Votes taken by Scudo84

Ciò che affermi nella prima parte l’ho notato anche io ed è spiacevole , nonché fuorviante, se poi la felicità è ingurgitare alimenti (non tutti i tipi poi) , questa felicità la lascio volentieri ad altri

Concordo con te sul”raccordare” , ho sempre pensato che chi si ammazza in palestra adegua poi l’alimentazione al fabbisogno energetico, poi quando smette o riduce l’attività sportiva non riesce a ridurre di pari passo l’introito calorico (il cervello si oppone) e di conseguenza aumenta di peso

Anche io il primo mese mangiavo per inerzia , i pasti erano scanditi dagli orari e non dalla fame che effettivamente non c’era, penso che si tratti di un riflesso nervoso , ma sentì proprio i crampi ?

A me no, ovvio non in quantità industriali , un piatto di minestrone abbondante non mi da problemi, la maionese idem…… non certo un chilo

Nessun problema Paola, i tuoi impegni sono molto pesanti e se non sei arrivata in tempo hai i tuoi buoni motivi

Di fatto in molte diete post Sleeve il pure’ è previsto, ognuno di noi però ha un alimento “difficile” nelle prime fasi col nuovo stomaco (io non tolleravo gli spaghetti) , verifica però “come” lo hai mangiato, purtroppo essendo un semiliquido si è portati ad ingerirlo velocemente e questo potrebbe essere la causa dell’eccessivo gonfiore

Eccomi 6!

Su Simmons non sbagli mai (io quando viaggiavo controllavo subito se in albergo avessero il Simmons), ma comunque sarebbe un ripiego, i materassi industriali prendono in considerazione come limite di peso 120kg, ciò non vuol dire che una persona di 150kg non ci possa dormire, ma comunque non è l'ideale.
I teoria per quel peso ci vorrebbe un "su misura" (nel senso della struttura), infatti se fai una ricerca vedrai che ci sono aziende specializzate che producono materassi speciali per persone da 150kg.

Prova a chiedere a Simmons quale è il peso massimo che loro considerano, magari hanno soluzioni che vanno bene.

Secondo me non conta, ovviamente noi slevati dobbiamo bere lontano dai pasti , ma il quanto lontano dipende da cosa mangiamo e dalla nostra conformazione, mi spiego meglio, se mangi solido devi aspettare che lo stomaco si svuoti per poter bere, al contrario mangiare un minestrone equivale quasi a bere, così lo stomaco si svuota presto e anche dopo mezz’ora dal pasto puoi bere anche in quantità.
Discorso diverso è bere troppo vicino al pasto, rischi di impedire allo stomaco di poter ricevere il pasto in quanto il posto è occupato dal liquido, di conseguenza mangerai meno ma la fame arriverà molto prima.
Manterrei ben distinte le due cose , io ad esempio sono un gran bevitore di the (deteinato per ovvie ragioni) , mi bevo 300ml di the a colazione e altrettanti il pomeriggio e prima di sera , poi nella giornata 0,5-1l, non è molto (più spesso 0,5 purtroppo ) ma va abbastanza bene, quando lavoravo andava molto meglio, mi portavo in ufficio un termos di the da un litro, riuscivo a superare tutti i giorni tranquillamente i due litri .
Spero di essere stato chiaro

Prima di tutto Annarella ti chiederei di aprire la discussione in Benvenuti, dove tutti gli utenti si presentano, ciò per conoscerci meglio e poter essere di aiuto se possibile.
Dopo il tuo messaggio e le varie risposte che hai avuto non ti sei fatta più sentire, visto che l'intervento era prossimo facci sapere come procede, ovviamente se sei ancora interessata a scambiare con noi le tue esperienze.

Naturalmente se il Dott. Marinari lo ritiene può intervenire quando vuole, mi permetto però di fare due considerazioni evidenziando quanto da te scritto



Soffro di un disturbo alimentare e fra qualche giorno dovrei sottopormi ad un intervento di chirurgia bariatrica, sleeve gastrectomy.
Tuttavia informandomi un po' in rete mi sono resa conto che, visto che soffro di abbuffate compulsive, non sarebbe la scelta più consona a me

