Posts written by over_size

x libellula:
scusa cosa intendi con curva glicemica?
Ti riferisci alla dieta tipo Montignac, quella che tiene conto dell'indice glicemico?
Ho fatto le analisi del sangue e ho la glicemia piuttosto alta.
La dottoressa mi ha prescritto un'analisi del sangue in due tempi.
Cioè il primo prelievo, tradizionale a digiuno, poi una bella colazione sostanziosa seguita da un nuovo prelievo intorno alle 12 che dovrebbe stabilire l'indice di assorbimento.

per Bircetti: ciao, vedo che sei in cura presso il Maggiore di Bologna.
Quindi sei di Bologna anche tu?
Io sto in un paese limitrofo nella direzione di Modena
Auguri per la tua dieta!
Paola

Che bella questa discussione!
Ci sono entrata per caso e ho dovuto leggermela tutta, dall'inizio, per quanto mi ha presa.
Io credo all'amicizia.
Però credo che le vere amicizie - con uomini o con donne - siano rare, difficili e fragili.
Un po' come l'amore.
Vanno curate, protette, nutrite.
Io ho tre grandi amiche. Due. La terza se ne è andata il lunedì di Pasqua del 2006.
Con N. siamo amiche dall'età di 12 anni. Venne ad abitare nella casa di fronte alla mia e fu antipatia a prima vista. Poi, gradualmente, siamo diventate amiche. Un'amicizia forte anche se estremamente dialettica. Siamo molto diverse. Anche politicamente e lei fa politica. Ad un certo punto, verso i 30 anni le nostre strade si sono divise. Vederci oggi è più difficile. Ma ci sentiamo continuamente. Negli ultimi anni poi fra internet ed sms è diventato anche abbastanza facile.
Poi c'è P. ci siamo conosciute una decina di anni fa e ci siamo riconosciute quasi a pelle.
E' quella che conosce meglio la Paola di oggi.
Quella che, proprio come me, ha bisogno di confidenza ma anche di silenzi.
Perchè io non credo affatto che il senso dell'amicizia sia il "dirsi tutto".
Magari può essere la cifra dell'amicizia adolescenziale. Poi però si cresce e anche il rapporto cambia, matura.
Un vero amico sa riconoscere anche la soglia sulla quale fermarsi.
Non per mancanza di confidenza. Piuttosto per rispetto delle zone di sensibilità dell'altro.
La terza amica è, era, Monica. Ci siamo conosciute nel 1986 sul lavoro e, sul principio, ci sono state tensioni.
Monica era una persona chiusissima, il contrario di me, ancora oggi non saprei dire come quel rapporto si sia trasformato in amicizia vera.
Quando nel 2001 si ammalò fu quasi naturale che fossi io a seguire il percorso della terapia con lei.
Forse perchè non avendo figli ed avendo un lavoro che mi permetteva una notevole autonomia, era anche abbastanza facile.
Se ho bisogno di parlare, se ho un problema, so (sapevo) di potermi confidare con ognuna di loro.
Magari non mi diranno quello che vorrei sentirmi dire ma so per certo di potermi aspettare una risposta onesta, sincera.
E se anche alla fine non siamo d'accordo, so di potermi aspettare sostegno e affetto.

Mi capita che mi dicano "ah, ma tu hai tanti amici".
In realtà ho molte conoscenze. Mi occupavo di personale e ho sempre cercato di mettere a suo agio chiunque.
Oggi mi occupo anche di diverse attività sociali e ricreative del mio paese.
Anche per carattere cerco di andare verso le persone con disponibilità.
Ma non confondo la conoscenza o la simpatia con l'amicizia.
Che è merce rara e preziosa.
Incontrarla è fortuna.
Paola

Ancora nessuna notizia di Titti?
Si può dire "nessuna nuova buona nuova"?
A U G U R I
Paola

Ciao Freedom
sono rientrata, sono contenta.
E' stata una bella serata.
Tante chiacchiere, poca pizza.
I carboidrati alla sera non sono il massimo...
Ma, per una volta, non ho sensi di colpa.
Domani farò colazione in casa e poi, come spuntini, un po' di ananas che ho già pulito.
A pranzo, pollo al pomodoro con aglio (sono ipertesa) e rosmarino.
Per cena non so, dipende da a che ora torno; se torno tardi mi faccio un po' di pastina in brodo vegetale e zucchine lessate che sono già pronte.
Se rientro un po' prima invece preparo pesce al limone.
E sono pure fortunata che a mio marito quello che gli metti nel piatto va sempre bene.
Come vorrei essere come lui: per lui mangiare vuol dire solo nutrirsi :-)

