, dolenti etc etc), ma non tutti gli anni, per un anno poi va comunque mollato per un po'. Non bisogna dimenticare che il flagyl è un antibiotico vero, che si assorbe e che va in circolo, e quindi stabilisce anche resistenze contro l'antibiotico stesso: se poi ce n'è bisogno per malattie più gravi (ad esempio una perforazione gastrica o intestinale) e c'è resistenza, che si fa? Le malattie che se non uccideranno noi uccideranno i nostri discendenti saranno di nuovo le malattie infettive, come 200 anni fa....a meno che l'industria farmaceutica non decida di investire sul serio in una cosa che per ora non si sa se sarà redditizia o no. Ma l'unica cosa sensata che possiamo fare, medici e non, è non usare antibiotici senza che ce ne sia bisogno.
Altro discorso per rifacol, normix o bimixin. Questi sono disinfettanti intestinali, che non finiscono in circolo e hanno solo un'azione locale. Ora non è che vadano usati come caramellle, ma di certo sono meno pericoloso. In quelli che hanno tanta tanta aria e fastidi intestinali in genere ci può stare fare dei cicli così: una settimana di rifacol, una settimana niente, una settimana VSL 3, una settimana niente, e poi si ricomincia il ciclo con il rifacol. DI questi cicli di disinfezione intestinale se ne possono fare 3, 4 anche 6 consecutivi (quindi in 6 mesi) ma poi vanno lasciati perdere, anche perchè proseguendo nel tempo si finisce per fare perdere di efficacia anche ai disinfettanti intestinali (sempre per il solito problema, si selezionano dei ceppi di germi resistenti agli antibiotici anche se solo ad azione locale). Quindi concludendo: meglio non averne mai bisogno, e se proprio si deve, meglio usarne il giusto e comunque il meno possibile. Antibiotici come se fossero caramelle, mai.
view post Posted: 1/5/2016, 08:27     +1Conteggio proteine dopo dbp -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Sì direi che piatti perfetti per un vegetariano possano essere pasta e fagioli, oppure insalata di cereali (orzo, farro) e legumi, magari con qualche pezzetto di formaggio dentro.....
view post Posted: 29/4/2016, 17:45     +1Conteggio proteine dopo dbp -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
La BPD è difficile da gestire per un vegano, il vegetariano con il formaggio se la può cavare. Per il resto è un problema di quantità (considerare che 1 etto di formaggio contiene dai 20 gr di proteine della mozzarella ai 35 circa del parmigiano, mentre la pasta cruda contiene circa 7 gr di proteine, i piselli circa 8, i fagioli 6-7 ed i ceci mi pare 6) e di qualità, perchè le proteine della carne e delle uova sono le più simili possibili a quelle del corpo umano (si dice che hanno un valore biologico alto); i legumi hanno un valore biologico medio mentre i cereali lo hanno basso.
Però se si mangiano insieme legumi e cereali si arriva ad una discreta qualità delle proteine, solo legumi o solo cereali non va bene.....però ecco resta il problema della quantità, comunque 80-100 g di proteine vanno messi insieme e di buona qualità.
view post Posted: 25/4/2016, 18:22     Conteggio proteine dopo dbp -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Penso che alla fine si tratti di differenze personali: le proteine sono tali anche se derivano da legumi o da pasta, poi però alla fine ci sono persone che è meglio che contino solo quelle animali perchè tendono a mangiarne poche. Però attenzione che io ricordo in caso fortunato di un signore finito in galera e che per motivi pratici l'unica cosa che poteva mangiare era la pasta: con un chilo di pasta al giorno (più il condimento, certo) non si è mai malnutrito.....
view post Posted: 25/4/2016, 18:18     Difficoltà a bere l'acqua nei primi periodi -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Bè ma non è una cosa di cui avere paura....se anche ci dovesse essere un po' di disgusto per l'acqua è sufficiente cambiare marca, o "condire" l'acqua con limone, ma anche un dito di succo o di the freddo o di gatorade o anche di sciroppo.....a poarte il fatto che in internet vendono dei saporitori di acqua senza zucchero e che credo si chiamino "Bolero".....insomma mi pare che se si debba avere paura sono altre le cose da temere.....
