Obesità & Dintorni Forum

Votes taken by Loti

view post Posted: 24/2/2015, 12:16     +1help sto ingrassano dopo dbp - Diversione biliopancreatica
Ciao Laura e benvenuta.
In effetti, se non hai aumentato l'introito di zuccheri, probabilmente la cosa migliore è sentire il tuo chirurgo.
Non mi intendo di diversione (vedrai che arriverà presto qualche diversionata esperta a risponderti), magari è solo un aumento fisiologico, o gonfiore. Tieni già un diario alimentare? A volte tenere traccia di ciò che mangiamo può essere utile a capire se effettivamente la nostra alimentazione è cambiata.
In bocca al lupo!

(vedrai che arriveranno anche Paola e Claudia, le moderatrici del forum, a chiederti di compilare la scheda di presentazione)

P.s se hai un minuto di tempo, ricorda di lasciare un voto al forum! :)
view post Posted: 16/2/2015, 18:51     +1Presentazione - Benvenuti
Ciao Anna, benvenuta :)
Io sono stata operata nella tua stessa struttura il 30 ottobre scorso da Marinari, quindi la procedura post intervento è la medesima.

Dunque:
1) Un mese di malattia dovrebbe bastarti. Io svolgo un lavoro di ufficio e ho ricominciato dopo una settimana. Non ho fatto sforzi fino a quando non ho tolto i punti, dopodiché ho fatto attenzione ancora per una settimana prima di risollevare mio nipote, portare la spesa, l'acqua, spostare le cose ecc. Tuttavia, quando mi sono operata io c'era anche un uomo che di lavoro sollevava e spostava forme di parmigiano, e la nutrizionista gli disse che dopo un mese avrebbe potuto tornare al lavoro. Diciamo che il problema può più che altro essere rappresentato dalla nostra precoce stanchezza. Io ancora oggi la stanchezza la sento molto più di prima dell'intervento, ma sono comunque perfettamente in grado di svolgere una vita normale. Per sicurezza, chiedi comunque al tuo chirurgo.

2) Puoi stare tranquilla con l'integratore. Io il supradyn liquido per bambini lo vomitavo e per questo non ho preso nessun tipo di integratore, ma mi è capitato di prendere tachipirina in compresse e non mi è successo nulla.