Intanto sto cercando di leggermi nel forum le differenze fra i vari tipi di intervento.
Mi sento abbastanza a disagio se penso a come ho affrontato io il bending nel 1999.
Poca o niente informazione preventiva e - a posteriori lo devo proprio dire - pochissima attenzione ai comportamenti alimentari successivi.
Colpa mia: non mi sono bene documentata, non ho chiesto nulla e ascoltato il minimo indispensabile.
Parlarne poco era forse una specie di esorcizzazione della paura (l'anestesia mi terrorizza).
Chissà cos'è successo al bendaggio che ho qui dentro.
Se appoggio la mano avverto una specie di "tappo" che dovrebbe essere la valvola.
Perchè il mio stomaco dopo si è così dilatato?
Non vi faccio molte domande x ora.
Prima voglio leggere ancora tutto quello che avete scritto di informazioni sugli interventi e sulle esperienze personali.
Ma ... avete scritto tanto (perfortuna!) e ci sto mettendo un po'.
Intanto grazie.
Paola

Dopo le prime volte che ho cominciato ad entrare qui mi è cresciuta dentro questa voglia di provarci di nuovo.
Lo confesso, era dall'inizio dell'anno che avevo mollato del tutto.
Fanc... la bilancia, lo stomaco che diventa sempre più prominente, le ginocchia che mi fanno male e... e basta perchè sto parlando con gente che sa bene di cosa sto parlando.
Normalmente, quando mi metto a dieta, cerco di uscire poco (e questo è già un problema perchè nella nostra compagnia tutte le scuse sono buone per andar fuori) o comincio a "gnolare" cose del tipo "sì. ma dove si va? perchè io devo mangiare solo... "
Mezz'ora fa mi hanno chiamata le ragazze del venerdì (è mio marito che le ha battezzate così perchè una volta, tanti anni fa, appena sposate e prima che arrivassero i figli - io non ne ho, purtroppo - ci vedevamo sempre al venerdì. Ora si fa alla meno peggio: quando si può).
Andiamo a mangiare una pizza?
Stavo per rispondere: no, mi sono rimessa a dieta.
Oppure: però andiamo in un posto dove posso mangiare solo un filettino.
E poi ho pensato a voi.
A tutti i vostri post che ho letto in questi giorni.
Certo, ho detto, dove si va?
Poi, quando sarò là, magari mi faccio una bresaola o un'insalata.
Ma proprio perchè voglio.
Non perchè sono a dieta.
Perchè hanno ragione queste mie amiche nuove.
Non si tratta di mettersi a dieta.
Si tratta di imparare un altro modo di vivere.
Certo, non vi immaginate nemmeno quante volte verrò qui a dirvi, Simo, Titti, Silvia, Ornella, tutte, tutti, ho fatto l'ennesima str...ta.
Nessuno mi dirà: ecco, sei sempre la solita.
Mi direte: Va bene, adesso ricomincia a stare attenta.
Grazie.
Grazie per adesso e per allora.
Ma... accidenti-accidenti! dove eravate negli altri 58 anni della mia vita?
Non sarà che vi ho incontrato troppo tardi?
Naaaaaaaaaaaa, adesso ci siete
Un bacione.
Esco
Paola

Ciao Chicca,
mi hai fatto venire un magone...
Anche la mia mamma se ne è andata presto, non come la tua (aveva 63 anni) ma troppo, troppo presto.
Il 6 maggio del 1991, alle 10 e 45, era un lunedì, e parlava al telefono con me di bottiglie per il vino da portare a mio zio (suo fratello) che voleva imbottigliare. Programmavamo la gitarella con mio marito e mio padre per la domenica.
Poi ci siamo salutate.
Prima di mezzogiorno non c'era più.
Lei, che aveva combattuto tutta la vita con la pressione bassa, ha avuto uno sbalzo di pressione ed è caduta a terra fra il secchiaio e la cucina economica con in mano una spugnetta insaponata ed un cucchiaio che stava lavando.
Il dottore mi ha detto che quando ha toccato terra era già morta.
Mi manca.
Mi manca oggi come 17 anni fa.
E 5 mesi dopo se ne è andato anche il mio papà.
A 65 anni, il 21 ottobre.
Che era il compleanno della mia mamma ed il loro anniversario di matrimonio.
Si chiamava Annamaria.
Era - E' - una donna meravigliosa.
Paola