view post Posted: 22/4/2016, 11:18     Difficoltà a bere l'acqua nei primi periodi -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Io non conosco la spiegazione certa al 100%: quello che però si sa sempre di più è che sleeve e bypass possono (non in tutti gli operati però) modificare i gusti, e questo forse può giustificare il "disgusto" per l'acqua che un bel po' di malati ha...però non so se davvero questa sia la spiegazine giusta, è solo una mia ipotesi. E' invece dimostrato il cambio del gusto: nei ratti nel 100% dei casi, nell'uomo meno.....
view post Posted: 22/4/2016, 11:14     Dubbio sulla Dumping -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Non so cosa intendesse chi ha detto così: il fatto è che il bypass funziona perchè ha uno svuotamento gastrico veloce, se non è tale il bypass non funziona ma al tempo stesso la dumping viene a chi (non si sa perchè) patisce questo svuotamento veloce.....per cui non so davvero come commentare. Mi pare come dire che chi fa la BPD in un certo modo poi non ci sarà malassorbimento.....
view post Posted: 8/3/2016, 22:08     Raduno a Sirmione con partecipazione dott MARINARI - I nostri raduni
Bè buonasera a tutti.....visto che in qualche modo mi sento fischiare le orecchie ho dato una letta al tutto e vorreei dire questo: io sarò presente, ci sarà anche mia moglie (Sara Testa, dietologa in Humanitas Rozzano), se il tempo fosse buono mi vorrei sentire libero di portare anche mio figlio (Ludovico, 3 anni, una peste....) insomma alla fine potremmo essere tanti.....da qualche parte Silvia (mi pare) aveva scritto che sarei-saremmo stati ospiti, e su questo io non sono davvero d'accordo....voglio contribuire come tutti mi sembra il minimo....sarà spero una giornata bella per tutti noi ed allora perchè dovrei venire a sbafo?
Detto questo se c'è modo per contribuire alla caparra....Ornella o chiunque altro stia facendo questo lavoro, fatemi sapere come posso partecipare.....a presto!!!!!
view post Posted: 2/2/2016, 21:55     +2Ileal Food Diversion -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
La SICOB purtroppo non è più quella di un tempo, diciamo che si stava meglio quando si stava peggio. Ma la cosa più allucinante non è solo la SICOB (che comunque è una vergogna) ma sono le ASL, le regioni e le direzioni sanitarie. Oggi c'è come dice lei una jungla, io mi sento sempre più cretino a difendere parametri in cui forse non credo nemmeno io (sono convinto che nel 35-40 di BMI si dovrebbe operare anche senza comorbidità, ma se le regole dicono altrimenti io mi attengo alle regole), ed evidentemente ci sono direzioni sanitarie di ospedali che approvano tutto senza fissare lo sguardo. Il fatto è che in Italia ci sono troppi centri che fanno troppo poco, cosa mi vuol dire un'unità dove si fanno 30-40 procedure all'anno? niente, non è un servizio al cittadino, a mio parere è (nella maggior parte dei casi) una presa in giro.
view post Posted: 31/1/2016, 20:44     +3Ileal Food Diversion -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
posso immaginare che sia quella la minidiversione però io davvero non pensavo che se ne parlasse in giro....scopro così invece che c'è un certo interesse...non so cosa dire, a me non è ancora capitato nessuno che ne parlasse. Potrebbe però (la minidiversione) essere anche la SADI, che è una cosa simile...capisco che per un paziente sia davvero difficile, perchè alla fine è permesso tutto, magari non in tutti i posti, però di base è permesso tutto....troppe regole sono una cosa negativa ma l'assenza di regole è peggio.