3) Non hai avuto indicazioni perché il protocollo di alimentazione post-sleeve della Gavazzeni non ne prevede, se non in termini qualitativi. L'unica regola che tocca le quantità sta nel fatto di fermarsi appena ci si sente sazi. Non sforzare lo stomaco, sfrutta questo periodo di svezzamento per abituarti a sentire il senso di pienezza per tempo. Se mangi un cucchiaino in più, rischi di vomitare. L'obiettivo della sleeve, almeno secondo la Gavazzeni, è rieducarci ad un nuovo stile di vita alimentare, abbandonare le cattive abitudini pregresse. Per questo non c'è e non si deve ragionare in termini di dieta (per come intendiamo noi la parola dieta), ma di scelta di alimenti. Perciò non ti crucciare per le quantità, quelle te le dirà lo stomaco. Vedrai che poi con il tempo imparerai a capire quali sono i quantitativi di cibo che riesci ad ingerire, più che altro per calcolare il giusto per te e non gettare cibo inutilmente ma adesso NON preoccuparti di questo. Quando senti lo stop dello stomaco, fermati. Quello che avanza si butterà, pazienza, tanto è solo per il periodo di "allenamento".
Per quanto riguarda la tua alimentazione adesso, direi che stai facendo bene. Basta seguire le linee guida della nutrizionista e sei tranquilla.
Per il resto cerca di vivertela il più serenamente possibile, adesso comincia la discesa :)
view post Posted: 4/2/2015, 19:49     +123 Febbraio operazione - Sleeve Gastrectomy
Figurati, come ti ho detto è tutto molto soggettivo, certo però la stanchezza all ' inizio arrivava con molto poco. Tu segui le indicazioni del tuo medico e vedi cosa riesci a fare.
No, non dovevo seguire nessuna dieta pre-operatoria. :)
view post Posted: 4/2/2015, 10:09     +1il diario di Ivrealabella - Diario sleevati
Angela, cara bentornata :)
Sei operata da meno di tre mesi, io credo sia davvero troppo presto per noi per pensare di aver capito come funziona la nostra sleeve e il nostro stomaco.
Detto questo, io non me ne intendo ma vedo poche proteine nella tua alimentazione.
So che siamo state operate in strutture diverse, però sia Marinari che la Oggioni (nutrizionista), sono stati molto chiari con noi: la dieta è libera, ma bisogna preferire le proteine e mangiare i carboidrati durante gli spuntini.
Ora, io ho deciso di seguire una alimentazione, appunto, libera. Mi è rimasto impresso ciò che la dottoressa Oggioni disse durante la spiegazione della nostra alimentazione il giorno dopo l'intervento, quando un'altra ragazza le chiese se avrebbe potuto avere una dieta da seguire una volta passata all'alimentazione solida. La risposta fu chiara: assolutamente no. Il punto di aver fatto la sleeve non era seguire una dieta (per come si intende comunemente la parola dieta), ma re-imparare a mangiare.
Per questo io non ho escluso nulla, o quasi. Capita che mangi un dolce, cerco di inserire la pasta e farinacei (anche se per me sono un mattone)... Insomma, mangio un po' di tutto; è capitato che io abbia mangiato persino la frittura di pesce. L'unica regola assoluta che ho è mantenere maggioritaria la quota di proteine. Sai perché faccio questo? Per tre motivi: il primo è che di diete dimagranti ne ho fatte mille più una, e nel lungo raggio, nessuna ha effettivamente risolto la mia situazione; il secondo motivo è che non voglio che mi vengano 'voglie' che poi mi portino a buttarmi su qualche cibo in particolare, rischiando tra l'altro di star male. In ultimo, non vorrei mai che escludere del tutto qualcosa ora, mi porti poi ad ingrassare quando inevitabilmente reinserirò quell'alimento.
Quindi Angela, in buona sostanza, io non credo che sia un torroncino ogni tanto a farti ingrassare, ma può esserlo se diventa la regola. Noi abbiamo fatto un restrittivo, che ci aiuta tanto perché non ci permette di ingerire grandi quantità di cibo, ma se noi non ci mettiamo il nostro imparando a mangiare bene, non risolviamo nulla.
Scusami se ti ho tediata, non è mia intenzione fare un rimprovero e spero non suoni come tale, ma operarsi per nulla è una cosa che non vorrei per nessuno.
view post Posted: 4/2/2015, 09:43     +123 Febbraio operazione - Sleeve Gastrectomy
Ciao Juri, in bocca al lupo per l'intervento :)
È molto soggettivo, io sono stata operata il giovedì, tornata a casa il sabato. Sono stata sotto antibiotici (una leggera febbre post-intervento) per 5 giorni perciò non potevo uscire e prendere freddo, ma già in casa mi muovevo liberamente. La prima passeggiata l'ho fatta a sei giorni dal rientro a casa.
view post Posted: 29/1/2015, 18:23     +1Anche io ho il diritto di volermi bene ... - Cuori allo specchio
Okay, ho finito di lavorare, quindi ho il tempo di risponderti.

Punto primo: sono tuoi parenti, sono più grandi di te, ed è giusto avere rispetto nel rivolgersi a loro. Ma anche tu sei una loro parente, sei una adulta (anche se non vuoi crescere, Lucia, hai 18 anni. Sei adulta, giovanissima, ma pur sempre adulta), e meriti rispetto. Dirti che dovresti fare qualcosa per perdere peso ci può stare (ricordati che il medico pietoso fa le piaghe puzzolenti), ma se ti viene detto in malo modo, allora apri la bocca e parla. Fai notare che non ti piace il tono con cui ti viene detto, che non accetti gli (eventuali) insulti. Fatti rispettare. Loro non ti aiutano? Diglielo. Spesso una persona non sa che sbaglia se non glielo fai notare, e di norma le cose non accadono per miracolo; in buona sostanza, se vuoi che le cose cambino, gambe in spalle e comincia a cambiarle tu. Per citare Patty Pravo, cambiala tu la vita che non ce la fa a cambiare te.

Punto secondo: dimagrire. È necessario dimagrire ora che hai relativamente poco lavoro da fare Lucia, credimi. Tu non vuoi ritrovarti più in là con gli anni ancora più pesante e con ancora più lavoro e fatica da fare. Per non parlare di tutte le possibili complicazioni di salute. È una cazzata, non farla.
Hai paura di dimagrire perché non vuoi diventare come tua zia: tu non sei tua zia, perciò non potrai mai diventare come lei. Io ho un padre suicida a causa della depressione e sono stata depressa. Mi sono suicidata? No. Sono come mio padre? No. Semplice.
Hai paura di dimagrire perché non vuoi che gli altri cambino atteggiamento nei tuoi confronti solo per il tuo aspetto. Te lo dico subito: l'atteggiamento degli altri cambierà, ma non per il tuo aspetto. Cambierà il modo in cui gli altri ti vedono perché cambierà il modo in cui ti vedrai tu. Sarai più serena, con un peso in meno sulle spalle, più fiera di te e molto più sicura. Cambierai nel senso che verrà fuori la vera te, quella che adesso è nascosta sotto le paure e l'insoddisfazione.
view post Posted: 29/1/2015, 13:21     +1Rotolo di verdure e prosciutto -
Le ricette dei diari alimentari
Ingredienti per 1 rotolo:

- 1 rotolo di pasta sfoglia fresca (io ho usato quella light della Vitawell) [754 kcal]
- 50 gr di mozzarella light [84 kcal]
- 50 gr prosciutto cotto light [52 kcal]
- 75 gr di carciofi bolliti [35 kcal]
- 50 gr di pomodorini [9 kcal]
- 50 gr di albumi [22 kcal]
- 75 gr di melanzane stufate [26 kcal]
- 50 gr di peperoni sottaceto [12 kcal]

In una ciotola mettete tutti gli ingredienti tagliati finemente, condite a piacere.
Prendete il rotolo e stendetelo lasciandoci sotto la sua carta forno. Prendete il composto e distribuitelo su tutta la superficie, facendo attenzione a lasciare circa 4 cm di pasta sfoglia libera, vi servirà per chiudere il rotolo.
Arrotolate, chiudete e infornate in forno preriscaldato a 200 gradi per 20/25 minuti.
Se tagliate in 10 fette, ogni fetta avrà un apporto calorico pari a 100 kcal ca.

*io ho pesato tutte le verdure da cotte, perché questa nasce come ricetta pulisci-frigo :D
view post Posted: 9/1/2015, 05:05     +1Loti - Vanessa - Benvenuti
SCHEDA DI PRESENTAZIONE

- nome di battesimo: Vanessa

- età: 25

- data del compleanno: 10 Giugno

- provenienza: Padova

- come ci hai trovati?: Tanti anni fa, facendo ricerche sulla chirurgia bariatrica

- peso di partenza:

- peso attuale:

- altezza: 170 cm

- il percorso contro l'obesità infiniti percorsi dietologici, fallimentari. Un primo approccio verso la chirurgia bariatrica con una DBP che non ho poi fatto, finalmente sleeve gastrectomy il 30 Ottobre 2014

- chi ti aiuta nel tuo percorso? io, la mia famiglia, gli amici e non posso non citare il meraviglioso Dr. Marinari con tutta l'equipe