Mah, avere un ripensamento a qualche giorno dall'intervento ci può stare, anzi, a me in sala operatoria prima di procedere mi hanno chiesto se ero ancora convinto, ma all'intervento nella quasi totalità dei casi si arriva già con tutte le info e motivazioni necessarie.
Sono molto perplesso quando parli di abbuffate compulsive, di cosa si tratta? hai problemi di Binge Eating e ciò ti è stato anche riscontrato durante i colloqui con il team della struttura a cui ti sei rivolta?
Solitamente, in questi casi, le strutture serie limitano molto l'accesso alla chirurgia bariatrica almeno, secondo il grado di gravità fanno passare attraverso un percorso psicologico, questo è anche conforme alle linee guida della SICOB. Raramente interventi bariatrico da risultati nel tempo nel caso di disordini alimentari, durante la mia prima visita un candidato fù espulso proprio per questo.



cercando ho trovato info sul mini bypass, che è un intervento bariatrico diverso e che penso possa aiutarmi di più.

Pensa bene a ciò che decidi, come ho detto sopra il tuo impegno è sempre indispensabile nel tempo


In particolare, per la sleeve so di molte persone che immediatamente dopo l'intervento sono state malissimo, con dolori molto forti e senza neanche poter bere; so che nel post-intervento (l'alimentazione da seguire a casa, insomma) è alto il rischio di complicazioni che possono mettere a repentaglio la vita

Io sono stato benissimo, attenzione alle leggende metropolitane sulla sleeve! complicazioni che possono mettere a repentaglio la vita ci sono in tutti gli interventi, anche se togli un dente

inoltre essendo la sleeve irreversibile, sei costretto a mangiar pochissimo a vita per non avere nausea o disturbi e non puoi più toccare alcolici.


Io sono slevato da quasi 7 anni, mangio di tutto e aperitivi alcolici inclusi, certo le quantità sono ridotte ma mangio proprio tutto, la sleeve è si irreversibile, ma guarda che quando si parla di reversibilità al 100% penso ci si riferisca a tornare alla situazione non malassorbitiva, se uno stomaco è ridotto rimane cosi' anche negli altri interventi

Volevo chiedere a chi ne sapesse di più quanto differisce in tutto ciò un intervento di mini bypass, se i rischi sono inferiori per chi ha condotte bulimiche e se l'alimentazione da seguire dopo l'intervento è la stessa o cambia qualcosa (sia immediatamente dopo che a distanza di molto tempo).

per le condotte bulimiche io penso che niente ti salva del tutto, e i rischi ci sono come in tutti gli interventi, non ci sono percentuali che tengano, in più col mini bypass devi essere convinta di avere una situazione malassorbitiva con gli svantaggi e vantaggi ovviamente che ne derivano.

In conclusione credo tu debba aprire un dialogo più approfondito con la struttura a cui ti sei rivolta

Il n. 1 sono io , mi sveglio sempre prestissimo

Ciao e Benvenuta Emy!!
scusa il ritardo, io ho titolo per risponderti, anche se le esperienze di ognuno di noi sono diverse, ho fatto la sleeve nel gennaio del 2016, quindi siamo a quasi 7 anni dall'intervento. A dirti la verità per me è stata una passeggiata, ma non a tutti va così potrei farti un discorso lunghissimo ma cerco di attenermi alle tue domande

com’è? Il pre e post operatorio

Il pre lo puoi immaginare , almeno se interpreto bene la tua domanda, è normalissimo, con una tensione e stress emotivo dovuto alla paura e l'attesa, da li ci siamo passati tutti. Per quanto riguarda il post è molto soggettivo, io già il giorno dell'intervento ho accompagnato all'uscita dell'ospedale i miei cari e dopo due giorni dalle dimissioni già portavo a spasso il mio cane per brevi tratti, sono stato attento a non fare sforzi eccessivi o sollevare pesi. Si ha un po di debolezza, ma per la ragione ovvia che si immettono nell'organismo poche proteine, questa situazione piano piano va migliorando fino a riprendere al 100% le forze

la vita dopo essere guariti, si può condurre una vita normale?

Assolutamente si, usando tutte le indicazioni che ti daranno, io ad esempio per lavoro facevo parecchi viaggi (la maggior parte intercontinentali) e ho ripreso a farli, la mia vita è diventata normalissima dopo i primi mesi. Io ad esempio non prendo nessun integratore, dagli esami diagnostici è risultato che non ne ho bisogno.

Una cena “normale”?