view post Posted: 25/1/2016, 20:49     +1Ileal Food Diversion -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
L'ileal food diversion è un incrocio fra mini bypass gastrico e diversione biliopancreatica, nato per semplificare l'intervento e renderlo più veloce e più facile da eseguire. La mia idea, che ormai faccio ben poche diversioni (15 su 700 interventi l'anno scorso) è che quelle poche volte che devo fare una diversione preferisco fare una cosa fatta bene, completa, sicura perchè più che studiata e conosciuta. L'ileal food diversion nasce ijnvece secondo me per chi pensa di fare tante procedure di quel tipo, è non è il mio caso. DI certo chi l'ha inventata non è uno stupido e conosce a fondo la diversione: ne ha pubblicato 68 casi (attenzione: pochissimi!!!!), dice che ha gli stessi effetti collaterali della BPD sull'intestino e che richiede comunque una integrazione di ferro, calcio e vitamine....sempbra davvero una BPD un po' più semplice da eseguire ma a parte questo con gli stessi pregi e gli stessi difetti. Resta poi il grande dubbio sul reflusso di bile nello stomaco, che è lo stesso dubbio del mini bypass gastrico, dubbio che probabilmente non potrò togliermi perchè andrebbero osservati i mini bypass gastrici per 30 anni, e a quel punto chissà se ci sarò e chissà se sarò ancora interessato alla bariatrica...spero di esserci ma di avere altro per la testa!!
view post Posted: 12/1/2016, 21:51     Reflusso gastroesofageo -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Se il reflusso è come dice lei saltuario non ci dovrebbero essere problemi...
view post Posted: 12/1/2016, 21:49     Chiarimento parametri SICOB -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Eccetto i diabetici per ora è così.....ma attenzione che anche chi dovesse scegliere di pagare aggira lo scoglio del controllo amministrativo ma non di quello medico-legale, ed io ho più paura del secondo che del primo...
view post Posted: 10/1/2016, 11:18     +2Chiarimento parametri SICOB -
Dottor Giuseppe Marinari - Chirurgia bariatrica
Buongiorno. La IFSO ha scritto degli statement, cioè delle dichiarazioni diciamo di intenti: però che queste vengano recepite e diventino delle linee guida .....bè ce ne passa. Le stesse linee guida della IFSO sono diverse da quanto scritto nei suoi statements. Il discorso per i diabetici è diverso da "gli altri obesi", nel diabetico c'è qualche libertà in più.
BIsogna poi aggiungere che in questo momento se anche la SICOB dovesse portare dei cambiamenti (la SICOB non ha ancora pubblicato le sue linee guida, dovrebbero diventare ufficiali nel giro di poco ma per ora non ci sono) restano sempre dei problemi di tipo amministrativo. Provo ad essere chiaro: le linee guida servono sia per parlare al mondo medico ed in qualche modo a chi dovesse giudicare il nostro operato in caso di problemi a seguito dell'intervento (parliamo di medici legali, di periti e di magistratura) sia agli amministratori della salute, cioè alle Regioni, al Sistema Sanitario ed infine agli amministratori degli ospedali. Il primo punto vuole dire che se un chirurgo fa qualcosa fuori dalle linee guida riconosciute e l'intervento dovesse andare male il rischio è altissimo (per il chirurgo): ad esempio in caso di decesso verrebbe chiamato a rispondere non di omicidio colposo ma di lesioni volontarie, cioè come si si fosse voluto fare del male al malato (capite la differenza?). Il secondo punto invece vuole dire che un intervento deve essere autorizzato dalla regione in cui l'intervento viene eseguito, e quindi dagli amministratori della ASL e dell'ospedale: se così non è (cioè se ad esempio opero un BMI 33, per dire) quell'intervento non sarà rimborsato dal Sistema Sanitario e verranno chiesti i soldi al chirurgo che ha eseguito l'intervento.
Tutto questo è vero per chi lavora in strutture private accreditate, per chi lavora in strutture pubbliche il secondo discorso è un po' meno stringente perchè i controlli amministrativi, almeno in passato, sono stati sempre molto meno attenti....questo non vuole dire però che in futuro le cose restino uguali, perchè la coperta è sempre più corta, cioè i soldi sono sempre meno.
A complicare il mio discorso viene poi il fatto che le diverse regioni possono adottare dei protocolli diversi in merito al rimborso, cioè ci possono essere delle realtà locali dove è più facile o più difficile fare interventi....capisco che questo generi ulteriore confusione ma è la realtà dei fatti oggi in Italia....è difficile per chi ci vive dentro, figuriamoci per un paziente...ma è così.
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