- racconta la tua storia: Ciao! Dopo tanti anni (mi sa che la prima volta è successo nel 2009 :) ) passati a leggervi e a carpire preziosissime informazioni (senza le quali, probabilmente, non sarei giunta al mio obiettivo, per questo meritate un grazie enorme) ho finalmente deciso di provare ed entrare anche io a far parte della ciurma. Mi chiamo Vanessa, ho 25 anni e, come penso molti, le ho provate tutte, dietologicamente parlando, per combattere l'obesità. Sono sempre stata sovrappeso (tanto da cominciare la prima dieta a due anni), ma con un risultato di insieme ancora "accettabile". A forza di stare perennemente a dieta e fare sport, la situazione è stata sotto controllo fino a, più o meno, otto anni fa. Da lì in poi tutto è andato a rotoli, dalla mia situazione famigliare (già complicata), al mio peso, che è aumentato esponenzialmente. Non posso dire di non essermene accorta, ma sicuramente non ho preso reale coscienza della situazione fino a quando la frittata, e che frittata, non era fatta. Non è stata colpa di nessuno; né di mia madre (che, pur lottando con l'anoressia con le unghie e con i denti, non mi ha mai fatto pagare lo scotto né della sua malattia, né della mia obesità, anzi. È sempre stata la prima a spronarmi e supportarmi in questa lotta), né di mio padre, nonostante i suoi modi (il disprezzo non è mai una buona arma per smuovere le coscienze, anche se nella tua testa lo vuoi fare a fin di bene), e nonostante sia stato l'unica persona della mia vita a tentare di crearmi un complesso per la mia, per lui, intollerabile condizione fisica, specialmente estetica. Col senno di poi ho capito che era solo un uomo fragile che tentava di far di me, come aveva tentato con mia madre, la sua creazione perfetta, con forse buone intenzioni, seppur molto mal dimostrate. Ma non sono più arrabbiata. Insomma, se colpa c'è, è stata solo mia. Troppo assorbita da tutte le cose che avevo da fare (il lavoro, le persone intorno a me, la mia famiglia - aggiungeteci un coma della mamma nel 2007 e la morte di mio nonno nel 2010, con tutto ciò che ne consegue), non mi sono, appunto, resa conto di quello che NON stavo facendo: badare a me. Ero, e sono ancora, piuttosto sana: analisi buone, nessun dolore... Mi sentivo tranquilla. Arriviamo al 2011. Qui, e a mente fredda mi rendo conto che, pur sbagliando, ha fatto la mia fortuna, è intervenuto mio padre. Con la sua proverbiale delicatezza, degna di un rullo battistrada, ha cominciato a darmi nuovamente il tormento per il mio fisico. Io, nel frattempo, avevo già cominciato a cercare una soluzione alla mia situazione: esasperata, un giorno di luglio presi coraggio e chiamai per prenotare una visita a Roma. Tuttavia mia madre, pur decisa a rispettare la mia scelta, non era convinta a causa della distanza: "e se ti senti male all'improvviso, e se succede qualcosa". Alla fine, anche la mia convinzione cominciò a vacillare. Fortuna vuole che incappai in Silvia, silviadigit, che con estrema pazienza e infinita gentilezza (non ti ringrazierò mai abbastanza, Silvia), mi disse: perché non provi a Bergamo, da Marinari? E ci provai. Prima visita a Settembre 2011, idonea per DBP, tutto va bene e il 15 Dicembre entro in sala operatoria. Ne esco però con un nulla di fatto: purtroppo nell'utero il dottore trova una massa tumorale di 15 cm di diametro (il giorno dopo scoprirò essere benigna e più avanti il mio ginecologo mi confermerà essere una cisti sierosa, curata con pillola). La delusione fu immensa, e anche la rabbia. Tornai a casa con l'animo che pesava più del mio stesso corpo. Da qui, passano due anni e mezzo, forse i più tremendi, intensi e stancanti della mia vita, culminati con la morte di mio padre. Dire che dopo io, mia madre e mio fratello abbiamo fatto un viaggio fino all'inferno e ritorno, forse non rende abbastanza l'idea. Io ho perso la bussola, non capivo più chi fossi e ho cominciato un percorso psicoterapico. Ho conosciuto il buio infinito della depressione, l'insonnia, l'astenia. Ho capito cosa significa quando dicono "perdere la cognizione del tempo". Ho passato mesi semplicemente ad esistere. Molto lentamente, ho cominciato a tornare alla vita umana. Arriviamo a Luglio 2014 (luglio e settembre sono frequenti per noi, a quanto pare), e alla Tv c'è un'intervista con Marinari. Mia madre mi chiama (lei non si è mai arresa, e in realtà nemmeno Marinari. Continuò a chiamarmi per due anni, ma io ero troppo stupida ed accecata dalla delusione), mi dice "Guarda, c'è Marinari!". La mia prima reazione fu di rifiuto, mi arrabbiai pure, con lei. Passò qualche giorno, mi trovai a cercare il numero della Gavazzeni. Dissi: " Mamma... E se chiamassimo?" "Come vuoi tu. Chiamo?" "No, non chiamare. Sì, chiama". Non feci nemmeno in tempo a finire la frase che mia madre già tornava con una data per la visita, 18 agosto. Da lì è ricominciato tutto. Torno dal Dottore, nemmeno fossi il fantasma del Natale passato. Parliamo, parliamo a lungo e a fondo. Lui è lo stesso medico meraviglioso di tre anni prima, io una ragazza un po' più grande e molto diversa, anche se, fortunatamente, non nel peso. Tutto questo papiro (perdonatemi), per far capire per quale motivo io non fossi più idonea per la DBP e per quale motivo Marinari è realmente un medico grandissimo, un professionista che non lascia a casa il lato umano (e a cui io non sarò mai abbastanza grata), che fa solo ciò che è meglio per chi si trova di fronte. Fu molto chiaro: la DBP (soprattutto il post-operatorio), sarebbe stata troppo stressante, emotivamente e psicologicamente parlando, per me. Decidemmo per la sleeve, pur avendo io qualche riserva, dubbiosa di non essere abbastanza brava per sostenerla. Il 22 Settembre prericovero e il 30 Ottobre (ho chiesto io di spostare la data di ben un mese, altrimenti i tempi sarebbero stati molto più veloci), finalmente mi operano. Il resto è storia. Certo, l'adattamento alla sleeve, inizialmente, non è stato una passeggiata nel prato, ma perché io sono una rompi balle e non tolleravo la convalescenza. Devo dire che adesso io e la sleeve viviamo una convivenza felice. Sto bene, sono soddisfatta di come sta andando il percorso, ho cambiato gusti ed abitudini alimentari, ho un buon equilibrio. Adesso mi piacerebbe davvero confrontarmi, se ne avrò la possibilità, più attivamente con altri sleevati (ho ancora tanto da imparare! Per questo ho deciso di iscrivermi :) ).
Grazie ancora a tutti voi e perdonatemi per l'ignobile prolissità

- altro:

Edited by Loti - 30/5/2015, 22:50
24 replies since 9/1/2015