Ciao a tutti. Mi chiamo Giuseppe dalla provincia di Roma.
Ho intrapreso il 16 ottobre 2009 la strada "verso" la SLEEVE col Prof. Nicola Basso presso l'Umberto I.
Scusatemi se sarò lungo ma Vi vorrei indicare un po' la mia "storia":
In proporzione sono sempre stato oversize, ma in passato era quasi totalmente massa muscolare... ho giocato a pallavolo ed a rugby e sono poi approdato al Karate (Campione Italiano nel 1990 e vicecampione nel '91). Poi, per motivi lavorativi ed economici ho dovuto smettere... e tutta la massa muscolare s'è trasformata in grasso.
In aggiunta ho iniziato a mangiare "male" (proprio perchè non mi regolavo più come uno sportivo agonista) e sono arrivato a
182Kg.
Poi, nel 2005 decido, da solo, di non poterne più e questo anche grazie alla scoperta di essere diabetico (ed ecco un altro dei motivi che hanno fatto scegliere al Prof. Basso, per il mio caso, la SLEEVE) e mi metto d'impegno ed arrivo, a settembre 2009 a 154Kg (non sarà tantissimo ma sono sempre 28Kg "da solo").
Per questo motivo, se non fosse per il discorso diabete, io non avrei sentito il bisogno di farmi operare, perchè con pazienza e molto tempo ce la facevo anche da solo...
Il problema, però, è che nel giugno 2006 mi è capitato di dover spingere una Opel Zafira rimasta a secco, in salita... e quello che mi era parso un dolore momentaneo, col tempo si è rivelato essere la fuoriuscita di 3 belle ernie discali (che durante l'attesa della SLEEVE che ancora non arriva) sono diventate 4. A malapena cammino e prendere un mezzo pubblico è impensabile. La macchina ha deciso di "andarsene" rompendo i freni e schiantandosi contro un paletto mentre mi recavo alla seconda visita al day hospital per la SLEEVE. Per fortuna l'azienda mi ha permesso di lavorare da casa, in telelavoro (ma anche questo ormai finirà venerdì poichè in regime di riduzione di personale, una persona che non puoi ri-impiegare in altra maniera diventa un inutile peso).
Dopo visite sia qui a Roma che a Milano e dopo sei mesi "spesi" (in tutti i sensi) a provare ginnastica posturale, masoterapia ed ozonoterapia, è chiara la necessità di sottopormi ad un'operazione per le ernie. E poichè tale operazione può essere fatta esclusivamente a pancia sotto o "gattoni", PRIMA di operarmi devo perdere almeno 40/50Kg (sono alto 1,81mt quindi l'ideale sarebbe 75/80kg ma già arrivare a 100 andrebbe bene) e lo devo fare in tempi ragionevoli perchè le ernie, periodicamente, mi premono maggiormente sul nervo e davvero non sto in piedi...
Mi informo un po' in giro... conosco 3 persone che hanno fatto operazioni di chirurgia bariatrica. Due con Basso all'Umberto I ed uno con un altro dottore (del quale non ricordo il nome) alla Clinica Belcolle di Viterbo.
Chiamo entrambi, quello di Viterbo non risponde al telefono. Basso invece risponde subito e mi da appuntamento dopo pochi giorni.
Vado e, dopo un colloquio conoscitivo per avere un'indicazione su quale sarebbe l'operazione adatta per me, mi indirizza presso il Day Hospital specifico dell'Umberto I.
Lì mi visitano, mi fanno tutte le analisi ed iniziano a stabilire le cose più invasive come la gastroscopia, l'ecografia e la polisonnografia.
Mi "dimettono" il 16 gennaio... penso io: "entro Pasqua al più tardi sarò operato")... invece inizia un nuova serie di lungaggini:
- Il reparto della gastroscopia comunica solo in occasione della mia dimissione la presenza di Helicobacter Pylori (per eradicare il quale ci vogliono 16 giorni di cura più 45 di attesa)
- Il reparto della polisonnografia fa un gran macello (a mio avviso, e qualche giorno fa ne ho avuta conferma) non comunicando quanto doveva, subito, ma a metà gennaio ed alle mie rimostranze sull'esito che non mi convince, mi risponde che l'apparato è guasto e che dovrò attendere. Quando finalmente è disponibile mi sento rispondere che c'è una lista d'attesa di 8 mesi!!! Richiamo il day hospital che cmq non c'entra nulla e, gentilmente, mi fanno da tramite facendomi ottenerer "magicamente" appuntamento il 30 aprile. (Appuntamento che doveva essere per una nuova polisonnografia di verifica ed invece fanno la taratura assegnandomi la CPAP dando per scontate le apnee)
- Prendo l'appuntamento col Prof.Basso e faccio un buco nell'acqua poichè nella lettera di dimissione non hanno riportato i valori dell'emogas analisi (ma hanno indicato essere a posto) e non hanno riportato la polisonnografia (ma solo affermato che io soffrirei di OSAS [Sindrome Apnee Ostruttive Notturne].
Faccio, mio malgrado, la terapia con la CPAP per un mese e mezzo come indicatomi dal Prof.Basso (praticamente non dormo da due mesi visto che io dormo ESCLUSIVAMENTE a pancia sotto) e richiedo se devo fare una nuova polisonnografia e l'emogas analisi. Nessuno sa dirmi nulla e mi paventano attese fino a dicembre. Chiedo nuovamente al day hospital se almeno mi possono far avere i valori dell'emogas analisi che mancavano nella lettera di dimissione.
Me li mandano e (forse per errore) mi mandano anche la famosa polisonnografia... dalla quale risulta che su un totale di 45,6 io, di APNEE OSTRUTTIVE, ne ho avute
0,6!!! Il resto sono IPOPNEE (che sono solo una riduzione del flusso di aria che entra in naso e bocca) che danno una riduzione dell'ossigenazione del sangue (ossiemoglobinica) fra il 100% ed il 95% (il valore 100% indica che non c'è riduzione... quindi è una cosa minima).
Avuti questi incartamenti li giro alla cugina della mia compagna che lavora presso Careggi a Firenze e che interpella un suo collega anestesista (quindi chi meglio di lui? Io con quello che dovrà seguire me ancora non ho parlato) che guardando quei valori (che sono antecedenti alla terapia che mi hano imposto facendomi perdere altri mesi) ha confermato che sono valori assolutamente nella norma e che non precludono affatto alla mia operazione.
Ad ogni modo il 28 luglio avrò nuovamente la visita col Prof.Basso e spero non vi siano più altri intoppi e che la lista di attesa sia ragionevole.
Poi sarò lieto di aggiornarvi (in maniera meno prolissa) sul decorso della mia SLEEVE.
Sleeve Gastrectomy