Ciao Luisa,
io non ti conosco e quindi posso basarmi solo sulle foto.
A me piace più di tutte quella vecchia.
Non so, magari era venuta particolarmente bene ma è così... solare.
Davvero vuoi cambiarla?
Nella vecchia hai il sorriso anche negli occhi.
E comunque, se proprio hai voglia di cambiarla, fallo!
Io nelle foto vengo sempre terribile.
E non ora che sono grassa anche quando pesavo 46 kili.
Mi basta vedere una macchina fotografica e assumo l'espressione di una che ha visto una schiera di vampiri.
Non so perchè

Ciao Titti,
beh, ne mancano "solo" sei ormai, di 'sti benedetti giorni :-)
Certo che a non stare bene anche 6 mica son pochi, comunque...
Mi chiedi cosa faccio adesso.
Non lo so, vado un po' così... random :-(
E' che quando hai già fatto tanti tentativi e per un verso o per l'altro nulla ha funzionato, bending compreso...
Per colpa mia eh? guarda che lo so bene.
Sono sempre stata una persona determinata, anche nel lavoro difficilmente ho mancato un obiettivo.
Sono riuscita a smettere di fumare (nel 1980 e ne ho ancora voglia :-( ) ma per quanto riguarda l'alimentazione...
E' anche estremamente imbarazzante: periodicamente mi perdo 30 chili, poi li riprendo.
Con il peso non riesco a spuntarla...
E ogni volta che sembro in dirittura di arrivo tutti lì a dirmi "eh però, stavolta, non farai poi come al solito..." che non ci crederai ma sembra la parola magica per innescare il disastro.
Il mio armadio sembra lo show room di Marina Rinaldi con tutte le taglie dalla 19 alla 31...
Comunque non sto facendo nulla, credo.
Tranne cercare di autolimitarmi.
Da qualche giorno.
Dal 25 ottobre, il giorno in cui sono entrata per la prima volta qui e mi è sembrato di arrivare a casa.
Poi però ho chiuso tutto e mi sono detta lasciamo perdere.
E però ogni scusa era buona per tornare qua a leggervi ancora e ancora.
Poi ho deciso di iscrivermi.
Ecco, è un po' come se tutte voi mi funzionaste da ... bending.
Domenica avevo a pranzo i miei zii che sono venuti per la messa dei morti in un paesino qui vicino dove abbiamo la tomba di famiglia.
E' ormai una tradizione, ormai da più di 10 anni, quando vengono per i morti poi si fermano a pranzo da me.
Solito pranzone di quelli tipo famiglia di una volta.
Preparato tutto come al solito.
Appena assaggiato.
Quando se ne sono andati, li ho mandati via con i tupperwere degli avanzi.
Sono venuta di qua, mi sono letta un po' di forum.
Poi mi sono fatta un caffè e mi sono messa a rigovernare.
Chissà quanto durerà l'effetto O&D?
Magari la differenza è che non mi sono messa a dieta...
Comunque grazie. GRAZIE.
Grazie di essere il mio avanposto amico in terra straniera
Paola

Ciao Titti,
non ci conosciamo, sono appena arrivata qui.
Io il bending l'ho fatto nel 1999, non era forse la soluzione giusta per me.
Ho perso un bel po' di peso ma poi l'ho riacquistato quasi tutto.
Il mio può essere definito a giusta ragione un fallimento, non sono riuscita a reggere la "responsabilità" della decisione che avevo preso.
Il tuo no davvero, se mai è un'intolleranza fisica, non ci sono tue responsabilità.
Avanti! Troverai senz'altro un'altra strada.
Guarda, da domenica sera, quando ho cominciato a leggere i vostri post, sto cominciando a pensare che forse stavolta potrei farcela anch'io.
Stavolta almeno c'è un posto dove non mi sentirò un marziano.
Auguri, Titti.
Per il 10 e per i giorni che servono ad arrivarci