Io faccio cene normalissime, ovviamente le quantità saranno sempre ridotte, voglio sfatare una leggenda metropolitana per la quale lo stomaco negli anni si allarga fino a diventare come prima dell'intervento, niente di più falso, si allarga fisiologicamente ma di molto poco, io a distanza di quasi 7 anni o mangio un primo o un secondo, e anche la pizza non riesco mai a finirla tutta, ma NON c'è un alimento che non possa mangiare (bere e alcolici inclusi)

Avrei molto da dire, anche sui vantaggi della sleeve rispetto ad altri interventi, ma mi attengo ai tuoi quesiti, se hai altre domande sono qui, se vuoi, cliccando sul mio nick, troverai molte mie discussioni.

Bene Dario! Dai stringi ancora un po’ i denti

Grazie di aver aperto questa discussione Andrea,
da modo anche a me di portare la mia esperienza, le tue domande ne sottintendono tante altre e spero si possa ampliare sempre di più in modo da portare a galla tutti gli aspetti critici del nostro intervento.
Evito così di dilungarmi e mi attengo alle tue questioni specifiche premettendo che si tratta della mie personale valutazioni basata sull'esperienza di slevato ormai da più di 6 anni:


quali sono, nello specifico, gli errori che commette chi riprende peso?

Sarebbe troppo semplice rispondere, teoricamente gli errori sono riconducibili a cattiva alimentazione, ripresa di vecchie abitudini che ci hanno portato ad ingrassare ecc ecc , attenzione però che non è tutto li, secondo studi ormai certificati in nostro cervello è portato a farci tornare alle abitudini in cui "stavamo bene" (da qualche parte nel forum avevo pubblicato qualcosa del genere e ci dovrebbe essere anche un post della nostra psicologa Rastelli Katia in merito) in pratica non è colpa del tutto nostra, a mio avviso tanto più si vive il regime alimentare come una regola costrittiva tanto più saremo portati a lasciarci andare, ne consegue che nei primi due o tre anni è essenziale il lavoro che si farà su noi stessi, e non parlo specificamente del regime alimentare, tenendo anche conto che il nostro cervello cercherà sempre di portarci altrove

Ho letto di persone che fanno aperitivi o bevono alcool, come è possibile?
è possibilissimo, io sono uno di quelli, quasi tutti i giorni faccio aperitivo alcolico con relativo contorno, è sostanzialmente uno spuntino notevole, so che non dovrei farlo e ho imparato che devo per un certo tempo farne astinenza, altrimenti il peso sale.


Non è pericoloso bere e mangiare insieme?
Non si deve, ma non è pericoloso, a parte i primi mesi perchè dovrebbe, assumendo liquidi limitiamo solo l'introito dei solidi impedendo la corretta alimentazione, io so che se a pasto bevo più di un bicchiere di acqua poi ci sta poco e così non mi gusto il pasto.

Dopo l'operazione non restiamo comunque limitati nell'assunzione di cibo?
No, salvo i primi tempi, diciamo il primo anno in genere, io mangio ormai tutto, ma proprio tutto, avevo difficoltà con gli spaghetti, ma adesso neanche più, mi danno solo un po fastidio le verdure troppo fibrose, così le evito.


Vorrei leggere le vostre esperienze in merito, in modo da capire quali sono gli errori che vanno assolutamente evitati.

Gli errori da evitare sono tanti, di base io direi una corretta alimentazione (sempre una minima parte di carbo, sempre verdure e proteine, insomma la classica dieta mediterranea) e vivere l'alimentazione come stile di vita e non costrizione, se ci piacciono aperitivi o dolci ogni tanto si può fare ma poi bisogna rientrare nello stile giusto.
Aggiungo che è importante che il piano dietetico venisse impostato tenendo conto dell'intervento che abbiamo fatto (spuntini sono fondamentali) e delle nostre esigenze (ciò che ci piace e ci rende sereni)

Questo è il link a cui mi riferivo sopra :

https://obesitdintorni.forumcommunity.net/?t=58997066

Edited by over_size - 14/4/2022, 16:18

In realtà Andrea , per esperienza personale , è un po’ presto per cantar vittoria o essere di esempio, stai andando alla grande e i presupposti ci sono, ma nei primi due anni in generale è tutto facile e si diminuisce facilmente, mi pare che i tuoi due anni sono ancora lontani, I frutti del risultato del lavoro che stai facendo sull’educazione alimentare si vedranno tra i due e tre anni dall’intervento.

In bocca al lupo e non abbassare mai la guardia !