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In realtà si parla di 95 - 97%, quindi con il 3-5% di rischio… che per quanto mi riguarda penso valga la pena correre. Se posso chiedere, come mai ti hanno consigliato la diversione biliopancreatica? 3-5% di rischio di una complicanza, ma non per forza di una complicanza grave... Per non parlare della mortalità che si aggira intorno al 2 per mille, quindi uguale anche ad una normale appendicite o giù di lì... Anche un'infezione della ferita è considerata una complicazione, ma si cura con un semplice antibiotico e con le medicazioni della ferita... Stai tranquilla quindi... Riguardo me, diciamo che dopo essermi informato per tanti mesi, dopo aver parlato con le persone del forum che si erano operate, è una cosa che ho deciso io, perché mi sembrava la più giusta per me ed anche perché pur essendo la più complessa, è anche l'operazione con il più basso tasso di recupero del peso a distanza di anni. Avevo paura, per dirla in modo semplicistico, di non riuscire a trattenermi, che avrei ripreso a mangiare riallargando la tasca gastrica e, di conseguenza, riprendere il peso perso nonostante l'intervento. Poi, però, mi sono ovviamente interfacciato con Marinari, discutendo con lui i pro ed i contro, e alla fine abbiamo concordato che fosse l'operazione giusta per me (ed oggi, a distanza di quasi un anno, non posso che confermarlo). Tutto qui... Per quello dico anche a te leggi tanto, fai tante domande, informati più che puoi e vai alla visita di Marinari sapendo già quali sono le varie opzioni, in modo che quando lui ti proporrà una cosa o l'altra tu saprai di cosa si sta parlando. Ma alla fine ricorda che la cosa migliore è seguire i consigli del Doc, che la sa lunga e che sa consigliarci sempre per il meglio... |